DIDATTICA SPECIALE, DEL GIOCO E DELL'ANIMAZIONE
(obiettivi)
• Conoscere i fondamenti della didattica speciale per promuovere l’inclusione sociale in particolare dei bambini e delle bambine con bisogni educativi speciali, e sviluppare interventi efficaci di prevenzione ai fenomeni di esclusione e di discriminazione • Comprendere la rilevanza del gioco nel processo di sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della creatività e della curiosità • Sviluppare competenze educativo-didattiche e di animazione finalizzate alla valorizzazione delle potenzialità individuali e al benessere personale e sociale in un contesto inclusivo.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione • Conoscere e comprendere il campo epistemologico e metodologico della didattica speciale. • Conoscere le teorie del gioco e dell’animazione con particolare riferimento alla piena inclusione delle diversità nel nido e nei servizi educativi per l’infanzia. • Conoscere modalità di intervento educativo centrati sul gioco, e sull’impiego dei linguaggi sia verbali sia non verbali, in particolare sonoro-musicali. • Conoscere modelli, strumenti e tecniche di osservazione sistematica da impiegare nella didattica speciale, del gioco e dell’animazione.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione • Applicare le conoscenze acquisite per costruire contesti inclusivi per tutti e per i bambini con bisogni educativi speciali, con attenzione agli aspetti affettivo-relazionali e cognitivi • Progettare, valutare e documentare gli interventi educativi in un’ottica di miglioramento continuo dei processi inclusivi • Applicare tecniche ludiche coerenti con le situazioni specifiche e con i bisogni educativi speciali.
In termini di autonomia di giudizio • Sviluppare la consapevolezza relativa alla responsabilità etica e formativa connessa all’esercizio della funzione educativa e dei doveri conseguenti verso i bambini, le famiglie, l’istituzione presso cui si opera e il territorio • Acquisire competenze finalizzate a valutare situazioni e azioni educative sulla base di una appropriata documentazione per l’assunzione di decisioni educativo-didattiche adeguate
In termini di abilità comunicative • Sviluppare la consapevolezza di utilizzo espressivo dei linguaggi verbali e non verbali, nelle attività di educazione, socializzazione e gioco delle bambine e dei bambini, nei rapporti con le famiglie, con gli altri educatori e con gli operatori del Sistema integrato dei servizi.
In termini di capacità di apprendimento • Sviluppare competenze, attitudini ed expertise nell’ambito del nido, del territorio locale, nazionale e internazionale per rispondere in modo adeguato ai molteplici e differenti bisogni dei bambini, in una prospettiva dinamica della formazione • Essere in grado di osservare i contesti nei quali si opera e saper riflettere criticamente sulle dinamiche che li caratterizzano.
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Codice
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22910187 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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9
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Settore scientifico disciplinare
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M-PED/03
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Ore Aula
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54
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: A - L
Docente
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DE ANGELIS BARBARA
(programma)
Il Corso intende sviluppare le competenze professionali necessarie per realizzare processi di integrazione di qualità nel contesto educativo del nido in una dimensione inclusiva. Attraverso lo sviluppo delle capacità di progettazione didattica di un ambiente inclusivo, il corso propone il gioco, le arti performative e le pratiche narrative quali modalità efficaci per l’apprendimento e la partecipazione di tutte le bambine e tutti i bambini. Una parte del programma viene dedicata alle applicazioni ai contesti educativi per l’infanzia. Durante il corso gli studenti produrranno lavori ed elaborati che saranno oggetto di valutazione da parte della docente.
(testi)
• De Angelis B., L’azione didattica come prevenzione dell’esclusione. Un cantiere aperto sui metodi e sulle pratiche per la scuola di tutti, Milano: F. Angeli, 2017. • Chiappetta Cajola L., Didattica del gioco e integrazione. Progettare con l’ICF, Roma: Carocci, 2012. • Materiali didattici e pagine scelte da leggere, analizzare e studiare ai fini della prova d’esame, saranno inseriti in formato digitale negli ambienti on line dell’insegnamento (Formonline e Teams).
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
Valutazione di un progetto
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Canale: M - Z
Docente
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GUERINI INES
(programma)
Il Corso intende sviluppare le competenze professionali necessarie affinché si renda inclusivo il contesto educativo del nido. Attraverso lo sviluppo delle capacità di progettazione didattica di un ambiente inclusivo, il corso propone il gioco, le arti performative e le pratiche narrative quali modalità efficaci per l’apprendimento e la partecipazione di tutte le bambine e tutti i bambini. Una parte del programma viene dedicata alle applicazioni ai contesti educativi per l’infanzia. Durante il corso gli studenti e le studentesse produrranno dei lavori che saranno oggetto di valutazione da parte della docente.
(testi)
BOCCI F., DE ANGELIS B., GREGANTI P., GUERINI I., ORLANDO A. (2022). Formazione degli insegnanti in ottica inclusiva. Esiti di un’indagine esplorativa con un focus sulla scuola dell’infanzia. BAMBINI, 4, 48-54; CHIAPPETTA CAJOLA L. (2012). Didattica del gioco e integrazione. Progettare con l’ICF. Roma: Carocci; CHIAPPETTA CAJOLA L., RIZZO A.L. (2014). Gioco e disabilità: l’ICF-CY nella progettazione didattica inclusiva nel nido e nella scuola dell’infanzia. Form@re, 3, 14, 25-42; DE ANGELIS B. (2017). L’azione didattica come prevenzione dell’esclusione. Un cantiere aperto sui metodi e sulle pratiche per la scuola di tutti. Milano: FrancoAngeli; DE ANGELIS B., GREGANTI P., ORLANDO A., PRONTI M. (2022). Corporeità, movimento e UDL. Idee per la formazione degli insegnanti specializzati di sostegno. Italian Journal of Special Education for Inclusion, X, 1, 175‐189; GUERINI I., MONTANARI M., RUZZANTE G., TRAVAGLINI A. (2022). I cortometraggi animati quali mediatori educativi per l’inclusione: alcune riflessioni critiche. Italian Journal of Special Education for Inclusion, X, 1, 73‐85. RECHILD (2019). Invece il cento c’è. Reggio Children Newsletter. https://www.reggiochildren.it/assets/Uploads/Rechild-24x34-MALAGUZZI-ESEC-taglio-low.p1.pdf
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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