DISEGNO DELL'ARCHITETTURA
(obiettivi)
Raggiungere la padronanza della strumentazione basilare del disegno come linguaggio per la progettazione, la conoscenza e la comunicazione dell’architettura. Padroneggiare le tecniche di rappresentazione a varie scale, il disegno dal vero, la normazione e le convenzioni grafiche.
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Codice
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21001995 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: DISEGNO DELL'ARCHITETTURA
(obiettivi)
Il disegno in architettura è comparabile alla parola nel linguaggio orale; saper parlare e scrivere, e quindi in architettura disegnare, in forma corretta e comprensibile, conosciuta ai nostri interlocutori è premessa fondamentale per potersi rapportare (collaborare e scambiare) con il mondo esterno superando il limite dell'intuizione personale e del sentimento privato. La conoscenza della base grammaticale e lessicale del disegno dell'architettura (nell’inscindibilità delle sue componenti di pensiero e di segno) consente di sperimentare la disponibilità del linguaggio grafico-architettonico di raccontare non solo la realtà oggettiva e materico/dimensionale dell'architettura stessa (esistente o progettata) ma anche di impostare, verificare, esporre, lungo l'intero iter progettuale e di studio, i pensieri formali, le logiche geometriche e proporzionali, le memorie storico linguistiche, i valori simbolici, il significato sotteso, che sostanziano i modi apparenti di essere degli oggetti architettonici e danno ragione logica e metrico dimensionale delle scelte formali e linguistiche che ognuno di essi (pensieri/oggetti) contiene ed esprime. obiettivi: sviluppare la conoscenza teorico-critica e la capacità pratica di corretta utilizzazione delle tecniche e dei metodi di rappresentazione, del significato e del valore delle convenzioni grafiche necessarie alla trasmissione dell'idea di architettura e al suo disegno per il progetto. Conoscenza critico operativa, quindi, del Disegno quale strumento base (sia attuativo che di stimolazione mentale lungo l'intero processo progettuale) per la definizione e messa in forma compiuta dei propri pensieri architettonici; per esprimere, in modo trasmissibile e comparabile, la propria idea di architettura; per lo studio e la comprensione delle forme e dei modi storici di costruzione della città e degli oggetti che la compongono. Così, a fianco di esercitazioni pratiche per l'approfondimento operativo delle leggi di costruzione geometrica e delle tecniche di rappresentazione, si analizzerà ruolo e collocazione reciproca del Disegno e dell'Architettura, tentando di fare ordine su alcune delle correlazioni esistenti tra il Disegno delle forme architettoniche e i modi storici di evoluzione interna sia del processo progettuale individuale, sia della definizione della forma architettonica stessa, sia delle tecniche di rappresentazione grafica storicamente corrispondenti. Metodi di valutazione: verifica delle esercitazioni e delle elaborazioni specifiche del tema individualmente svolto. Disegni che dovranno evidenziare: padronanza delle tecniche di rappresentazione e conoscenza dei modi formali, geometrici, estetici e culturali che sostanziano la disciplina architettonica; capacità di rappresentazione del tema architettonico proposto, dal disegno a mano libera al disegno digitale, dalle proiezioni ortogonali alla rappresentazione della realtà "volumetrico/dimensionale" e della definizione cromatica dei rapporti chiaroscurali e del colore.
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Codice
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21001995-1 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/17
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Ore Aula
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75
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale: CANALE I
Docente
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FARRONI LAURA
(programma)
Il corso è composto da 6 cfu di Disegno e 2 cfu di Rappresentazione digitale, che saranno strettamente integrati.
1. 1. Disegno dal Vero e Rilievo presso Palazzo Spada a Roma, con campagne in situ e successivo lavoro in aula. 2. 2. Disegno per il progetto architettonico con lezioni teoriche e esperienze laboratoriali
Tutte le sezioni di seguito indicate saranno accompagnate dalla teoria che permetterà l’acquisizione dei fondamenti della disciplina del disegno e il raggiungimento degli obiettivi del corso, da verificare in sede di esame.
Tematiche generali 0. Il disegno a mano libera 1. Il disegno di rilievo diretto. Metodologie e costruzioni grafiche 2. Il disegno per il progetto architettonico: dal concept al disegno tecnico codificato 3. Il disegno dei Maestri 4. Analisi grafica dei valori architettonici 5. Il disegno tra arte e scienza: disegno antico, strumenti, teoria della rappresentazione 6. Percezione e comunicazione visiva Argomenti specifici Al fine di sviluppare le tematiche prima indicate si tratteranno i seguenti argomenti:
1. Teoria della misura (cap. di libro) 2. I fondamenti teorici del rilevamento. Il rilevamento architettonico diretto. Eidotipi e procedure (per la pianta e l’alzato di un ambiente familiare) (cap. di libro) 3. Il disegno degli elementi della costruzione (scale, infissi). (dispensa) 4. Rappresentazione simbolica. I codici grafici e loro uso. (cap. libro) 5. I sistemi di quotatura per i grafici di rilievo e di progetto. (dispensa e cap. libro) 6. Il disegno di progetto architettonico: tipi di elaborati, metodi e processo grafico di elaborazione. (cap. libro) 7. L’analisi grafica per la conoscenza dell’opera architettonica. Da applicare al tema fornito dal docente. (dispensa) 8. Percezione e comunicazione visiva. Gli elementi della rappresentazione. Punto, linea, superficie, strutture, tessiture e leggi formali e composizione grafica. (cap. e dispensa) 9. Il disegno dei Maestri: le valenze del disegno tra regola e artificio grafico. (cap. libro e dispense) 10. Il disegno degli ordini classici. Cinque pezzi facili di R. Migliari (estratto rivista) 11. Il disegno dell’antico tra arte e scienza. L’arte del disegno a Palazzo Spada. La prospettiva solida del Borromini: disegno e costruzione. Lezione di chiusura. (libro e saggio in volume)
(testi)
Bibliografia (Corso e modulo)
1. Canciani, Marco. I disegni di Progetto. Costruzioni tipi e analisi. Roma: Città Studi, 2009 2. Architectural Graphic Standards / Student edition /Hedges ; link al catalogo SBA di Ateneo 3. Cervellini, Franco, Partenope, Renato (a cura di). Franco Purini. Una Lezione sul disegno. Roma: Gangemi editore 4. Docci, Mario, Maestri, Diego. Manuale di rilevamento architettonico e urbano. Roma: Laterza, 1994 5. Docci, Maestri, Chiavoni, Emanuela. Saper disegnare l’architettura. Roma: Laterza, 2017 6. De Carlo, Laura e Paris, Leonardo. Le linee curve per l'architettura e il design. Roma: Franco Angeli, 2019 https://www.francoangeli.it/Ricerca/scheda_libro.aspx?id=25781 7. De Fiore, Gaspare. Corso di disegno. Roma: Fabbri editore, 1983 8. Farroni, Laura. L'arte del disegno a Palazzo Spada. Roma: De Luca editori d'arte. 2019 9. https://www.academia.edu/4746450/Disegno_come_Modello_Drawing_as_Model_
10. Fasolo, Vincenzo. L’analisi grafica dei valori architettonici. Roma
11. Migliari, Riccardo. Il disegno degli ordini http://www.descriptivegeometry.eu/0_dati/pdf/Migliari/1991_Disegno_ordini.pdf
Saranno fornite indicazioni specifiche sugli estratti da leggere nei testi e di cui si fornirà il pdf
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2022 al 30/09/2022 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE II
Docente
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CIANCI MARIA GRAZIA
(programma)
Il disegno si pone come ricerca di un'estetica individuale, soggettiva, propria ed in qualche modo unica; è quindi una conquista di una propria autonomia, di una propria libertà espressiva. Le operazioni grafiche hanno, infatti, la caratteristica di unire indissolubilmente la tecnica esecutiva, intesa come operatività manuale, e il pensiero astratto. Da questo connubio discende la condizione esclusiva del disegno di riguardare tutte le arti ed in qualche modo anche la trasversalità del suo insegnamento a tutte le formazioni professionali o lauree nelle discipline creative. disegno deve essere inteso, secondo la sua più antica tradizione accademica, come metalinguaggio progettuale (condiviso tra le arti), cioè come sapere che riguarda la dimensione figurativa - e dunque comunicativa (rappresentativa) della costruzione architettonica. nel processo didattico l'apprendimento del disegno contribuisce alla formazione di una precisa coltura figurativa dell'architetto ed è necessariamente collocato a cavallo tra la progettazione e la storia. Il corso si propone di approfondire, di sperimentare le tecniche della rappresentazione, finalizzate alla conoscenza, alla lettura, al rilievo diretto, all'analisi, all'ideazione dell'architettura. Non si potrà imparare a disegnare perfettamente nel poco tempo a disposizione; l'esercizio del disegno e l'apprendimento di questo è un appassionante e continuo sforzo che si fa da soli e che dovrebbe accompagnarci per tutta la vita; il corso cercherà però di dare le basi per comprendere e rafforzare le proprie modalità espressive attraverso il disegno: con l'applicazione delle varie tecniche, grazie alle indicazioni dirette e pratiche date durante le esercitazioni, per mezzo dello studio, dell'osservazione e del ri-disegno di casi emblematici dell'architettura e dell'arte sia classica che contemporanea. Attraverso queste esercitazioni, verrà favorita la definizione di una propria espressività grafica, aiutando così a comprendere come sia indispensabile il disegno per esprimere le proprie idee e per il progetto. Scorrendo i testi dedicati ai maestri dell'architettura, da Palladio ad Aldo Rossi, da Leonardo a Le Corbusier, il nostro interesse è attratto dalle immagini delle opere ma, spesso, ancora di più dai disegni, cioè dalla rappresentazione grafica delle loro idee. All'interno delle piante, dei prospetti sono indissolubilmente racchiusi i concetti compostivi, strutturali, tecnologici e formali che li hanno resi paradigmatici nel mondo dell'architettura. Il disegno in qualsiasi forma eseguito, dallo schizzo al più asettico rendering computerizzato, è una delle conoscenze strettamente indispensabile all'architetto per attuare la precisa stesura delle proprie idee. Che l'architettura si apprenda e si comunichi disegnando le architetture è pratica ovvia, ma non lo è allo stesso tempo la coscienza del disegno come espressione della mente e dell'anima. La prima parte del corso approfondirà quindi la conoscenza del disegno a mano libera, una procedura che allude al passato ma che ha estimatori illustri anche nel contemporaneo, un particolare spazio sarà dedicato al disegno dal vero, allo schizzo, al disegno prospettico e al rilievo a vista. Nella seconda parte si sperimenteranno le diverse tecniche di rappresentazione contemporanea e non, come esercizio complesso d'interpretazione della realtà, si passerà dalla china alla matita, dal carboncino all'acquerello, dalla sanguigna ai pantoni, su supporti di volta in volta differenti. Ogni lezione sarà preceduta da un’esercitazione svolta nell'aula o in esterno alla presenza del docente che fornirà chiarimenti pratici sulla sua esecuzione. Sono previste verifiche intermedie ed è richiesta la presenza alle lezioni e alle esercitazioni.
Il materiale verrà indicato dal docente durante le lezioni.
(testi)
- R. Arnheim, arte e percezione visiva, milano 1965 - Licisco Magagnato-Paola Marini (a cura di), Andrea Palladio. I quattro libri dell’architettura, Il polifilo, Milano 1980 - M. De Simone, Disegno, rilievo, progetto. Il disegno delle idee, il progetto delle cose, Roma 1990 - F. Moschini e G. Neri, Dal progetto. Scritti teorici di Franco Purini 1966-1991, Roma 1992 - G. Anceschi, L’oggetto della raffigurazione, Milano 1992 - E. E. Viollet Le Duc, Storia di un disegnatore, Venezia 1992 - aa.vv., Teorie e metodi del disegno, città-studi, Milano 1994. - aa.vv., Il disegno come idea, Roma 1996 - G. De Fiore, Storia del disegno, Milano 1997 - M. Docci e D. Maestri; Scienza del disegno, Torino 2000 - aa.vv., Il disegno dell' architettura fra tradizione e innovazione, Roma 2002 - Anna Sgrosso, Rinascimento e barocco, in De Rosa-Sgrosso-Giordano, La geometria nell’immagine. Storia dei metodi di rappresentazione, utet, Torino 2002 - M.G. Cianci, La rappresentazione del paesaggio. strumenti e procedure per l' analisi e la rappresentazione del paesaggio, firenze 2008-i materiali (immagini, schemi, riferimenti e approfondimenti tematici) usati dal docente a supporto delle comunicazioni saranno messi a disposizione per l'eventuale riproduzione durante il corso che si svolgerà nel primo semestre e durante il quale saranno fornite indicazioni bibliografiche specifiche. sito web: 100disegni.blogspot.com
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2022 al 30/09/2022 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
A distanza
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Modulo: RAPPRESENTAZIONE DIGITALE
(obiettivi)
Raggiungere la padronanza della strumentazione basilare del disegno come linguaggio per la progettazione, la conoscenza e la comunicazione dell’architettura. Padroneggiare le tecniche di rappresentazione a varie scale, la normazione e le convenzioni grafiche.
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Codice
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21001995-2 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/17
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Ore Aula
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25
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale: CANALE I
Docente
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MANCINI MATTEO FLAVIO
(programma)
Il modulo di Rappresentazione digitale intende fornire i concetti teorici e gli strumenti tecnici necessari per un uso consapevole delle attuali applicazioni dedicate alla rappresentazione dell’architettura. Gli argomenti trattati riguarderanno i concetti teorici inerenti le diverse tecniche di rappresentazione digitale, i diversi tipi di “modello”, il disegno vettoriale bidimensionale (Autodesk AUTOcad) e la normativa grafica, i rudimenti di modellazione tridimensionale (McNeel Rhinoceros) e di rendering e, infine, la post-produzione di immagini raster (Adobe Photoshop). Dei diversi software utilizzati verranno di volta in volta presentate: le interfacce grafiche, gli spazi di lavoro e i sistemi di riferimento, la corretta organizzazione della struttura dei file, gli strumenti per la creazione e la modifica di geometrie vettoriali e immagini raster e l’elaborazione di tavole tecniche per la stampa.
(testi)
Migliari, Riccardo (a cura di). Disegno come modello. Roma: Kappa, 2004 MIgliari, Riccardo (a cura di). Geometria descrittiva. Vol. 2. Torino: Città Studi, 2009 Albisinni, Piero e De Carlo, Laura (a cura di). Architettura. Disegno. Modello. Roma: Gangemi, 2011
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2022 al 30/09/2022 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE II
Docente
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CALISI DANIELE
(programma)
Il corso di rappresentazione digitale si prefigge lo scopo di fornire agli studenti le nozioni base per un corretto uso dello strumento digitale e dei software relativi. Durante il corso, attraverso alcune esercitazioni propedeutiche per l'esame, si insegneranno le tecniche e gli strumenti per il disegno 2d, fino alla corretta esecuzione e stampa di una tavola di un progetto di architettura debitamente impaginata. Verranno inoltre approfonditi alcuni temi sulla modellazione tridimensionale e render concettuale, con particolare attenzione alla cura e il gusto dell'inquadratura e alla regolazione e distribuzione delle ombre e delle luci, dove possibile anche con cenni all'utilizzo di texture applicate ai materiali di render. Infine si accennerà alla elaborazione, gestione, modifica e all'impaginazione di immagini raster. Le esercitazioni previste sono 5 durante l'anno, in parte individuali, in parte di gruppo: strumenti di disegno 2d, strumenti di modifica 2d, progetto tema d'anno, modellazione 3d, tavola 2d impaginata nello spazio carta. È d'obbligo, per poter sostenere l'esame, consegnare tutte le esercitazioni. In caso contrario è prevista una prova grafica di fine anno di 4 ore da eseguire in aula, il cui esito positivo permette l'accesso all'esame.
(testi)
Migliari Riccardo. 2003. Geometria dei modelli. Roma: Edizioni Kappa, 2003, 311 p. ISBN: 88-7890-512-7. De Luca Livio. 2011. La Fotomodellazione Architettonica. Palermo: Dario Flaccovio Editore, 2011. ISBN:978-88-579-0070-4 Lo Turco Massimiliano. Il BIM e la rappresentazione infografica nel processo edilizio. Dieci anni di ricerche e applicazioni. Roma: Aracne, 2015, 396 p. ISBN 9788854882508
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2022 al 30/09/2022 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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