Docente
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GIARDINI FEDERICA
(programma)
Antropologie politiche del Rinascimento: Machiavelli e Montaigne
Centauri, umori, cannibali: nell'Europa della prima modernità pensare la politica significa svolgere una riflessione sull'umano, sulle sue capacità e sulle sue caratteristiche. Attraverso i testi dei due autori considerati, la politica si dispiega come un campo di interazione tra forze umane e non umane, assumendo una ricchezza analitica che andrà persa con la successiva equiparazione tra politica e dimensione statuale.
(testi)
Machiavelli, Discorso sopra la prima deca di Tito Livio Libro I - Introduzione; 1; 2; 4; 5; 7; 37; 38; 39; 56; 58. Libro II - 5; 12; 15; 29. Libro III - 3; 4; 9; 12; 18; 27; 31; 46; 49
Michel de Montaigne, Saggi - Apologia di Raymond Sebond, in Saggi, II, XII - Le carrozze, in Saggi, III, VI - I cannibali, in Saggi, I, XXXI - Dell'esperienza, in Saggi, III, XIII
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