Docente
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ZIZIOLI ELENA
(programma)
Lo scopo del Corso è offrire riflessioni sistematiche sul rapporto tra la Pedagogia e l’attività professionale dell’educatore socio-pedagogico (figura regolamentata giuridicamente dalla recente Legge 205/17), negli attuali contesti multiculturali per il benessere individuale e di comunità. In particolare, il corso si articola in due parti. Nella prima si affronteranno le questioni epistemologiche proprie del sapere pedagogico e le sue antinomie (natura/cultura, individuo/società, uguaglianza/differenza, autorità/libertà, teoria/prassi), accentuando la dimensione progettuale e trasformativa. Nella seconda si esploreranno i diversi setting educativi (dalla famiglia ai servizi per minori; dalle strutture di e per il disagio psicosociale alla strada e i contesti di emergenza; dai servizi per l’età senile a quelli culturali per i diversi pubblici), con la costruzione di cantieri-laboratori per individuare strategie, risorse e metodologie per l’agire professionale. L’organizzazione prevede lezioni frontali, attività seminariali e laboratoriali con modalità didattiche di tipo partecipativo. Verranno anche organizzati incontri con esperti e rappresentanti di istituzioni e di associazioni educative attive sui territori.
(testi)
Testi consigliati
Manuale di base: L. Cerrocchi, L. Dozza (a cura di), Contesti educativi per il sociale. Progettualità, professioni e setting per il benessere individuale e di comunità, FrancoAngeli, Milano 2018. È esclusa la parte riguardante: Il lavoro: crisi e attivazione di risorse strategiche (pp. 241-305).
Caso-studio di un setting: E. Zizioli, Donne Detenute. Percorsi educativi di liberazione, FrancoAngeli, Milano 2021.
Un classico a scelta tra i seguenti: A. S. Makarenko, La pedagogia scolastica sovietica, Armando, Roma 2009; J. Dewey, Esperienza e educazione. Qualsiasi edizione purché integrale.
Lettura di A. Bernardini, Un anno a Pietralata, Introduzione e cura di Elena Zizioli, Edizioni Conoscenza, Roma, 2021 (ristampa).
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