LABORATORIO DI PROGETTAZIONE DELLO SPAZIO URBANO
(obiettivi)
Analisi e progettazione di insiemi architettonici con particolare riguardo alle componenti sociali e alle relazioni di contesto urbano. Introduzione all’esame del comportamento negli spazi pubblici e delle relazioni tra pratiche d’uso e progetto.
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Codice
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21010038 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: PROGETTAZIONE
(obiettivi)
Analisi e progettazione di insiemi architettonici con particolare riguardo alle componenti sociali e alle relazioni di contesto urbano. Introduzione all’esame del comportamento negli spazi pubblici e delle relazioni tra pratiche d’uso e progetto.
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Codice
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21010038-1 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/14
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Ore Aula
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75
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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BURRASCANO MARCO
(programma)
La costruzione dello spazio urbano
CONTENUTI DEL CORSO
La proposta di operare in un piccolo centro, non lontano da Roma, riguarda la possibilità di confrontarsi con un tema immanente e esemplare rispetto alla realtà urbana italiana, il rinnovamento e lo sviluppo dei centri storici minori, colpiti negli ultimi decenni dall’assenza di una progettualità, dal degrado e dall’abbandono. Questi luoghi sono interessati da profonde trasformazioni sociali, alcune comunità straniere negli ultimi decenni stanno ripopolando la cintura di piccoli centri intorno a Roma data la disponibilità di alloggi e di un costo della vita minore rispetto alla capitale, nella quale vanno per lavorare. Questi processi se compresi e accompagnati dalle istituzioni e da una chiara progettualità potrebbero costituire una risorsa per luoghi, come Civita Castellana, che necessitano di un orizzonte di sviluppo e di trasformazione. Civita Castellana Civita Castellana è un luogo pieno di forza, una grande nave di tufo incagliata nella forra, ci parla della geografia dell’Italia centrale e della sua storia gloriosa e fertile di eventi e cultura. Oggetto di trasformazioni sociali critiche e non strutturate, riflettendo la condizione di molti centri minori, è anche un’eccellenza industriale, con il distretto industriale della ceramica che non guarda però al borgo storico come luogo di investimenti. Rivelando così un contrasto marcato tra bellezza dei luoghi frutto di una ricca stratificazione storica ed un presente incerto privo di un reale orizzonte. Lavorare sulle trasformazioni, possibili e già in atto, di Civita significa lavorare su una condizione diffusa italiana, significa tener conto della valorizzazione del patrimonio costruito e di quello ambientale, che spesso, come nel caso di Civita, sono profondamente legati. Questo lavoro va fatto accompagnando i cambiamenti sociali e demografici in atto, per governare questi fenomeni verso l’innesco di processi virtuosi invece che in cause di conflitto o di contributi al degrado. Il tema proposto agisce su uno degli accessi del centro storico, occupandosi delle dismesse e fatiscenti fornaci Coletta e Sbordoni e proponendone il parziale recupero in un progetto urbano che accoglie in sé le superfici del piano particolareggiato da tempo redatto e mai attuato.
VISITE DIDATTICHE
L’esperienza diretta dell’architettura ha un ruolo determinante nel laboratorio, al fine di privilegiare la dimensione fisica e immanente rispetto a quella teorica. Vengono proposte pertanto una serie di visite didattiche ad ambienti urbani, durante le quali rilevare con il disegno le caratteristiche degli spazi e le loro relazioni con il contesto
VIAGGIO ALLA SCOPERTA DI VIENNA
Il viaggio didattico “Alla scoperta di Vienna” avrà luogo nelle date 08-10/11/2019 La partecipazione non è obbligatoria, ma consigliata.
PRIMA ESERCITAZIONE - RICOSTRUZIONE DI UN PROGETTO URBANO La prima esercitazione prevede un lavoro di analisi e ricostruzione, da svolgere in gruppo, di progetti urbani illustri. Per acquisire tramite lo studio di esperienze progettuali passate strumenti conoscitivi e di composizione dello spazio urbano e delle sue strutture formali.
SECONDA ESERCITAZIONE - TRASFORMAZIONE DELLE EX-FORNACI NEL CENTRO - STORICO DI CIVITA CASTELLANA Il laboratorio propone come tema un progetto urbano per l’area Sbordoni-Coletta, prendendo come riferimento di base le consistenze del piano particolareggiato esistente, in base all’analisi fatta durante il laboratorio si potranno modificare le superfici e le funzioni proposte dal piano. La proposta deve comprendere la progettazione preliminare degli edifici privati, approfondita degli edifici pubblici e dettagliata dello spazio pubblico. Funzioni da insediare possibili: residenza, ricettivo, commerciale e ristorazione, spazi espositivi e laboratori di ceramica, parcheggi, spazi aperti. Fondamentale è il progetto dello spazio aperto, e la sua interazione con l’attacco a terra degli edifici.
(testi)
L. BENEVOLO, La cattura dell’infinito, Roma 1991 F. CELLINI, Architettura e città, Palermo 1991 (dispensa) C. SITTE, L’arte di costruire la città, Roma 1969 A. e P. SMITHSON, The Space Between, Colonia 2016
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2019 al 29/02/2020 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Modulo: URBANISTICA
(obiettivi)
Analisi e progettazione di insiemi architettonici con particolare riguardo alle componenti sociali e alle relazioni di contesto urbano. Introduzione all’esame del comportamento negli spazi pubblici e delle relazioni tra pratiche d’uso e progetto.
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Codice
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21010038-2 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/21
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Ore Aula
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25
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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NUCCI LUCIA
(programma)
“IL PROGETTO URBANISTICO IN AIUTO DEL PROGETTO DI ARCHITETTURA E VICEVERSA”
Obiettivo formativo del Modulo Il modulo, nel guidare gli studenti alla pratica operativa, ha l'obiettivo di favorire la coerenza tra il progetto architettonico ed il contesto urbanistico locale partendo dai temi di interpretazione e di possibile trasformazione progettuale urbanistica del contesto stesso.
I temi teorici trattati nel modulo, in sintesi, riguardano: - le strategie più recenti di riqualificazione della città contemporanea; - l’esemplificazione di interventi urbanistici di riqualificazione di contesti locali; - l’interpretazione delle regole formative e di trasformazione degli insediamenti (tipologie morfologiche, usi funzionali e modelli organizzativi); - il piano/progetto urbanistico locale (contenuti, scale, forme di espressione ed efficacia); - elementi di tecnica urbanistica riferiti alla pianificazione locale e particolareggiata ed all’urban design.
La parte applicativa del modulo sperimenta un metodo progettuale basato su operazioni di analisi, valutazione e progetto applicate al tessuto urbano nella dimensione locale. La sperimentazione è organizzata per fasi di lavoro seminariale in aula, con elaborazioni di gruppo standard a contenuti unificati. In sintesi, le fasi riguardano: - l’individuazione dei valori, delle regole formative e dei regimi urbanistici del contesto letto per sistemi (tessuti, verde e servizi, infrastrutture); - l’individuazione dei problemi/detrattori di valore, la valutazione dei temi e luoghi di contraddizione (funzionali, morfologici e ambientali) e degli spazi disponibili e/o recuperabili per la trasformazione anche in rapporto alle esigenze dei residenti; - la proposta di possibili soluzioni progettuali di risposta alle contraddizioni rilevate nel contesto, espresse attraverso la duplice configurazione tecnico normativa e formale spaziale.
L’esito della parte applicativa sono 4 elaborati parte integrante del lavoro complessivo: - 2 elaborati rispettivamente di analisi e valutazione dei caratteri, dei valori e dei problemi (ambientale, morfologico e funzionale) del contesto urbanistico; - 2 elaborati progettuali urbanistici, il primo di carattere normativo ed il secondo di esemplificazione spaziale. L'esame verterà sull’illustrazione e discussione critica degli elaborati prodotti.
(testi)
- Banerjee T., Loukaitou-Sideris T., (edit. by), (2011), Companion to Urban Design, Routledge. - Carmona, M., (2010), Public Places Urban Spaces, The Dimensions of Urban Design (Second Edition). Architectural Press. - Gabellini, P., (2001), Tecniche urbanistiche, Carocci ed. - Gabellini, P., (1998), La rappresentazione nel piano urbanistico, Nis ed. - Nucci, L., (2011), Verde di prossimità e disegno urbano, Gangemi Editore, Roma. - Nucci, L., (2004), Reti verdi e disegno della città contemporanea: la costruzione del nuovo piano di Londra, Gangemi Editore, Roma. - Secchi, B., (2008), La città del Ventesimo Secolo, Laterza Ed., Bari. - Campos Venuti G., Oliva F (a cura di), (2010), Città senza cultura. Intervista sull'urbanistica, Laterza Ed., Bari. - AA VV (2013), Governo del territorio e pianificazione spaziale, città studi edizioni, Milano.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2019 al 29/02/2020 |
Modalità di erogazione
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A distanza
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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