Pedagogia sociale e del lavoro
(obiettivi)
Gli allievi devono dimostrare conoscenze relative agli aspetti fondamentali della disciplina nel suo farsi storico (la visione del lavoro in ottica antropologica a partire dalla visione cristiana, fino alla rinascimentale ed illuministica a quella fordista e postmoderna), l’emergere di questioni connesse all’evolversi dei sistemi sociali nel novecento fino alle tematizzazioni della modernità con una particolare attenzione al confronto interdisciplinare (economia, sociologia dell’organizzazione, psicologia sociale). Un particolare riguardo sarà dato quest’anno accademico al tema dello sviluppo delle capabilities (Nussbaum, Sen) dal punto di vista socio-pedagogico. Con lo studio della Pedagogia sociale e del lavoro lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - gli allievi dovranno mostrare capacità di comprensione delle problematizzazioni fondamentali della contemporaneità (la discussione sui processi di polarizzazione del lavoro, il tema dell’analisi della crisi del lavoro, le nuove “culture” del lavoro – smart working, industry 4.0, digital transformation –, i processi di destrutturazione connessi alla globalizzazione, le forme di flessibilità e precarietà, ecc). In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - gli allievi dovranno mostrare capacità di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione anche in riferimento ad un approccio professionale (con particolare riguardo ad alcune aree teorico-metodologiche fondamentali come i “modelli” di competenze, l’approccio alla comunità di pratica, i processi di analisi dei fabbisogni professionali, ecc.); - gli allievi dovranno sviluppare conoscenze e capacità di comprensione rispetto ai modelli teorici ed ai processi empirici di coordinamento in atto nelle organizzazioni (nelle diverse declinazioni rilevabili dalla pubblica amministrazione, alla grande e piccola impresa) rispetto alle tematiche di selezione del personale, allo sviluppo delle carriere, alla valutazione delle risorse, alla gestione della leadership. In termini di autonomia di giudizio: - dovranno conoscere fonti eterogenee di riferimento per lo sviluppo di approfondimenti – anche in vista di un approccio autonomo – alla disciplina. In termini di abilità comunicative: - gli allievi dovranno confrontarsi con ambiti empirici di studio ed applicazione attraverso la metodologia dell’analisi dei casi, dei focus group, dei workshop, ecc., anche facendo riferimento ad occasioni di partecipazione e scambio con testimoni privilegiati esterni, sviluppando capacità autonome di applicazione dei modelli e pratiche studiati in campo professionale, redazione di report di sintesi, sviluppo di microricerche. In termini di capacità di apprendimento: - saranno in grado anche di sviluppare capacità di apprendimento (capacità di accesso alle fonti), in vista di ulteriori approfondimenti e di elaborazioni di ricerca autonoma anche su temi di frontiera (i new media ed il lavoro, le forme di lavoro cooperative ed in rete, apprendimento organizzativo, ecc).
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Canale Unico
Docente
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CAGGIANO VALERIA
(programma)
Programma del modulo di base Il corso fornisce gli strumenti per una lettura pedagogica della dimensione lavorativa vista nella sua evoluzione socio-economica e formativa. Particolare rilievo sarà dato alle problematiche formative (occupabilità, placement, apprendistato, work-based learning, industry4.0) ed al tema del rapporto tra apprendimento e conoscenza, con approfondimenti sul costrutto della Comunità di Pratica negli ambienti professionali e le nuove dimensioni lavorative. Il corso si articola su tre aree di 10 ore ciascuno per un totale di 30 ore e prevede l’alternarsi delle lezioni frontali con momenti di progettazione formativa e studi di caso.
Area 1 • Pedagogia sociale e del lavoro: ambiti epistemici e metodologie di analisi • Il lavoro nella sua evoluzione sociale ed organizzativa con particolare riguardo alla dimensione pedagogica anche in chiave storica • Il tema delle competenze come strumento di descrizione del lavoro in un’ottica formativa: definizione e descrizione, strumenti per la mappatura, assesment e validazione • Il tema delle soft skills nelle organizzazioni • Laboratorio: Bricks x Tips:Lego e soft skills • Laboratorio Jazz and Curriculum Design • Laboratorio Literacy Emotions and little Genius Area 2 • I fondamenti del Capability Approach di M.C. Nussbaum: capabilities e welfare educativo • Laboratorio di Progettazione Formativa: “Il capability approach nell’educazione degli adulti” Area 3 • Gli schemi rappresentativi della pedagogia del lavoro • Il paradigma della “coltivazione” delle comunità di pratica in alcune esperienze di lifelong learninge • Be Corportate and Education
Testi di riferimento • Alessandrini G. (2017), Atlante di Pedagogia del Lavoro (prima e seconda parte) • Caggiano V. (2019), Hard work on Soft Skills
Un testo a scelta tra: • Nussbaum, M. (2012), Creare Capacità • D’amante M.F. (2021) Perché tutto è MUsica
A scelta almeno 4 articoli
SOFT SKILLS AND JAZZ IN CURRICULUM DESIGN (2021) http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/189
2. EDUCATION TO LEADERSHIP: SHAKESPEARE’S EXEMPLA AND SOFT SKILLS http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/153/154
3. Soft Skills and European Labour Market: Interviews with Finnish and Italian Managers https://www.ledonline.it/index.php/ECPS-Journal/article/view/1575/1183
4. Soft Skills degli insegnanti: verso un nuovo ambito di ricerca e formazione nella scuola secondaria italiana
5. EDUCATION TO LEADERSHIP: SHAKESPEARE’S EXEMPLA AND SOFT SKILLS- english http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/153/154
6. Soft Skills and European Labour Market: Interviews with Finnish and Italian Managers english https://www.ledonline.it/index.php/ECPS-Journal/article/view/1575/1183
7.EDUCACIÓN EMPRENDEDORA Y EL USO DE LA METÁFORA: UN CAMINO HASTA LA FELICIDAD (spanish) http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/80
Bisogna iscriversi sulla piattaforma e seguire le istruzioni.
(testi)
Testi di riferimento Alessandrini G. (2017), Atlante di Pedagogia del Lavoro (prima e seconda parte) Caggiano V. (2019), Hard work on Soft Skills
https://formonline.uniroma3.it/course/view.php?id=1254Un testo a scelta tra:
Nussbaum, M. (2012), Creare Capacità D'Amante, M.F. (2021), Perchè tutto è Musica
Articoli tre a scelta tra questi: 1. SOFT SKILLS AND JAZZ IN CURRICULUM DESIGN (2021) http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/189
2. EDUCATION TO LEADERSHIP: SHAKESPEARE’S EXEMPLA AND SOFT SKILLS http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/153/154
3. Soft Skills and European Labour Market: Interviews with Finnish and Italian Managers https://www.ledonline.it/index.php/ECPS-Journal/article/view/1575/1183
4. Soft Skills degli insegnanti: verso un nuovo ambito di ricerca e formazione nella scuola secondaria italiana
5.EDUCACIÓN EMPRENDEDORA Y EL USO DE LA METÁFORA: UN CAMINO HASTA LA FELICIDAD (spanish) http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/80
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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