Docente
|
FINAZZI SILVIA
(programma)
Nella prima sezione del corso saranno affrontati aspetti metodologici e problemi del lavoro filologico-critico su diverse tipologie di testi medievali e umanistici, sia in lingua latina che in volgare. La seconda sezione sarà dedicata specificamente all’edizione critica di glosse e alla trasmissione di alcuni classici latini in età medievale, con particolare riferimento al ruolo di Giovanni Boccaccio nella tradizione di queste opere. Si considererà la presenza dei classici nella biblioteca del Certaldese, soffermandosi sia su codici autografi che su postillati e soprattutto su auctores quali Terenzio, Ovidio, Stazio e Marziale. Saranno oggetto di analisi svariate categorie di annotazioni boccacciane: note di carattere filologico (ad esempio: congetture, alternative testuali proposte per collazione o segnalazione di criticità del testo), postille di elaborazione autonoma, marginalia figurati e glosse di tradizione.
(testi)
- M. BERTÉ-M. PETOLETTI, La filologia medievale e umanistica, Bologna, Il Mulino, 2017 (ristampa aggiornata 2019). - *M. PETOLETTI, Le postille di Giovanni Boccaccio a Marziale (Milano, Biblioteca Ambrosiana, C 67 sup.), in «Studi sul Boccaccio», XXXIV, 2006, pp. 103-184. - *M. CURSI-M. FIORILLA, Giovanni Boccaccio, in Autografi dei letterati italiani. Le Origini e il Trecento. I, a cura di G. BRUNETTI, M. FIORILLA e M. PETOLETTI, Roma, Salerno Editrice, 2013, pp. 43-103 (in particolare le pp. 43-56, 68-70 e le tavv. alle pp. 73-103); - *M. PETOLETTI, Boccaccio medievale e Boccaccio umanista, in Boccaccio, a cura di M. FIORILLA e I. IOCCA, Roma, Carocci, 2021, pp. 335-357.
Le voci bibliografiche qui distinte con un asterisco saranno fornite agli studenti in fotocopia all’interno delle dispense del corso, unitamente ai seguenti materiali: pagine di edizioni critiche e altri saggi, passi di opere boccacciane, riproduzioni di manoscritti, schede di catalogo, appunti integrativi elaborati dalla docente.
|