Docente
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MORO RENATO
(programma)
Per secoli l'umanità ha desiderato la pace e la risoluzione pacifica dei conflitti, ma solo negli ultimi secoli la pace è stata percepita come un obiettivo politico raggiungibile: in questo modo l'idea dell'abolizione della guerra è diventata possibile, sono sorte associazioni dedicate alla pace (e il pacifismo è stato considerato anche come una sorta di partito della pace) e sono state fondate organizzazioni internazionali con l'obiettivo di vietare la guerra e di promuovere operazioni di mantenimento della pace.
Il corso offre un'introduzione storica al tema della pace come uno dei punti nodali della politica contemporanea fino all'inizio del XXI secolo. È dedicato alla storia internazionale delle idee di pace, dei movimenti per la pace e delle istituzioni di pace.
Il corso si propone di fornire agli studenti un pensiero critico sul tema della guerra/pace nella storia, concentrandosi sui secoli passati, ma con un'introduzione sul perché, durante l'Antichità, il Medioevo e l'inizio dell'età moderna, il desiderio di pace e il rifiuto della guerra non siano mai diventati un obiettivo politico.
Alla fine del corso gli studenti saranno, quindi, in grado di conoscere i principali aspetti del dibattito sulla pace/guerra, nonché l'importanza e i limiti dei movimenti per la pace e delle istituzioni di pace nel mondo contemporaneo. Inoltre, acquisiranno una comprensione delle principali interpretazioni e metodologie proposte e utilizzate dagli studiosi per analizzare la storia della pace.
Il corso è impartito in lingua inglese.
Introduzione: Pace e ricerca storica Settimana 1 Introduzione e descrizione del corso. Questioni metodologiche e nuovi approcci: Il concetto di pace; 'Storia della pace'; Pacifismo e 'pacificismo'.
PARTE I - L'inevitabilità della guerra
Settimana 2 Antichità: Antiche civiltà orientali, Guerra e pace nella Bibbia, Antica Grecia, Roma. La tradizione cristiana: Il primo cristianesimo e il servizio militare: Un pacifismo cristiano?; La svolta costantiniana; la sintesi di Agostino.
Terza settimana Il Medioevo: L'Islam, il cristianesimo e la guerra santa; la teoria della "guerra giusta"; i cristiani rifiutano la guerra (Bogomili, Catari, Valdesi, Lollardi, Taboriti, Fratelli Boemi e Moravia). Rifiuto della guerra nell'epoca delle monarchie assolute: L'irenismo di Erasmo, gli anabattisti, i mennoniti, la non-resistenza degli antritinitari, la "testimonianza di pace" quacchera. Il rifiuto della guerra nell'epoca delle monarchie assolute: Victoria e Grozio.
PARTE II La pace come obiettivo politico
Settimana 4 L'idea di una "pace perpetua" (1712-1814): L'illuminismo e i progetti di pace; Rousseau; Kant; la guerra rivoluzionaria e la nascita degli "amici della pace".
Settimana 5 Pace e guerra nell'era delle nazioni (1815-1870): Conservatorismo, liberalismo, radicalismo, il socialismo e la questione della pace; Moderati e radicali nelle società di pace; Il Movimento del Congresso di pace e la sua politicizzazione.
Settimana 6 L'era del militarismo e del pacifismo (1870-1914): La nascita del pacifismo come movimento internazionale per il diritto internazionale e l'arbitrato; L'antimilitarismo socialista; L'antimilitarismo tolstoiano; Le difficoltà dei pacifisti e dei socialisti.
PARTE III La pace totale nell'era della guerra totale
Settimana 7 Il fallimento della pace e un nuovo pacifismo (1914-1918): Nazionalismo e pace; Nuove associazioni: Lega Internazionale delle Donne, Unione di Controllo Democratico, Lega della Società delle Nazioni, No-Conscription Fellowship, Fellowship of Reconciliation. Niente più guerre" (1914-1931): Il wilsonianesimo e la Società delle Nazioni; Gandhi e la nonviolenza; Un movimento di massa per la pace.
Settimana 8 Pacifismo e totalitarismo (1931-1945): Totalitarismi bellicosi; Un movimento pacifista diviso; L'Unione per la pace; Contro il fascismo e la guerra?
PARTE IV L'era dei movimenti per la pace
Settimana 9 Un mondo o nessuno" (1939-1947): l'ONU; il federalismo mondiale; il movimento dei fisici contro le armi nucleari; le nuove costituzioni contro la guerra. La colomba vola a est? (1947-1953): I "partigiani della pace" comunisti; L'ascesa e la caduta del federalismo mondiale; La pace al centro del dibattito politico durante la Guerra Fredda.
Settimana 10 Pace e protesta (1954-1978): La coscienza atomica; il movimento del Pugwash; La protesta antinucleare; Chiese e pace; "Fate l'amore, non la guerra": la cultura giovane e la guerra del Vietnam; Pace e rivoluzione; La ricerca della pace. Missili e cultura della pace (1979-1989): Eco-Pax; Il movimento transnazionale per la pace.
Settimana 11 Gli anni del mantenimento della pace (1989-2001): Il mantenimento della pace dell'ONU e la sua teoria; l'amministrazione Clinton e la "pace democratica"; Peacekeepers vs. pacifisti. La guerra e la pace all'inizio del 21° secolo: Tomahawks contro Kalashnikov: Un declino delle "grandi guerre"? Marte degli Stati Uniti contro Venere dell'UE?
Settimana 12 Una valutazione finale: Pacifismo o pacifismo? Pace e politica. Quali risultati? Sono cambiate le politiche o la politica?
(testi)
LETTURE OBBLIGATORIE: David Cortright, Peace: A History of Movements and Ideas (Cambridge: Cambridge University Press, 2004). Michael Howard, War and the Liberal Conscience (London: Temple Smith, 1978) (or any later edition).
LETTURE OBBLIGATORIE PER STUDENTI NON FREQUENTANTI (ONLY FOR INTERNATIONAL RELATIONS STUDENTS) • In inglese: 1. David Cortright, Peace: A History of Movements and Ideas (Cambridge: Cambridge University Press, 2004). 2. Michael Howard, War and the Liberal Conscience (London: Temple Smith, 1978) (or any later edition). 3. Un testo scelto tra quelli indicati nelle letture consigliate 4. Un altro testo scelto tra quelli indicati nelle letture consigliate
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