Docente
|
FONTANA MAURO VINCENZO
(programma)
Arte e Controriforma a Roma tra XX e XXI secolo. Percorsi nella storiografia contemporanea
Stringendo l’obiettivo sulla situazione storiografica romana, il corso vuole fornire gli strumenti critici necessari per approcciare il complesso tema del rapporto tra arte e Controriforma nella letteratura novecentesca e dei primi anni Duemila. Le lezioni sono strutturate secondo un criterio seminariale: gli studenti saranno cioè coinvolti con un ruolo attivo, cimentandosi nella preparazione di papers specifici concordati con il docente.
(testi)
Testi adottati e bibliografia di riferimento: H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, Leipzig 1920, ed. italiana, La pittura del tardo Rinascimento a Roma e a Firenze, Roma 1994, pp. 219-277;
F. Zeri, Pittura e controriforma. L’arte senza tempo di Scipione Pulzone da Gaeta, Torino 1957 (o edizioni successive);
C. Ginzburg, Prefazione, in Il formaggio e i vermi. Il cosmo di un mugnaio nel ’500, Torino 1976 (o edizioni successive), pp. XI-XXV;
G. Spezzaferro, Il recupero del Rinascimento, in Storia dell'arte Italiana, VI. Dal Cinquecento all'Ottocento, 1, Cinquecento e Seicento, Torino 1981, pp. 183-274;
C. Robertson, Il Gran Cardinale. Alessandro Farnese Patron of the Arts, Yale-New Haven 1992, pp. 149-207;
A. Pinelli, La bella maniera, Torino 1993, pp. 166-200;
S. Ostrow, L’Arte dei papi. La politica delle immagini nella Roma della Controriforma, Roma 2002;
G. Fragnito, Istituzioni ecclesiastiche tra Riforma e Controriforma, in Cinquecento italiano. Religione, cultura e potere dal Rinascimento alla Controriforma, Bologna 2011, pp. 17-66;
P. Prodi, Ricerche sulla teorica delle arti figurative nella riforma cattolica, in Arte e pietà nella Chiesa tridentina, Bologna 2014, pp. 53-158;
M. Firpo, F. Biferali, Immagini ed eresie nell’Italia del Cinquecento, Bari-Roma 2016, pp. 3-108, 156-230;
M.V. Fontana, Nella Roma aldobrandiniana. Melius docet pictura, in Itinera tridentina. Giovanni Balducci, Alfonso Gesualdo e la riforma delle arti a Napoli, Roma 2019, pp. 103-145.
Relativamente al contesto storico-politico, si raccomanda inoltre la lettura di: A. Prosperi, Il Concilio di Trento. Una introduzione storica, Torino 2001;
E. Bonora, La Controriforma, Bari-Roma 2001.
PER I NON FREQUENTANTI In aggiunta allo studio di tutti i materiali bibliografici adottati nel corso, gli studenti non frequentanti devono dimostrare un’approfondita conoscenza critica di ALMENO UNO dei testi seguenti:
J. Freiberg, The Lateran in 1600: Christian concord in Counter-Reformation Rome, Cambridge 1995.
Baronio e le sue fonti, atti del convegno (Sora 2007), a cura di L. Gulia, pp. LI-LVIII, 3-50, 133-150, 301-325, 549-578, 791-932.
M. Firpo, Tra politica e religione. Nuovi studi su immagini e storia nel ’500, Pisa 2016;
Re-thinking, re-making, re-living Christian origins, a cura di I. Foletti, M. Gianandrea, S. Romano, E. Scirocco, Roma 2018, pp. 9-146, 209-234, 333-346, 407-452;
Chapels of the Cinquecento and Seicento in the Churches of Rome, a cura di C. Franceschini, S. Ostrow, P. Tosini, Milano 2020.
|