Docente
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AMBROSINI RICCARDO
(programma)
Sogni d’artista: poeti e romanzieri tra ’800 e ’900, da William Wordsworth a Derek Walcott
Il corso si propone di studiare alcuni tra i fenomeni più importanti della cultura letteraria inglese negli ultimi due secoli: la poesia romantica e modernista; la scrittura femminile; l’età d’oro della letteratura irlandese; la narrativa coloniale; il romanzo politico; la letteratura postcoloniale. In particolare, attraverso l’analisi di testi scritti nei decenni a cavallo tra ’800 e ’900, si cercherà di evidenziare come alla crescente consapevolezza artistica di alcuni romanzieri si accompagnò una sempre maggiore influenza della prosa romanzesca su quei poeti inglesi e americani che ruppero con la tradizione della poesia metrica e cominciarono a sperimentare forme di verso libero.
(testi)
Narrativa Charlotte Brontë, Jane Eyre, (1847) (romanzo) Rudyard Kipling, “William the Conqueror (I & II) (1895) (racconto) Joseph Conrad, The Shadow Line: A confession (1916) (racconto lungo) James Joyce, Portrait of the Artist as a Young Man (1917) (romanzo) George Orwell, Nineteen Eighty-Four (1949) (romanzo)
Teatro Derek Walcott, Dream on Monkey Mountain (1970)
Non frequentanti: Muriel Spark, The Prime of Miss Brodie
Poesie
Gli studenti troveranno i testi delle poesie (circa trenta) e i materiali critici in due dispense che il docente fornirà prima dell’inizio del corso. Particolare attenzione verrà data ai quattro poeti romantici, ai vittoriani Robert Browning e Algernon Charles Swinburne, a W. B. Yeats, ai modernisti americani T. S. Eliot ed Ezra Pound, a W. H. Auden e Derek Walcott.
Gli studenti non frequentanti dovranno studiare un romanzo a scelta tra:
Muriel Spark, The Prime of Miss Brodie (1961) (romanzo) Hanif Kureishi, The Buddha of Suburbia (1990)
Storia della letteratura: P. Bertinetti (a cura di), Breve storia della letteratura inglese, Einaudi 2004.
Bibliografia critica: Questi sono i primi saggi/capitoli di libro relativi alle opere di narrativa. Ulteriori saggi verranno indicati durante il corso. Richard Ambrosini (2019), “La Linea d’ombra. Una confessione”, in La storia delle storie di Conrad. Biografia intellettuale di un romanziere, pp. 302-312.(Disponibile in biblioteca) Bulla, Guido (1989), Il muro di vetro. Nineteen Eighty-Four e l’ultimo Orwell, Bulzoni. (Estratti disponibili in pdf) Capoferro, Riccardo (2015), “Providence, Anti-Providence, and the Experience of Time inThe Shadow-Line”, Conradiana, 47, i, pp. 17-42. (Disponibile in pdf) Fausto Ciompi (2001), “Verso l’individuo. Sei paragrafi di critica swinburneana”, Il confronto letterario, 36, ii, pp. 391—435. (Disponibile in pdf) Sandra M. Gilbert (1977), “Plain Jane's Progress”, Signs, 2, iv, pp. 779-804. (Disponibile in pdf) Hugh Kenner (1948), “The Portrait in Perspective”, The Kenyon Review, 10, iii, pp. 361-381. (Disponibile in pdf) Alex Tickell (2009), Kipling’s famine‐romance: Masculinity, gender and colonial biopolitics in “William the Conqueror”, Journal of Postcolonial Writing, 45, iii, pp. 251-262. (Disponibile in pdf) Helen Vendler, (1997), Poems, Poets, Poetry. An Introduction and Anthology, Bedford Books, Boston. (Estratti disponibili in pdf)
I testi saranno resi disponibili su Moodle
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