Università Roma Tre

The first part of the course will be dedicated to explore the role of cultural diplomachy as a tool for managing international conflicts. The idea of the war as a clash of civilizations will be analyzed from the nineteenth century up to the present day.
The second part of the course will focus on the period between the two world wars, and in particular on the methods used by fascism for overseas promotion of Italian culture.

1) Tommaso Detti (a cura di), Le guerre in un mondo globale, Viella, Roma 2017, p. 320
2) Gaetano Castellini Curiel, Soft power e l’arte della diplomazia culturale, Le Lettere, Firenze 2021, p. 147

3) A book of your choice between:
a) James Sheehan, L’età post-eroica: guerra e pace nell'Europa contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2009, p. 330
b) Jeremy Black, Le guerre nel mondo contemporaneo, il Mulino, Bologna 2006, p. 238.
c) Lorenzo Benadusi, Ufficiale e gentiluomo. Virtù civili e valori militari in Italia, 1896-1918, Feltrinelli, Milano 2015, p. 397
d) Frances Stoner Saunders, La guerra fredda culturale. La Cia e il mondo delle lettere e delle arti, Fazi, Roma 2004
e) Fabio Ferrarini, L’«asse spezzato». Fascismo, nazismo e diplomazia culturale nei paesi nordici (1922-1945), Bruno Mondadori, Milano 2021, p. 288
f) Silvia Salvatici, Nel nome degli altri. Storia dell’umanitarismo internazionale, il Mulino, Bologna 2015, p. 332
g) Enzo Traverso, Il secolo armato. Interpretare le violenze del Novecento, Feltrinelli, Milano 2012