Docente
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LUCHETTI LIA
(programma)
Il corso concerne lo studio dei principali modelli teorici impiegati per l’analisi sociologica del fenomeno moda in relazione alle identità e ai mutamenti sociali. La prima parte del corso intende fornire agli studenti e alle studentesse i principali strumenti per comprendere le dinamiche di produzione e consumo di moda in rapporto alla società (dal cerimoniale al costume, dalle connotazioni di classe al “consumo vistoso”, dai processi di imitazione e differenziazione sociale alla rivolta dello stile delle sottoculture e ai cultural studies), con un focus sulle rappresentazioni del corpo e le identità e sui processi di significazione associati alla moda. La seconda parte del corso, invece, intende declinare il rapporto tra moda, soggettività contemporanee e discorso pubblico ed è dedicata ad indagare le tendenze recenti nella moda e nei “corpi vestiti” (ethical and sustainable fashion, genderless and adaptive fashion), offrendo un’attenzione specifica al rapporto tra moda, performance artistiche e tecnologie digitali.
(testi)
a) Barthes, Roland (ediz. it. 2006), Il senso della moda. Forme e significati dell’abbigliamento, Torino, Einaudi. b) Inoltre, la dispensa costituita dalle seguenti letture: 1. Simmel, Georg (1986), La moda, in G. Ragone (a cura di), Sociologia dei fenomeni di moda, Milano, FrancoAngeli, pp. 83-105. 2. Veblen, Thorstein (1986), L’abbigliamento come espressione della cultura finanziaria, in G. Ragone (a cura di), Sociologia dei fenomeni di moda, Milano, FrancoAngeli, pp. 196-208. 3. Davis, Fred (2008), Gli stadi del processo della moda, in C. Baldini (a cura di), Sociologia della moda, Roma, Armando, pp. 155-166. 4. Almila, Anna-Mari (2016) Fashion, Anti-Fashion, Non-Fashion and Symbolic Capital: the Uses of Dress among Muslim Minorities in Finland, in “Fashion Theory”, 20, 1, pp. 81-102. 5. Luchetti, Lia, Tota, Anna Lisa (2012), Abiti che fanno opinione, in P. Volontè e M. Pedroni (a cura di), Moda e Arte, Milano, Franco Angeli, pp. 87-101.
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