Sociologia delle organizzazioni
(obiettivi)
L'insegnamento di Sociologia delle organizzazioni intende far acquisire agli studenti i concetti fondamentali del quadro teorico di riferimento delle discipline sociologiche organizzative ed esaminare le interconnessioni con le altre discipline che hanno come oggetto di studio il lavoro e le organizzazioni, attraverso l’analisi delle teorie organizzative e lo studio empirico dei nuovi modelli organizzativi operanti nelle aziende e nelle pubbliche amministrazioni innovative.
Il Laboratorio Apprendimento organizzativo si propone di: illustrare e commentare i concetti principali del quadro teorico che descrive e spiega l'apprendimento organizzativo, con particolare riferimento ai fattori che lo promuovono; far comprendere la rilevanza per la prassi organizzativa dei concetti e dei modelli discussi attraverso la presentazione di un caso di studio.
Il Laboratorio Strumenti di Empowerment nelle organizzazioni si propone di perseguire, in particolare, i seguenti obiettivi didattici. 1. Fornire i presupposti teorico-metodologici utili a comprendere diversi strumenti di empowerment del soggetto e la specificità che li caratterizza ai fini organizzativi, con particolare attenzione al counseling e al coaching. 2. Sviluppare abilità e competenze emotive, autovalutative e riflessive, attraverso la dimensione esperienziale che consentirà loro di sperimentare alcuni degli strumenti di crescita personale che saranno presentati. 3. Promuovere una riflessione critica sugli usi organizzativi di tali strumenti.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - acquisire conoscenze di tipo storico, teorico e metodologico relative al passaggio dai modelli organizzativi di tipo taylor-fordista e burocratico all’approccio “cognitivo”, all’analisi delle interconnessioni di carattere culturale e gestionale relative all’affermazione della azienda rete e della Total Quality Management. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - sviluppare abilità e competenze nell’ambito dell’analisi dei processi di evoluzione dei modelli organizzativi, in merito allo sviluppo dell’apprendimento organizzativo, in un’ottica di intreccio delle dinamiche individuali e collettive nel funzionamento delle organizzazioni e alla necessaria integrazione strategica tra le variabili: persone, processi, tecnologie e strutture. In termini di autonomia di giudizio: - sviluppare la capacità di analisi critica dell’evoluzione dei modelli organizzativi nelle pubbliche amministrazioni, in merito alla trasformazione del modello burocratico e all’affermazione del modello telocratico del New public service, sulla base di analisi di case studies e di testimonianze aziendali. In termini di abilità comunicative: - saper comunicare le conoscenze acquisite, in termini di idee, problemi e soluzioni, relativi ai temi del corso, a interlocutori specialisti e non specialisti. In termini di capacità di apprendimento: - sviluppare le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi, relativi all’analisi dei vari modelli organizzativi, con particolare attenzione alle dimensioni strutturale, culturale, ai meccanismi di coordinamento, alla progettazione riprogettazione di modelli organizzativi innovativi, con un alto grado di autonomia.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - acquisire conoscenze di tipo storico, teorico e metodologico relative al passaggio dai modelli organizzativi di tipo taylor-fordista e burocratico all’approccio “cognitivo”, all’analisi delle interconnessioni di carattere culturale e gestionale relative all’affermazione della azienda rete e della Total Quality Management. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - sviluppare abilità e competenze nell’ambito dell’analisi dei processi di evoluzione dei modelli organizzativi, in merito allo sviluppo dell’apprendimento organizzativo, in un’ottica di intreccio delle dinamiche individuali e collettive nel funzionamento delle organizzazioni e alla necessaria integrazione strategica tra le variabili: persone, processi, tecnologie e strutture. In termini di autonomia di giudizio: - sviluppare la capacità di analisi critica dell’evoluzione dei modelli organizzativi nelle pubbliche amministrazioni, in merito alla trasformazione del modello burocratico e all’affermazione del modello telocratico del New public service, sulla base di analisi di case studies e di testimonianze aziendali. In termini di abilità comunicative: - saper comunicare le conoscenze acquisite, in termini di idee, problemi e soluzioni, relativi ai temi del corso, a interlocutori specialisti e non specialisti. In termini di capacità di apprendimento: - sviluppare le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi, relativi all’analisi dei vari modelli organizzativi, con particolare attenzione alle dimensioni strutturale, culturale, ai meccanismi di coordinamento, alla progettazione riprogettazione di modelli organizzativi innovativi, con un alto grado di autonomia.
LABORATORIO Apprendimento organizzativo In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - acquisire i concetti fondamentali del quadro teorico dell’apprendimento organizzativo: le spinte e le resistenze al cambiamento all’interno di un’organizzazione; apprendimento organizzativo e sviluppo delle competenze; l’apprendimento organizzativo come chiave per presidiare il cambiamento e l’innovazione; il sapere esplicito, il sapere tacito e la gestione della conoscenza; le capacità riflessive come chiave per uno sviluppo equilibrato delle competenze nelle organizzazioni. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - sviluppare competenze nell’ambito dell’analisi dei processi di apprendimento esplicito e tacito nelle organizzazioni. In termini di autonomia di giudizio: - sviluppare la capacità di analisi critica dell’evoluzione dei modelli teorici di riferimento dell’apprendimento organizzativo. In termini di abilità comunicative: - saper comunicare le conoscenze acquisite, in termini di idee, problemi e soluzioni, relativi ai temi del corso, a interlocutori specialisti e non specialisti. In termini di capacità di apprendimento: - sviluppare le capacità per intraprendere studi successivi, relativi all’analisi dei modelli di apprendimento organizzativi, alla progettazione di modelli di analisi, anche innovativi, con un alto grado di autonomia.
LABORATORIO Strumenti di empowerment nelle organizzazioni In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - acquisire i concetti fondamentali relativi agli strumenti di empowerment organizzativo confrontando metodologie e sperimentando alcuni approcci ai fini del miglioramento dei processi organizzativi e della valorizzazione delle risorse umane. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - sviluppare competenze volte a riconoscere e implementare diversi strumenti in uso. In termini di autonomia di giudizio: - sviluppare la capacità di analisi critica rispetto all’evoluzione dei modelli teorici riferiti alla progettazione organizzativa e alla valorizzazione delle RU. In termini di abilità comunicative: - saper comunicare le conoscenze acquisite, in termini di idee, problemi e soluzioni, relativi ai temi del corso, a interlocutori specialisti e non specialisti. In termini di capacità di apprendimento: - sviluppare le capacità per intraprendere studi successivi, relativi all’evoluzione degli strumenti di empowerment per le organizzazioni, alla progettazione e condivisione di esperienze e buone pratiche con un alto grado di autonomia.
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Codice
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22910158 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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9
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Settore scientifico disciplinare
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SPS/09
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Ore Aula
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54
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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COCOZZA ANTONIO
(programma)
Il corso si articola in tre parti: - la prima punta a fornire le conoscenze di tipo storico, teorico e metodologico relative al passaggio dai modelli organizzativi di tipo taylor-fordista e burocratico all’approccio “cognitivo”, e all’analisi delle interconnessioni di carattere culturale e gestionale relative all’affermazione della azienda rete e della Total Quality Management; - la seconda è dedicata allo sviluppo di abilità e competenze nell’ambito dell’analisi dei processi di evoluzione dei modelli organizzativi, in merito allo sviluppo dell’apprendimento organizzativo, in un’ottica di intreccio delle dinamiche individuali e collettive nel funzionamento delle organizzazioni e alla necessaria integrazione strategica tra le variabili: persone, processi, tecnologie e strutture; - la terza promuove le capacità di analisi critica dell’evoluzione dei modelli organizzativi nelle pubbliche amministrazioni, in merito alla trasformazione del modello burocratico e all’affermazione del modello telocratico del New public service, sulla base di analisi di case studies e di testimonianze aziendali.
(testi)
COCOZZA A., Organizzazioni. Culture, modelli, governance, Franco Angeli, Milano, 2014. LA ROSA M. (a cura di), Il "modello" Olivetti: passato, presente, e futuro?, Franco Angeli, Milano, 2022.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Docente
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PROIETTI EMANUELA
(programma)
I principali argomenti che verranno trattati: Il modello teorico e metodologico di apprendimento organizzativo di Argyris e Schön. I fattori di complessità e instabilità ambientale e le esigenze di cambiamento delle organizzazioni (elementi di change management). Le spinte e le resistenze al cambiamento all’interno di un’organizzazione. Apprendimento organizzativo e sviluppo delle competenze: il modello di Boyatzis. L’apprendimento organizzativo come chiave per presidiare il cambiamento e l’innovazione: il modello di March. Il sapere esplicito, il sapere tacito e la gestione della conoscenza (elementi di knowledge management): da Polanyi a Nonaka e Takeuchi. Le capacità riflessive come chiave per uno sviluppo equilibrato delle competenze nelle organizzazioni. Presentazione di un caso di studio sugli strumenti e metodi dell’apprendimento organizzativo / Progettazione e realizzazione dell’intervento di apprendimento organizzativo in un’impresa a carattere fortemente innovativo.
(testi)
Argyris, C. & Schoen, D.A. (1998). Apprendimento organizzativo. Teoria, metodo e pratiche. Milano: Guerini e Associati.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Docente
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De Angelis Maria Chiara
(programma)
In risposta alla complessità degli attuali contesti organizzativi, caratterizzati da strutture a rete dove prevale la logica delle connessioni con un’elevata portata relazionale, emozionale e comunicativa, il laboratorio “Strumenti di empowerment nelle organizzazioni” ha come obiettivo quello di presentare agli studenti le metodologie, le strategie, gli strumenti più adatti per governare questa complessità emergente. In continuità con il corso di Sociologia dell’organizzazione durante il quale è illustrato il quadro teorico di riferimento delle discipline sociologiche organizzative e i nuovi modelli organizzativi centrati sulla persona, riconosciuta come leva strategica dello sviluppo, il laboratorio approfondirà le risorse e gli strumenti per crescita personale: le pratiche filosofiche per l’organizzazione, il counseling e il coaching, diffusamente utilizzati anche nella formazione manageriale e nella valorizzazione e coordinamento dei gruppi.
(testi)
1 libro a scelta tra:
Blanchard, K., Carlos, J.P., Randolph, A., 2007, Le tre chiavi dell'empowerment. Come liberare il potenziale dei collaboratori offrendo dei risultati entusiasmanti, Franco Angeli, Milano, 2007.
Johnson, R., Redmond, D. 1999, L'arte dell'empowerment. Come realizzare un'organizzazione snella più competitiva coinvolgendo e responsabilizzando il personale, Franco Angeli, Milano.
Materiali di studio Ashkanasy N., Humphrey R., Current Emotion Research in Organizational Behavior, in Emotion Review, Vol. 3, n. 2, Aproò 2011.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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