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20703104 FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO in Filosofia L-5 N0 VIRNO PAOLO
(programma)
Il corso intende mettere in luce la convergenza, o addirittura la sostanziale identità, tra le due celebri definizioni aristoteliche dell’Homo sapiens: “animale che ha linguaggio” e “animale politico”. Studiando i testi di alcuni importanti linguisti e filosofi del linguaggio (E. Benveniste, J. L. Austin), nonché l’opera maggiore di Hannah Arendt, Vita activa, si vorrebbe chiarire i motivi per i quali il linguaggio verbale deve essere considerato l’organo biologico della prassi pubblica.
(testi)
G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, il Mulino, limitatamente ai capitoli I, II, VII, VIII (esclusi i paragrafi di approfondimento contraddistinti da un asterisco). Da acquistare.
DISPENSA DEL PROF. VIRNO, Il parlante come artista esecutore. Disponibile in fotocopia.
B. MALINOWSKI, Il problema del significato nei linguaggi primitivi, in C.K. Ogden, I.A. Richards, Il significato del significato, Garzanti, Milano 1975, limitatamente alle pp. 353-357. Disponibile in fotocopia. J. L. AUSTIN, Enunciati performativi, in Id., Saggi filosofici, Guerini e Associati, Milano 1990, pp. 221-36. Disponibile in fotocopia.
Testo del prof. Virno, Il performativo assoluto, da leggere in relazione a Austin e Malinowski. Facoltativo, disponibile in fotocopia.
E. BENVENISTE, Problemi di linguistica generale, Il Saggiatore, Milano 1971, limitatamente alle pagine 301-347, comprendenti i seguenti saggi: La natura dei pronomi, La soggettività nel linguaggio, La filosofia analitica e il linguaggio. Disponibile in fotocopia. E. BENVENISTE, Problemi di linguistica generale II, Il Saggiatore, Milano 1987, limitatamente ai seguenti saggi: Il linguaggio e l’esperienza umana, pp. 83-95; L’apparato formale dell’enunciazione, pp. 96-106. Disponibile in fotocopia.
H. ARENDT, Vita activa, Bompiani (edizione economica, in commercio), limitatamente ai capitoli 1, 2, 5. Da acquistare.
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