Formazione politica delle risorse umane
(obiettivi)
L’insegnamento di Formazione e politiche delle risorse umane intende fornire agli studenti i concetti fondamentali connessi con il nuovo paradigma interpretativo relativo allo sviluppo delle politiche di Human Resources Management a livello internazionale e all’evoluzione del ruolo della Direzione del personale in Italia, quale processo propedeutico all’affermazione del nuovo ruolo della comunicazione organizzativa e della formazione continua come leve strategiche per la gestione dei processi di mutamento culturali, professionali, gestionali ed organizzativi nelle aziende e nelle pubbliche amministrazioni innovative. Con lo studio di Formazione e politiche delle risorse umane lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - fornire conoscenze di tipo storico, teorico e metodologico relative allo sviluppo delle politiche di Human Resources Management, all’affermazione delle politiche formative in un’ottica di lifelong learning, al ruolo degli attori e al dialogo sociale in Europa e in Italia. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - sviluppare abilità e competenze nell’ambito dell’analisi dei processi di evoluzione dei tre modelli esemplificativi di Direzione del personale in Italia: l’Ufficio Amministrazione del Personale, la Direzione Gestione del Personale, la Direzione Risorse Umane. In termini di autonomia di giudizio: - sviluppare la capacità di analisi critica dell’evoluzione dei principali strumenti impiegati dalla Direzione Risorse Umane: selezione e recruiting, comunicazione e formazione, direzione per obiettivi, modelli di valutazione e sistemi incentivanti. In termini di abilità comunicative: - saper comunicare le conoscenze acquisite, in termini di idee, problemi e soluzioni, relativi ai temi del corso, a interlocutori specialisti e non specialisti. In termini di capacità di apprendimento: - sviluppare le capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi, relativi alle tematiche della gestione delle risorse umane e più in particolare le attività di selezione del personale, formazione, bilancio delle competenze, valutazione e incentivazione, con un alto grado di autonomia.
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Codice
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22910159 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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9
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Settore scientifico disciplinare
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SPS/09
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Ore Aula
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54
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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COCOZZA ANTONIO
(programma)
Il corso è articolato in tre parti principali. La prima concerne le conoscenze di tipo storico, teorico e metodologico relative allo sviluppo delle politiche di Human Resources Management, all’affermazione delle politiche formative in un’ottica di lifelong learning, al ruolo degli attori e al dialogo sociale in Europa e in Italia. La seconda presenta metodi e strumenti di analisi dei processi di evoluzione dei tre modelli esemplificativi di Direzione del personale in Italia: l’Ufficio Amministrazione del Personale, la Direzione Gestione del Personale, la Direzione Risorse Umane. La terza punta a promuovere capacità di analisi critica dell’evoluzione dei principali strumenti impiegati dalla Direzione Risorse Umane: selezione e recruiting, comunicazione e formazione, direzione per obiettivi, modelli di valutazione e sistemi incentivanti.
(testi)
Cocozza A., Comunicazione d’impresa e gestione delle risorse umane, Franco Angeli, Milano, 2012 (dal I al IV capitolo). Cocozza A., Persone Organizzazioni Lavori. Esperienze innovative di comunicazione d’impresa e valorizzazione delle risorse umane, Franco Angeli, Milano, 2010 (parti I e III).
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Docente
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PROIETTI EMANUELA
(programma)
Il Laboratorio di BdC si sviluppa in tre parti. La prima ha l’obiettivo di proporre una ricostruzione del quadro teorico-concettuale di riferimento e sarà sviluppata intorno alle seguenti tematiche: 1) Il costrutto di competenza professionale, 2) Il Bilancio di competenze: definizione e cenni storici, 3) Le fasi del Bilancio: a. Accoglienza, b. Approfondimento, c. Sintesi e progetto, 4) Gli strumenti del Bilancio: una rassegna sintetica e ragionata, 5) L’uso del PerformanSE nel BdC. La seconda parte ha l’obiettivo di illustrare le principali tendenze del mondo del lavoro in Italia, i servizi di orientamento al lavoro e il sistema nazionale di certificazione delle competenze, entro cui il BdC potrebbe essere proficuamente utilizzato, con finalità propedeutica. La terza parte, laboratoriale, ha l’obiettivo di prendere in esame e utilizzare alcuni strumenti del BdC.
(testi)
Dispese e articoli scientifici proposti dalla docente durante il Laboratorio.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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