Docente
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DI SIVO MICHELE
(programma)
Il corso ha al centro la comunicazione della storia costruita sulla critica delle fonti e sui diversi linguaggi: la didattica a scuola, la comunicazione in rete, la narrazione documentaristica, cinematografica e televisiva. La fonte e la sua divulgazione contestualizzata sono alla base di due percorsi di laboratorio di Public History, di storia moderna e di storia contemporanea: il primo sui processi per stregoneria nei secoli XVI-XVII e il secondo sulle stragi nell’Italia degli anni Sessanta-Ottanta del Novecento. La distinzione tra storia e memoria, tra fonti primarie e secondarie saranno i concetti base del corso e della sua attività pratica.
(testi)
Marc Bloch, Apologia della storia o Mestiere di storico, Torino 2009, pp. 3-169;
Walter Panciera - Andrea Zannini, Didattica della storia. Manuale per la formazione degli insegnanti, Milano 2013.
Altri due testi (per i non frequentanti, tre) saranno scelti dagli studenti nell’ambito della seguente bibliografia di riferimento: Hilda Girardet, Vedere toccare ascoltare. L’insegnamento della storia attraverso le fonti, Milano 2005; Giuseppe Zanniello, La didattica tra storia e ricerca, Roma 2016; Prima lezione di metodo storico, a cura di Sergio Luzzatto, Bari-Roma 2019;
Pietro Corrao - Paolo Viola, Introduzione agli studi di storia, Roma 2020.
Il laboratorio di Public History avrà come generale riferimento i seguenti testi:
Michele Di Sivo, Bellezza Orsini. La costruzione di una strega, Roma 2016
Aldo Moro, Lettere dalla prigionia, a cura di Miguel Gotor, Torino 2018-2019.
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