Docente
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RAGONE GIUSEPPE
(programma)
ARGOMENTO DEL CORSO
Il cataclisma di Elice d’Acaia (373/2 a.C.) Realtà storica e trasfigurazione storiografica (con un’escursione al sito Ruins of Helike in Assassin's Creed: Odyssey)
DESCRIZIONE
● Il corso ha impostazione seminariale ed è finalizzato all’acquisizione di una corretta metodologia della ricerca storica. Esso presuppone inoltre il possesso e la riattivazione di una gamma assai diversificata di conoscenze pregresse in campo antichistico più ampio, necessarie per l’applicazione dei metodi di analisi propri dei diversi tipi di fonti. ● Metodi didattici. Si provvederà in primo luogo a recuperare mediante lessici e repertori enciclopedici le informazioni principali sul “cataclisma” di Elice: un eccezionale e complesso parossismo (terremoto, maremoto, improvvisa subsidenza, imponenti frane) che nel 373/2 a.C. determinò la completa scomparsa di questa antica città costiera dell’Acaia peloponnesiaca (insieme con la vicina Bura). Prospezioni sulle coste dell’Acaia e sondaggi sottomarini nel tratto prospiciente del Golfo di Corinto, avviati a partire dal 1988, e poi saggi di scavo a cura della Helike Foundation nel decennio successivo, hanno portato nel 2001 alla sorprendente individuazione sulla terraferma – e non sui fondali del golfo – del sito della città, che le fonti antiche dicevano invece “inabissata”. Le regolari campagne di scavo succedutesi negli ultimi venti anni si prospettano oggi come un inedito “laboratorio sul campo”, in cui la concreta realtà “fisica” di un evento si presta ad essere incrociata e raffrontata con le corrispondenti narrazioni storiche, mettendo in luce in particolare – in queste ultime – il tasso di deformazione, trasfigurazione o vera e propria affabulazione mitizzante dei “fatti”. Questo processo di amplificazione è approdato, nel caso in specie, ad una sorta di versione “in sedicesimo” del mito platonico di Atlantide (un topos che ha finito per ispirare di riflesso persino i moduli rappresentativi del sito Ruins of Helike nel contesto del noto videogioco Assassin's Creed: Odyssey). ● Sotto la guida del docente, gli studenti procederanno alla traduzione diretta dal greco e dal latino delle principali fonti letterarie che conservano memoria del cataclisma di Elice e ne descrivono la fenomenologia minuta (p.es. l’apparizione simultanea di una “cometa”), ovvero ne indagano l’eziologia, sia in termini fisico-naturalistici (pretesa connessione con la circolazione di masse d’aria atmosferica e sotterranea ecc.), sia in chiave di teodicea variamente motivata sul piano storico. Alla traduzione in aula dei testi si accompagnerà la loro puntuale problematizzazione dal punto di vista filologico, lessicale, storico, storiografico ecc. Attraverso la discussione comune in aula ed il lavoro di ricerca personale, si cercherà di far progredire in qualche misura, rispetto al quadro pregresso degli studi, l’esegesi storica e storiografica dei brani prescelti. ● Nella stessa prospettiva, ci si avvarrà anche di tutte le tipologie disponibili di documentazione aggiuntiva: epigrafi, cartografia tematica, materiale archeologico-iconografico (p.es. foto ad alta risoluzione di reperti ceramici, sculture, monete ecc.). Anche di queste fonti, a torto ritenute “secondarie”, gli studenti dovranno conoscere quanto meno l’inquadramento tipologico e storico essenziale. Occasionalmente, si proverà anche a “recensire” gli elementi grafico-paesaggistici e di cultura materiale che caratterizzano gli scenari del sito Ruins of Helike nella saga di Assassin's Creed: Odyssey già ricordata. ● Bibliografia, testi ed immagini saranno procurati in parte dagli studenti, recuperando o riattivando le loro abilità informatiche pregresse, in modo da potere attingere autonomamente a repertori a stampa, banche dati e siti internet specialistici di settore (Année philologique, Dyabola, JSTOR, Google Books, Thesaurus Linguae Graecae online, PHI Greek Inscriptions, Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae ecc.). Tali strumenti sono in parte disponibili a titolo gratuito nel web, in parte accessibili presso il L.I.S.A. e nella biblioteca di area umanistica “G. Petrocchi” di Roma Tre.
(testi)
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