Mutua da
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20706038 FILOSOFIA SOCIALE in Scienze filosofiche LM-78 N0 RAPARELLI FRANCESCO
(programma)
Incertezza e fiducia: antropologia, società, economia
Viviamo in un mondo dominato dall’incertezza. Mentre le tecnologie consentono analisi predittive sempre più efficienti, crisi economiche, pandemie e guerre destabilizzano continuamente certezze e aspettative, sicurezza sociale e posizione professionale dei singoli, diritti e istituzioni. Fenomeni, sempre più ricorrenti, che sfuggono al semplice calcolo dei rischi, e che esibiscono un’incertezza radicale rispetto alla quale le analisi predittive girano a vuoto. Questione dunque antropologica, oltre che epistemologica, l’incertezza radicale viene ridotta o padroneggiata, nei sistemi sociali e in quelli economici, attraverso la fiducia. Ma cos’è, precisamente, la fiducia? E come è possibile ottenerla? Vedremo, infine, che la fiducia, risorsa politica tra le più preziose, viene anch’essa destabilizzata dagli stessi meccanismi che la dovrebbero invece favorire.
(testi)
Bauman Z., Certezza incerta e L’economia politica dell’incertezza in La solitudine del cittadino globale (1999), pp. 32-38 e pp. 172-176. Keynes J. M., Teoria generale dell’occupazione, dell’interesse e della moneta (1936), capitolo 12, pp. 333-350 (anche su Moodle in PDF). Keynes J. M., Teoria generale dell'occupazione (1937), scaricabile in PDF su Moodle. Luhmann N., La fiducia (1968), capitoli IV, VII (anche su Moodle in PDF). Simmel G., Filosofia del denaro (1900), pp. 151-156 (anche su Moodle in PDF). Simmel G., Il segreto e le società segrete in Sociologia (1908), capitolo V, pp. 291-304 (anche su Moodle in PDF). Simmel G., L’auto-conservazione del gruppo sociale, Excursus sulla fedeltà e sulla gratitudine in Sociologia (1908), capitolo VIII, pp. 498-503 (anche su Moodle in PDF). Wittgenstein L., Della Certezza, § 61-65; § 94-99; § 105-115; § 139-141; § 150-152; § 159-163; § 204 e 205; § 247-257; § 336; § 341-344; § 356-359; § 471-473; § 476; § 498-511; § 559; § 611 e 612.
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