STORIA DELLE TECNICHE
(obiettivi)
Il corso di Storia e metodi di analisi dell’architettura, costituito da due parti integrate (Parte 1 e Parte 2), si pone l'obiettivo di ripercorrere criticamente il procedimento compositivo - ideologico, metodico e progettuale - che si trova all'origine dell'opera architettonica, interessando un arco storico compreso tra il Quattrocento e il Contemporaneo, affinché risulti accresciuta la capacità degli studenti di “leggere” l’architettura e di comprenderne gli aspetti progettuali e le tecniche esecutive. Nella Parte 1, la sequenza delle lezioni affronta le architetture del passato studiandone le motivazioni, il contesto storico e le caratteristiche progettuali. La Parte 2 intende illustrare diversi approcci storiografici relativi a precise esperienze storico-artistiche o a determinati protagonisti della storia dell’architettura affrontati o sollecitati nella Parte 1, con particolare attenzione per il disegno sintetico e la storia della rappresentazione analitica (o del “diagramma”). Attraverso il confronto di strumenti testuali e visuali con la realtà costruita, gli studenti sono portati ad esercitarsi nella lettura di spazi reali e di architetture rappresentate, oltre che a discutere collegialmente - in forma seminariale - su fonti correlate e sulle ragioni storiche della loro fioritura temporale e culturale, fornendo un apparato fondamentale per affrontare tanto l’indagine critica quanto l’esperienza estetica dello spazio.
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Codice
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21010031 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: STORIA DELLE TECNICHE - parte 1
(obiettivi)
Il corso di Storia e metodi di analisi dell’architettura, costituito da due parti integrate (Parte 1 e Parte 2), si pone l'obiettivo di ripercorrere criticamente il procedimento compositivo - ideologico, metodico e progettuale - che si trova all'origine dell'opera architettonica, interessando un arco storico compreso tra il Quattrocento e il Contemporaneo, affinché risulti accresciuta la capacità degli studenti di “leggere” l’architettura e di comprenderne gli aspetti progettuali e le tecniche esecutive. Nella Parte 1, la sequenza delle lezioni affronta le architetture del passato studiandone le motivazioni, il contesto storico e le caratteristiche progettuali. La Parte 2 intende illustrare diversi approcci storiografici relativi a precise esperienze storico-artistiche o a determinati protagonisti della storia dell’architettura affrontati o sollecitati nella Parte 1, con particolare attenzione per il disegno sintetico e la storia della rappresentazione analitica (o del “diagramma”). Attraverso il confronto di strumenti testuali e visuali con la realtà costruita, gli studenti sono portati ad esercitarsi nella lettura di spazi reali e di architetture rappresentate, oltre che a discutere collegialmente - in forma seminariale - su fonti correlate e sulle ragioni storiche della loro fioritura temporale e culturale, fornendo un apparato fondamentale per affrontare tanto l’indagine critica quanto l’esperienza estetica dello spazio.
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Codice
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21010031-1 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/18
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Ore Aula
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25
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Attività formativa
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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Canale Unico
Mutua da
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21010031-1 STORIA DELLE TECNICHE - parte 1 in Scienze dell'architettura L-17 MATTEI FRANCESCA
(programma)
Il corso di Storia delle Tecniche - parte 1 appartiene alla categoria degli insegnamenti liberamente scelti dallo/e studente/sse ed è strutturato in una serie di lezioni di tipo seminariale sulla storia della costruzione e dei cantieri, sui materiali e sulle tecniche costruttive. Il corso sarà aperto da una lezione introduttiva sulle tecniche costruttive antiche e proseguirà con altre lezioni dedicate alle tecniche costruttive nel Cinquecento, attraverso l'indagine di alcuni casi studio collocati in Italia (con particolare riferimento a Roma e a Venezia) e in Europa (in particolare Francia e Spagna). Saranno trattati alcuni temi trasversali quali l'analisi del disegno come strumento di progettazione e l'uso dei trattati tecnici di architettura per la costruzione.
(testi)
La bibliografia di riferimento è costituita da testi di carattere generale (testi adottati) e da saggi di approfondimento specifico (bibliografia di riferimento). In occasione di seminari e conferenze saranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche sui temi trattati.
Sulle tecniche costruttive antiche: - J.P. Adam, L’arte di costruire presso i romani, Milano 1989
Sulle tecniche costruttive nel Rinascimento (ulteriori indicazioni nella bibliografia di riferimento): - Les chantiers de la Renaissance, actes des colloques tenues à Tours en 1983, a cura di J. Guillaume, Paris 1991 - Storia dell’architettura come storia delle tecniche costruttive. Esperienze rinascimentali a confronto, a cura di M. Ricci, Venezia 2007
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2020 al 28/02/2021 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: STORIA DELLE TECNICHE - parte 2
(obiettivi)
Il corso di Storia e metodi di analisi dell’architettura, costituito da due parti integrate (Parte 1 e Parte 2), si pone l'obiettivo di ripercorrere criticamente il procedimento compositivo - ideologico, metodico e progettuale - che si trova all'origine dell'opera architettonica, interessando un arco storico compreso tra il Quattrocento e il Contemporaneo, affinché risulti accresciuta la capacità degli studenti di “leggere” l’architettura e di comprenderne gli aspetti progettuali e le tecniche esecutive. Nella Parte 1, la sequenza delle lezioni affronta le architetture del passato studiandone le motivazioni, il contesto storico e le caratteristiche progettuali. La Parte 2 intende illustrare diversi approcci storiografici relativi a precise esperienze storico-artistiche o a determinati protagonisti della storia dell’architettura affrontati o sollecitati nella Parte 1, con particolare attenzione per il disegno sintetico e la storia della rappresentazione analitica (o del “diagramma”). Attraverso il confronto di strumenti testuali e visuali con la realtà costruita, gli studenti sono portati ad esercitarsi nella lettura di spazi reali e di architetture rappresentate, oltre che a discutere collegialmente - in forma seminariale - su fonti correlate e sulle ragioni storiche della loro fioritura temporale e culturale, fornendo un apparato fondamentale per affrontare tanto l’indagine critica quanto l’esperienza estetica dello spazio.
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Codice
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21010031-2 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/10
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Ore Aula
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25
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Attività formativa
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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Canale Unico
Mutua da
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21010031-2 STORIA DELLE TECNICHE - parte 2 in Scienze dell'architettura L-17 IORI TULLIA
(programma)
Il corso, che si basa sui risultati del progetto di ricerca SIXXI, propone una lettura attraverso la storia dell'ingegneria strutturale italiana tra Ottocento e Novecento. Saranno approfondite le storie di alcune opere, di molti protagonisti (i più noti Pier Luigi Nervi e Riccardo Morandi, ma anche progettisti trascurati come Silvano Zorzi, Sergio Musmeci, Giulio Krall, Gino Covre e molti altri), di cantieri epici, al fine di cogliere l’identità della Scuola italiana di Ingegneria e il suo possibile futuro.
(testi)
Offrendo il corso i risultati di una ricerca in svolgimento, non esistono pubblicazioni aggiornate su cui studiare senza seguire le lezioni. Sono però utili alla preparazione i 4 volumi della collana SIXXI – Storia dell’ingegneria strutturale in Italia, a cura di T. Iori e S. Poretti, Gangemi editore, pubblicati tra il 2014 e il 2017 e il numero monografico: T. Iori, S. Poretti (a cura di), La scuola italiana di ingegneria, «Rassegna di Architettura e Urbanistica», 148, gennaio-aprile 2016
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2020 al 28/02/2021 |
Modalità di erogazione
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A distanza
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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