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20706094 FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 N0 MOCAN MIRA VERONICA
(programma)
«Il miglio fabbro del parlar materno». I modi del fare poesia in volgare dai trovatori a Dante La letteratura colta in lingua volgare romanza è caratterizzata, fin dalle origini, da un'intensa riflessione retorica e metaletteraria sui modi, lo stile e il valore della poesia, in rapporto sia di emulazione che di antagonismo rispetto ai grandi classici latini. Su questo aspetto si concentrano una parte molto significativa dei topoi, dei motivi e del lessico che circolano nelle prime generazioni dei poeti, a partire dai trovatori provenzali, dai rappresentanti della Scuola siciliana fino ai poeti toscani e a Dante. Il corso ripercorrerà, sulla base della lettura analitica di testi rappresentativi, alcuni momenti salienti di tale percorso, mettendo fra l'altro in evidenza l'inscindibile collegamento fra riflessione metapoetica e riflessione sull'amore nei primi secoli della letteratura romanza. Particolare attenzione sarà dedicata alle opere di Bernart de Ventadorn, Arnaut Daniel, Giacomo da Lentini, Guido Cavalcanti, Dante.
(testi)
- Arnaut Daniel, Sirventese e canzoni, a cura di F. Bandini, Torino, Einaudi, 2000; oppure Arnaut Daniel, L'aur'amara, a cura di M. Eusebi, Roma, Carocci, 2019; - Bernart de Ventadorn, Canzoni, a cura di M. Mancini, Roma, Carocci, 2003;
- C. Di Girolamo, I trovatori, Torino, Bollati Boringhieri, 1989; – S. Asperti, Dante, i trovatori, la poesia, in Le culture di Dante, a c. di M. Picone et al., Firenze, Franco Cesati, 2004, pp. 61-92; - M. Perugi, L’allodola che «s’innamora»: Bernart de Ventadorn nei prestilnovisti e nel primo Guido, in Da Guido Guinizzelli a Dante. Nuove prospettive sulla lirica del Duecento. Atti del Convegno di studi, Padova-Monselice 10-12 maggio 2002, a cura di F. Brugnolo e G. Peron, il Poligrafo, Padova 2004, pp. 189-206); - P. Gresti, Dante e i trovatori: qualche riflessione, in Il centro e il cerchio. Convegno dantesco, Brescia, università cattolica, 30-31 ottobre 2009 (= «Tenzone», LXI-LXII), a c. di Cristina Cappelletti, Pisa-Roma, Fabrizio Serra, 2011, pp. 175-190; - R. Cavazzuti, Il cammino di Dante fra i poeti del Purgatorio. Purgatorio, canti XXIII (vv.70-133); XXIV (vv.1-99); XXVI (vv.130-148); XXVII (vv. 1-142), in «Quaderni Estensi», IV (2012), pp. 175-205; – R. Rea, Memorie di un lussurioso. Lettura del canto XXVI del Purgatorio, in «L'Alighieri», 45 (2015), pp. 103-127
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