Docente
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ZIZIOLI ELENA
(programma)
Il corso si prefigge di esplorare il concetto di formazione nella società odierna, multiculturale, multirazziale e globalizzata per evidenziare come tale concetto si sia trasformato con la rivoluzione operata dalle tecnologie digitali, al fine di costruire un nuovo lessico pedagogico per il coordinamento e la progettazione di interventi educativi e formativi nei diversi ambiti professionali. Il Corso si articola in tre parti. In una prima parte si indagherà il rapporto tra formazione e complessità. In una seconda parte, di approfondimento, ci si soffermerà sull’importanza della comunicazione per ripensare all’educazione e al ruolo della scuola in un mondo complesso, plurale, interconnesso e tecnologico. In una terza parte, più laboratoriale, si sperimenterà un metodo nuovo per trasferire e costruire conoscenza (l’apprendimento capovolto) per l’allestimento di ambienti di apprendimento on line attraverso forme e stili cooperativi e collaborativi.
(testi)
Testi consigliati:
Per la prima parte E. Morin (2020), La sfida della complessità, Le Lettere, Firenze (edizione consigliata). Lettura critica di H. Gardner (2021), Formae mentis. Saggio sulla pluralità dell'intelligenza, Feltrinelli, Milano, pp. 465-513 (vanno bene anche altre edizioni purché integrali).
Per la seconda parte A. Bentolila (2021), La scuola contro la barbarie, Anicia, Roma. Parte II: tutta; Parte IV i capitoli: 2 (pp. 77- 88); 4 (pp.93- 97); 8 (pp. 116-120). Lettura critica di Colonialismo digitale di Gruppo di ricerca Ippolita in b. hooks (2020), Insegnare a trasgredire. L'educazione come pratica di libertà, Meltemi, Milano, pp. 243-251.
Per la terza parte A. Prieto Martín (2021), Flipped Learning. Applicare il modello di Apprendimento Capovolto, Anicia, Roma. Capitoli: primo, secondo, terzo, quarto e ottavo.
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