ARCHITETTURA ANTICA: TEORIE, TIPI E TECNICHE
(obiettivi)
Il corso ha come finalità la formazione della capacità di analisi e comprensione di manufatti antichi ed intende sviluppare negli studenti l'attitudine a leggere il costruito attraverso gli strumenti del disegno. Le lezioni affronteranno l'architettura antica sia sotto il profilo storico-archeologico sia su un piano più progettuale, dando spazio ad analisi di carattere costruttivo-strutturale, compositivo, tipologico e formale. Più specificatamente si intende stimolare una lettura degli edifici allo stato di rudere attraverso le competenze proprie dell'architetto, dando spazio alla descrizione grafica e alla lettura tridimensionale del manufatto nei suoi caratteri costruttivi e le sue componenti strutturali. Al fine di maturare una conoscenza completa delle architetture del passato nel corso verranno affrontati temi legati all'analisi del linguaggio formale degli elementi architettonici, lo studio metrologico dei fabbricati, le caratteristiche compositive e più propriamente progettuali, i riferimenti al contesto in cui l'opera è stata concepita e realizzata, le fonti storiche ed epigrafiche, la trattatistica antica.
|
Codice
|
21010008 |
Lingua
|
ITA |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Modulo: PARTE 1
(obiettivi)
Il corso ha come finalità la formazione della capacità di analisi e comprensione di manufatti antichi ed intende sviluppare negli studenti l'attitudine a leggere il costruito attraverso gli strumenti del disegno. Le lezioni affronteranno l'architettura antica sia sotto il profilo storico-archeologico sia su un piano più progettuale, dando spazio ad analisi di carattere costruttivo-strutturale, compositivo, tipologico e formale. Più specificatamente si intende stimolare una lettura degli edifici allo stato di rudere attraverso le competenze proprie dell'architetto, dando spazio alla descrizione grafica e alla lettura tridimensionale del manufatto nei suoi caratteri costruttivi e le sue componenti strutturali. Al fine di maturare una conoscenza completa delle architetture del passato nel corso verranno affrontati temi legati all'analisi del linguaggio formale degli elementi architettonici, lo studio metrologico dei fabbricati, le caratteristiche compositive e più propriamente progettuali, i riferimenti al contesto in cui l'opera è stata concepita e realizzata, le fonti storiche ed epigrafiche, la trattatistica antica.
|
Lingua
|
ITA |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
6
|
Settore scientifico disciplinare
|
ICAR/18
|
Ore Aula
|
75
|
Attività formativa
|
Attività formative caratterizzanti
|
Canale Unico
Docente
|
ORTOLANI GIORGIO
(programma)
Contenuti del Corso Verranno analizzati edifici appartenenti ad un ampio arco cronologico focalizzato su esempi significativi, dall’età classica al neoclassicismo. Il corso si svolge con lezioni frontali, esercitazioni in aula e in situ, visite di alcuni edifici antichi di Roma e Ostia. Le lezioni si basano su ricerche condotte dai docenti su temi di architettura antica e la loro eredità nell’architettura moderna e contemporanea ed hanno come obiettivo l'analisi del contesto in cui furono ideati e costruiti gli edifici, i loro materiali, le tecniche costruttive, i caratteri compositivi, le caratteristiche formali.
Argomenti trattati Architettura antica e progetto architettonico: Michelangelo. Roma antica moderna: l’eredità imperiale nel XX secolo. Origine e maturità del Classico: Architettura pubblica ad Atene e nell’Attica. Il tempio prima degli ordini (Alessandro Pierattini). Architettura tardo classica ed ellenistica: dal mondo Egeo al Latium Vetus. Roma dalla conquista della Grecia alla città di marmo di Augusto. Il Mausoleo di Augusto: l’immagine ritrovata. (Elisabetta Carnabuci) Il Mausoleo di Adriano: da uomini a dei. (Paolo Vitti) Vitruvio e la Storia: Cariatidi e Telamoni. L'ordine ionico nell'Ellenismo italico. (Olimpia Ratto Vaquer) Introduzione dell’ordine dorico a Roma. (Lorenzo Kosmopoulos) Claudio: l’imperatore archeologo e l’origine dell’ordine rustico. I Fori imperiali: Roma e l’immagine del potere. Architettura, consenso e integrazione: gli edifici di spettacolo e le terme. L'otium e la tipologia della villa. Le residenze imperiali. Villa Adriana: Collezionismo e immaginazione. L'eredità della villa romana. I marmi antichi: dalla cava al cantiere, al riuso. Le cupole romane e il Pantheon. Volte in foglio dall’età antica al contemporaneo. (Arianna De Angelis) Barocco ellenistico e architettura Barocca. Le cupole e le volte romane tra Bernini, Borromini e Guarini. Il Grand Tour e il culto dell’Antico.
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame è orale o scritto e individuale. Lo studente dovrà dimostrare la conoscenza della materia e la capacità di interpretare criticamente gli argomenti inquadrandoli nel loro ambito storico; e dovrà saper analizzare i caratteri salienti degli edifici più significativi di ogni periodo, e degli ordini architettonici, anche mediante schizzi schematici. In particolare, la valutazione avverrà attraverso: 1) l’esposizione di uno dei temi trattati nel corso delle lezioni svolte nel programma; 2) il riconoscimento e commento di una o più immagini relative agli edifici descritti a lezione; 3) una presentazione grafica degli elaborati prodotti durante il corso.
(testi)
per Materiali didattici: https://architettura.el.uniroma3.it/mod/folder/view.php?id=379 https://ftp.arch.uniroma3.it/
Bibliografia Letture per sostenere l'esame: Letture propedeutiche dei capitoli dei seguenti libri: Bozzoni C., Franchetti Pardo V., Ortolani G., Viscogliosi A., L’architettura nel mondo antico, Roma – Bari 2006, capitoli architettura greca e romana Gros P., L’architettura Romana, 1. Edifici pubblici, Milano 2001, capitoli 4/6 Vitruvio, De Architettura: libri 1/4 Zanker P., Augusto e il potere delle immagini, Torino 2006: capitoli 1/3 Vitti P., Building Roman Greece. Innovation in Vaulted Construction in the Peloponnese, Roma 2016, capitoli 1 e 4
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
Dal 01/03/2021 al 30/09/2021 |
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
|
|
|
Modulo: PARTE 2
(obiettivi)
Il corso ha come finalità la formazione della capacità di analisi e comprensione di manufatti antichi ed intende sviluppare negli studenti l'attitudine a leggere il costruito attraverso gli strumenti del disegno. Le lezioni affronteranno l'architettura antica sia sotto il profilo storico-archeologico sia su un piano più progettuale, dando spazio ad analisi di carattere costruttivo-strutturale, compositivo, tipologico e formale. Più specificatamente si intende stimolare una lettura degli edifici allo stato di rudere attraverso le competenze proprie dell'architetto, dando spazio alla descrizione grafica e alla lettura tridimensionale del manufatto nei suoi caratteri costruttivi e le sue componenti strutturali. Al fine di maturare una conoscenza completa delle architetture del passato nel corso verranno affrontati temi legati all'analisi del linguaggio formale degli elementi architettonici, lo studio metrologico dei fabbricati, le caratteristiche compositive e più propriamente progettuali, i riferimenti al contesto in cui l'opera è stata concepita e realizzata, le fonti storiche ed epigrafiche, la trattatistica antica.
|
Lingua
|
ITA |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
2
|
Settore scientifico disciplinare
|
ICAR/18
|
Ore Aula
|
25
|
Attività formativa
|
Attività formative caratterizzanti
|
Canale Unico
Docente
|
STURM SAVERIO
(programma)
Verranno analizzati edifici appartenenti ad un arco cronologico tra il VII secolo a.C. e il VI secolo d.C. Il corso si svolge con lezioni frontali, esercitazioni in aula e in situ, visite di alcuni edifici antichi di Roma e Ostia. Le lezioni si basano su ricerche condotte dai docenti su temi di architettura antica del Mediterraneo ed hanno come obiettivo l'analisi del contesto in cui furono ideati e costruiti gli edifici, i loro materiali, le tecniche costruttive, i caratteri compositivi, le caratteristiche formali. Argomenti trattati: 1. Introduzione: Architettura antica e moderna: Michelangelo; 2. Barocco ellenistico e architettura Barocca a Roma; 3. Sviluppi del sistema trilitico e dell'architettura monumentale nei santuari panellenici; 4. Architettura greca: edifici religiosi e pubblici ad Atene (Acropoli e Agorà); 5. Architettura tardo classica e ellenistica: dal mondo Egeo al Latium Vetus; 6. Architettura a Roma dalla conquista della Grecia ad Augusto; 7. Vitruvio e i suoi eredi; 8. Architettura, consenso e integrazione: gli edifici di spettacolo e le terme; 9. I Fori imperiali: Roma e l’immagine del potere; 10. L'otium e la tipologia della villa. Le residenze imperiali. 11. Villa Adriana: Collezionismo e immaginazione. L'eredità della villa romana. 12. Le cupole dal Pantheon a S. Sofia. 13. Le cupole romane tra Bernini e Borromini. 14. I marmi antichi: dalla cava alla messa in opera, riuso dal Medioevo al Barocco. 15. Roma tra le due guerre.
(testi)
per Materiali didattici: https://architettura.el.uniroma3.it/mod/folder/view.php?id=379 https://ftp.arch.uniroma3.it/
Bibliografia Letture per sostenere l'esame: Letture propedeutiche dei capitoli dei seguenti libri: Bozzoni C., Franchetti Pardo V., Ortolani G., Viscogliosi A., L’architettura nel mondo antico, Roma – Bari 2006, capitoli architettura greca e romana Gros P., L’architettura Romana, 1. Edifici pubblici, Milano 2001, capitoli 4/6 Vitruvio, De Architettura: libri 1/4 Zanker P., Augusto e il potere delle immagini, Torino 2006: capitoli 1/3 Vitti P., Building Roman Greece. Innovation in Vaulted Construction in the Peloponnese, Roma 2016, capitoli 1 e 4
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
Dal 01/03/2021 al 30/09/2021 |
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
|
|
|
|