Diritto penale dell’informatica
(obiettivi)
Diritto penale dell’informatica
Tipologia di didattica: in presenza Modalità esame: scritto Verifiche di profitto in itinere: non presenti
Obiettivi formativi: Il corso mira a garantire una conoscenza dei fenomeni di cyber-criminality e del diritto penale dell’informatica attualmente vigente in Italia, con particolare riguardo alle diverse categorie dei reati previsti nel codice penale o nella legislazione complementare, alla responsabilità penale di fornitori di servizi in internet, gestori di siti web, testate giornalistiche online o blog, sia come persone fisiche che come enti collettivi ai sensi del d.lgs. 231/2001.
Risultati di apprendimento attesi: In termini di conoscenza e capacità di comprensione: lo studente conoscerà la struttura delle diverse categorie di reati informatici e delle connesse responsabilità di persone fisiche e giuridiche
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente saprà comprendere le problematiche sottese all’applicazione dei diversi reati informatici e all’articolazione delle relative responsabilità come affrontate dalla più recente giurisprudenza
In termini di autonomia di giudizio: lo studente acquisirà autonomia di orientamento e capacità di analisi critica in ordine alle responsabilità penali per reati informatici in modo da poter formulare giudizi sull’adeguatezza dell’attuale assetto normativo e su eventuali esigenze di intervento normativo
In termini di abilità comunicative: lo studente saprà promuovere, attraverso processi di comunicazione efficace, la conoscenza dei fenomeni di criminalità informatica e l’analisi dei connessi rischi per persone fisiche e giuridiche
In termini di capacità di apprendimento: lo studente sarà in grado di individuare, reperire e analizzare criticamente testi normativi, fonti dottrinarie e casi giurisprudenziali (leading cases) sui reati informatici con particolare riguardo alle questioni di maggiore attualità
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