Docente
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ACCORINTI MARCO
(programma)
Dopo una prima presentazione dei principali paradigmi analitici di lettura del Terzo settore, saranno illustrati i principali approcci elaborati nell'ambito di tre tradizioni di pensiero riflesso: a) teorie economiche; b) teorie politologiche; c) teorie sociologiche. Nella seconda parte si affronterà la questione di come funziona il Terzo settore in Italia, e quindi quali siano le caratteristiche operative e gestionali che ne determinano la specificità/distintività. Una parte specifica riguarderà i profili professionali degli operatori del Terzo settore. Infine verranno analizzati ambiti specifici di sviluppo del Terzo settore in Italia.
Il corso è fruibile sulla piattaforma didattica. Si consiglia l'accesso e di svolgere le attività indicate anche in modalità non sincrona con le lezioni.
(testi)
un testo base a scelta: Agenzia per il Terzo settore (a cura di) (2011), Il Terzo Settore dalla A alla Z. Parole e volti del non profit, Milano, Editrice San Raffaele Barbetta G.P., Ecchia G., Zamaro N. (a cura di) (2016), Le istituzioni nonprofit in Italia. Dieci anni dopo, Bologna, Il Mulino Donati P., (1998), Sociologia del Terzo settore, Roma, Carocci. Donati P., Solci R., (2011), I beni relazionali. Che cosa sono e quali effetti producono, Torino, Bollati Boringhieri. Evers A., Laville J.L. (eds) (2004), The Third Sector in Europe, Chentelham, EdwardElgar Zamagni S. (2011), Il libro bianco del Terzo settore, Bologna, Il Mulino.
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