LABORATORIO DI LETTERATURA PER L'INFANZIA
(obiettivi)
lI laboratorio di Letteratura per l’infanzia consente allo studente di applicare i saperi acquisiti attraverso l’insegnamento di letteratura per l’infanzia; di fare esperienze teorico-pratiche di analisi, progettazione e simulazione di attività didattiche; e di sviluppare un atteggiamento riflessivo, critico, dinamico, creativo, partecipativo e collaborativo.
Con il Laboratorio di Letteratura per l’infanzia gli studenti saranno in grado di raggiungere i seguenti obbiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - conoscenze nel campo della letteratura per l’infanzia, con particolare attenzione allo sviluppo storico di questa disciplina e agli aspetti della ricerca e della critica interpretativa del testo letterario destinato ai bambini; - conoscenza delle prospettive e dei modelli teorici della letteratura per l’infanzia; - conoscenza dei principali modelli di progettazione didattica e delle metodologie di valutazione del rapporto bambino-narrazione-libro; - conoscenze relative agli strumenti e alle tecnologie informatiche per una didattica attenta alle innovazioni, in particolare relative all’uso di testi cartacei e digitali. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - capacità di creare una relazione educativa autentica, rivolta alla maturazione emotivo-affettiva, socio-culturale e cognitiva conquistata attraverso un uso consapevole della pre-lettura e della lettura, sia nella scuola dell’infanzia che primaria; - capacità di progettare e realizzare percorsi formativi che utilizzino la narrazione e il libro con una varietà di metodologie e di soluzioni organizzative adeguate allo sviluppo del bambino e alla progressione degli apprendimenti; - capacità di curare la documentazione, di monitorare l’intervento didattico e di predisporre strumenti per la verifica e la valutazione degli apprendimenti degli allievi, tenendo in debita considerazione le prove INVALSI e quelle derivanti dalle principali indagini internazionali sui livelli di apprendimento (IEA TIMSS e PIRLS). In termini di autonomia di giudizio: - attitudine a problematizzare le situazioni e gli eventi educativi, ad analizzarli in profondità e ad elaborarli in forma riflessiva, mettendo i bambini nella condizione di elaborare sempre una prospettiva di lettura personale; - attitudine a considerare soluzioni alternative ai problemi e ad assumere decisioni rispondenti ai bisogni formativi degli allievi, stimolandoli, ad esempio, al passaggio dal linguaggio verbale a quello grafico durante l’approccio alle narrazioni; - attitudine a rinnovare le pratiche didattiche tramite l’apertura alla ricerca, alla sperimentazione e all’innovazione mediante l’uso di prodotti editoriali opportunamente selezionati In termini di abilità comunicative: - capacità di esporre in forma organizzata gli obiettivi e la natura dell’intervento didattico, tramite la progettualità educativa e didattica, con particolare riferimento all’uso di storie illustrate; - capacità di intrattenere relazioni positive con le famiglie degli alunni, manifestando apertura e interesse autentico al dialogo e adottando il registro umanistico-affettivo della comunicazione, con particolare riferimento alle famiglie degli alunni di differente cultura o religione; - capacità di utilizzare gli strumenti della comunicazione digitale nei contesti scolastici, sia per utilizzare le tecnologie didattiche sia per ridurre la distanza tra linguaggi formali del sapere scolastico e linguaggi informali. In termini di lifelong learning: - attitudine ad ampliare sempre la propria conoscenza delle novità editoriali nel campo della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza.
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