Teacher
|
quadraro michaela
(syllabus)
The first part of the course introduces the most relevant theories of communication, with a specific focus on interpersonal communication. The following topics are considered: interaction rituals, framing practices, rules of conversation, the relation between communication and social identities, pathological forms of communicative interaction. A special focus will consider the discursive practices of social construction of mental illness. The second part of the course will shed light on the social representations and the types of knowledge produced by media. In particular, the medial representation of gender identities, ethnicity, generation and social class will be considered.
(reference books)
a) Anna Lisa Tota, Ecologia della Parola. Etica e Politica della Conversazione (in corso di pubblicazione).
b) Una dispensa contenente i seguenti articoli e saggi sarà disponibile sul sito http://filosofiacomunicazionespettacolo.uniroma3.it 1) Paul Watzlavick, 1988, “Le profezie che si autodeterminano”, in La realtà inventata, a cura di Paul Watzlawick, Feltrinelli, Milano, pp. 87-104. 2) David Rosenhan, "Essere sani in posti insani", in La realtà inventata, a cura di Paul Watzlawick, Feltrinelli, Milano, 1988, pp. 105-127. 3) Harold Garfinkel, 2000, Agnese, Armando, Roma, pp. 47 - 125. 4) David Sudnow, 1965, “L’organizzazione sociale della morte”, in A. Dal Lago, P. P. Giglioli (a cura di) (1983), Etnometodologia, Il Mulino, Bologna, pp. 121-143 5) Harvey Sacks, 1972, “Come la polizia valuta la moralità delle persone basandosi sul loro aspetto”, in A. Dal Lago, P. P. Giglioli (a cura di) (1983), Etnometodologia, Il Mulino, Bologna, pp. 177-196. 6) Erving Goffman, 1969, La vita quotidiana come rappresentazione, Il Mulino, Bologna (prefazione – cap. 1 “Rappresentazioni” – cap. 2 “Equipes”), pp. 9-126. 7) Alfred Schütz, 1944, Lo straniero. Un saggio di psicologia sociale, in Simonetta Tabboni (a cura di) (1993), Vicinanza e lontananza. Modelli e figure dello straniero come categoria sociologica, Milano, Angeli, pp. 127-143. 8) Stuart Hall, 1980, "Codifica e decodifica", in Tele-visioni, A. Marinelli e G. Fatell ( cura di) (2000), Meltemi, Roma, pp. 67-84.
Approfondimenti consigliati, ma non obbligatori ai fini dell’esame:
1) Paul Watzlavick et all., 1971, Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma, cap. 1 “Presupposti teorici”, cap. 2 “Tentativo di fissare alcuni assiomi della comunicazione” e cap. 3 “La comunicazione patologica”, pp. 13-111. 2) Georg Simmel, 1903, Le metropoli e la vita dello spirito, Armando, Roma, pp. 35-57. 3) Anna Lisa Tota (a cura di), 2008, Gender e media. Verso un immaginario sostenibile, Roma, Meltemi.
|