TERRITORIO, AMBIENTE E PAESAGGIO: CONTESTI E STRUMENTI
(obiettivi)
Il corso ha come finalità quella di rendere consapevole lo studente delle complesse interazioni tra territorio, ambiente e paesaggio, interazioni presenti fin dalla genesi degli insediamenti urbani e che connotano e qualificano oggi l’agire umano nel governo del proprio habitat. La parte iniziale del corso si prefigge di introdurre allo studio del fenomeno urbano e dei meccanismi di funzionamento di città e territori nel tempo lungo, tra "storia" e "geografia storica".
Il corso svilupperà i temi delle trasformazioni territoriali e urbane che hanno interessato l’Italia dal 1900 ad oggi, del rinnovamento delle finalità e delle forme degli strumenti di governo del territorio, delle attuali tendenze e problematiche progettuali che permeano la ricerca di una sempre maggiore qualità insediativa e sostenibilità urbana.
La seconda parte del corso è dedicata all'architettura degli spazi aperti, nell'evoluzione storica e nell'attualità, e offre un quadro di conoscenze afferenti discipline storiche, compositive, figurative e ambientali, in stretta relazione con il progetto di architettura e con il progetto urbano. Obiettivi principali sono trasmettere la consapevolezza della complessità e ricchezza di relazioni che sussistono tra la forma del paesaggio e le ragioni tecniche, funzionali ed espressive che lo determinano nel tempo.
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Codice
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21002000 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: URBANISTICA |
Codice
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21002000-2 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/21
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Ore Aula
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25
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Modulo: PAESAGGIO
(obiettivi)
La seconda parte del corso è dedicata all'architettura degli spazi aperti, nell'evoluzione storica e nell'attualità, e offre un quadro di conoscenze afferenti discipline storiche, compositive, figurative e ambientali, in stretta relazione con il progetto di architettura e con il progetto urbano. Obiettivi principali sono trasmettere la consapevolezza della complessità e ricchezza di relazioni che sussistono tra la forma del paesaggio e le ragioni tecniche, funzionali ed espressive che lo determinano nel tempo.
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Codice
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21002000-3 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/15
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale: CANALE I
Docente
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METTA ANNALISA
(programma)
ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO In collaborazione con le attività didattiche delle componenti storico cartografica e urbanistica di TAP, la componente "Paesaggio" introduce gli studenti al significato del paesaggio, esplicitandone gli aspetti costitutivi. Offre un quadro di conoscenze strumentali al progetto degli spazi aperti, tra discipline storiche, compositive, figurative e ambientali, in stretta relazione con il progetto di architettura e il progetto urbano. Obiettivo principale è trasmettere la capacità di comprendere e valorizzare la complessità del progetto dello spazio aperto sul piano culturale, etico, estetico ed ecologico, attraverso la formazione di una sensibilità ricettiva e attenta alle diverse componenti dell’habitat (competenza di ascolto e di sguardo) e ai diversi temi di progetto (competenza di intervento e trasformazione).
La didattica si svolge attraverso lezioni di progettazione, volte a far comprendere il legame di reciproca necessità tra il progetto di architettura e il progetto degli spazi aperti, che dovrebbero sempre convergere in un progetto autenticamente integrato, e verificano come il progetto urbano trovi nello spazio aperto una delle sue matrici essenziali. La prima parte affronta la sintassi del progetto, quindi quali ne siano le principali regole compositive che, nel tempo, hanno regolato e oggi regolano la costruzione dell'architettura degli spazi aperti, con riferimento a: - il giardino, nei due filoni dello "spazio prospettico" e "spazio per frammenti"; - il paesaggio agrario, definito nelle sue strutture orizzontali e verticali; - la città, e il ruolo strutturale che gli spazi aperti vi rivestono a partire dalla rivoluzione urbana europea del 1600. La seconda parte è dedicata alla comprensione dei principali elementi del progetto del paesaggio: la definizione e costruzione del limite; la modellazione e la scrittura del suolo; l'architettura della vegetazione; l'acqua come architettura e come misura del tempo.
(testi)
-Alvarez, D., El jardin de la arquitectura del siglo XX, Editorial Reverte, Barcelona (2008). -Belfiore, E., Il verde e la città. Idee e progetti dal Settecento ad oggi, Gangemi Editore, Roma (2005). -Colafranceschi, D., Landscape+100 words to inhabit it. Editorial Gustavo Gili, S.A., Barcellona (2007). -Corrado, M. e Lambertini, A., Atlante delle nature urbane. Centouno voci per i paesaggi quotidiani, Editrice Compositori, Bologna (2011). -FAP, a cura, Vocabolazionario. 50 voci verbali per il progetto dello spazio pubblico, n.e. 2013. -Moore, C. W., Mitchel, W. J., Turnbull, W., The poetics of gardens, MIT Press, Cambridge-London (1988), trad. it. La poetica dei giardini, Muzzio Editore, Padova (1991). -Pandakovic, D., Dal Sasso, A., Saper vedere il paesaggio, Ed. CittàStudi, Novara (2009). -Panzini, F., Progettare la natura – Architettura del paesaggio e dei giardini dalle origini all’epoca contemporanea, Zanichelli, Bologna (2005). -Sereni, E., Storia del paesaggio agrario italiano, Laterza, Roma-Bari (2014, 18° edizione). -Zagari, F., Questo è paesaggio – 48 definizioni, Gruppo Mancosu editore, Roma (2006). -Zagari, F., Sul paesaggio. Lettera aperta, Libria, Melfi (2013).
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2022 al 30/09/2022 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Canale: CANALE II
Docente
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GABBIANELLI ALESSANDRO
(programma)
Il corso di Paesaggio, in modo sinergico con le altre due componenti Territorio e Ambiente che costituiscono il corso TAP, affronta nel secondo semestre le questioni inerenti la comprensione del significato dell'entità "paesaggio” indagandone la complessità in relazione al progetto degli spazi aperti. Nella prima parte le lezioni si concentreranno sul racconto e la comprensione di alcuni passaggi fondamentali della storia dell’architettura del giardino e del parco urbano che permetteranno di conoscere linguaggi, paradigmi e teorie del progetto. Il discorso sul progetto paesaggistico verrà affrontato sottolineando la stretta relazione che esso instaura con il progetto di architettura e dello spazio urbano. La seconda parte è dedicata alla comprensione dei principali elementi propri del progetto paesaggistico: il suolo e la costruzione di nuove topografie; la vegetazione nelle sue caratteristiche formali e dendrologiche; l'acqua come risorsa e pericolo. Attraverso la lettura di alcuni casi studio, scelti trasversalmente in diversi contesti geografici e temporali privilegiando il periodo contemporaneo, si analizzeranno suolo, vegetazione, acqua quali elementi che informano lo spazio e le strategie che sottendono il loro uso e le loro interrelazioni.
(testi)
M. Corrado, A. Lambertini, Atlante delle nature urbane. Centouno voci per i paesaggi quotidiani, Editrice Compositori, Bologna, 2011 A. Lambertini, Fare parchi urbani. Etiche ed estetiche del progetto contemporaneo in Europa, Firenze University Press, 2006; F. Panzini, Progettare la natura. Architettura del paesaggio e dei giardini dalle origini all'epoca contemporanea, Zanichelli, Bologna, 2005; A. Roger, Breve trattato sul paesaggio, Sellerio Editore, Palermo, 2009; F. Zagari, Questo è paesaggio. 48 definizioni, Gruppo Mancosu editore, Roma, 2006.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2022 al 30/09/2022 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: URBANISTICA |
Codice
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21002000-1 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/21
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Ore Aula
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75
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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