STORIA DELLE DONNE
(obiettivi)
L’insegnamento vuole fornire allo studente le conoscenze relative alla storia della condizione femminile tra Ottocento e Novecento, con un focus sul XX secolo. Il corso intende offrire un percorso storico attraverso i processi e le politiche dei governi che hanno segnato l’esclusione e l’inclusione delle donne dalla sfera pubblica e dal mondo produttivo, con un’attenzione particolare ai fenomeni di marginalizzazione e segregazione di alcune categorie femminili.
Con lo studio dell’insegnamento di Storia delle donne lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi: - Conoscenza degli scenari politico-istituzionali che hanno determinato politiche di esclusione delle donne dal godimento di alcuni diritti fondamentali, a partire dal diritto al voto, al lavoro salariato, alle tutele e alle garanzie lavorative e comprensione dei retaggi etico-giuridici che si perpetuano nella seconda metà del Novecento; - Capacità di analisi delle radici teoriche alla base delle politiche attuate dai governi europei nella prima metà del Novecento, con un focus sull’Italia del secondo dopoguerra.
Il corso di storia delle donne implica la conoscenza della storia contemporanea e delle grandi trasformazioni politico-istituzionali e socio-economiche che attraversano il Novecento. La multiforme dimensione del corso di storia delle donne, offre un’opportunità di interazione e integrazione con la gran parte delle discipline offerte dal corso di laurea (psicologiche, sociologiche, giuridiche e pedagogiche), essendo l’implementazione della prospettiva di genere assunta come impegno precipuo della comunità internazionale, a partire dall’Agenda 2013 delle Nazioni Unite che si configura come una nuova costituzione civile globale.
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