Docente
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SERGIO MARIALUISA LUCIA
(programma)
Il corso analizza i principali processi storici dell'età moderna e i contesti di formazione e di elaborazione dei grandi temi storiografici con particolare riferimento alle istituzioni e alle dottrine politiche, e prende in esame la formazione dello Stato moderno dallo Ständestaat all'assolutismo, dalle grandi rivoluzioni borghesi e liberali del ‘600 e del ‘700 fino all’avvento dello Stato costituzionale nel primo Ottocento attraverso progressive conquiste di natura politica, quali l'allargamento del suffragio e del diritto di voto. Il corso mira altresì a far acquisire la consapevolezza delle modalità del lavoro storico, centrando l'attenzione sul lessico disciplinare, sull'uso delle fonti e sulle principali interpretazioni storiografiche dell’età moderna (XV-XIX) relative a: umanesimo e riforma; tramonto dello Stato cittadino; nascita del capitalismo; libertà di coscienza e rivoluzioni inglesi; radicalismo inglese nel ‘600; Spagna e Italia nell’epoca dell'assolutismo; dispotismo illuminato; le “enclosures” dei campi nell'Inghilterra del XVIII secolo e la prassi costituzionale britannica; nuove concezioni economiche (liberismo e fisiocrazia); ordine turco nei Balcani; rivoluzione francese e giacobinismo; restaurazione, formazione degli Stati nazionali.
(testi)
Studenti frequentanti Dispense Gian Paolo Romagnani, Storia della storiografia. Dall’antichità a oggi, Carocci, Roma 2019 (capp. 4-11) Maria Pia Paoli (a cura di), Nel laboratorio della storia. Una guida alle fonti dell’età moderna, Carocci, Roma 2016 (parte II).
Studenti non frequentanti Un buon manuale a scelta di storia moderna Gian Paolo Romagnani, Storia della storiografia. Dall’antichità a oggi, Carocci, Roma 2019 (capp. 4-11) Maria Pia Paoli (a cura di), Nel laboratorio della storia. Una guida alle fonti dell’età moderna, Carocci, Roma 2016.
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