Docente
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FERRI GIORDANO
(programma)
PROGRAMMA A.A. 2019-2020 LAUREA MAGISTRALE Costituzionalismo e integrazione europea (docente: Giordano Ferri) CFU n. 8
Il corso si propone di fornire agli studenti nozioni e spunti di riflessione, sotto un profilo storico-giuridico, sugli ordinamenti giuridici e sulle fonti del diritto nell’Europa medievale, moderna e contemporanea, partendo dall’esame diretto di fonti legislative, dottrinali e giurisprudenziali (che verranno messe a disposizione degli studenti e con loro analizzate). Dall’analisi degli ordinamenti e delle fonti normative del Basso Medioevo si giungerà ad esaminare il delinearsi del sistema del diritto comune in Italia, in Germania e in Francia (Droit coutumier) fino alla sua crisi, vale a dire, fino a quel periodo che Alexis de Tocqueville ha definito Ancien Régime e che precede la stagione delle stabilizzazioni normative europee del XIX secolo. Il corso si propone così di illustrare le fasi principali attraverso cui si sono sviluppati gli attuali sistemi giuridici occidentali basati su costituzioni e codificazioni, indicandone le premesse dottrinali, politico-culturali e socio-economiche maturate nel corso del particolarismo giuridico di antico regime e nella teorica del giusnaturalismo moderno e del razionalismo giuridico. Particolare attenzione altresì verrà posta sulla più antica evoluzione del costituzionalismo inglese che investe profili teorici sensibilmente diversi rispetto a quelli che si pongono alla base delle stabilizzazioni normative di diritto pubblico della Francia, della Germania, dell’Italia e che rimane estraneo ai problemi vissuti dagli Stati del continente europeo: l’ordinamento del regno britannico nella prima metà del XIX secolo, fondato sulla complessa ed articolata tradizione di common law, non conobbe né la recezione dello Stato sovrano forgiato dalla Rivoluzione francese, né sollecitazioni per tradurre in un testo scritto la tradizione istituzionale, né movimenti per la codificazione del diritto. Una parte del Corso verrà dedicata, per evidenziare sotto un profilo pratico i riflessi del passaggio dalla pluralità degli ordinamenti giuridici di antico regime all’uniformità del tessuto normativo dell’ordinamento codificato, al tema dell’interpretazione giuridica su cui si è lungamente soffermata la dottrina europea più recente.
I. GLI ORDINAMENTI GIURIDICI DI ANTICO REGIME
A. IL PARTICOLARISMO GIURIDICO: UNA SPINTA VERSO IL PROCESSO DI CODIFICAZIONE 1. Le definizioni nella storiografia giuridica contemporanea 2. Le testimonianze italiane di Pompeo Neri e di Ludovico Antonio Muratori 3. La crisi del sistema di diritto comune 4. Il diritto romano 5. Il diritto canonico 6. Il diritto feudale 7. La giurisprudenza 8. Il diritto dei mercanti e delle altre corporazioni 9. I giudici speciali 10. Droit coutumier 11. Il diritto romano in Francia: ratio scripta 12. Le consuetudini e le raccolte di diritto consuetudinario 13. I cahiers de doléances e la loro funzione 14. La situazione degli stati tedeschi e gli Stände
B. LE RAGIONI DELL’ACCENTRAMENTO 1. La patrimonializzazione del feudo 2. La crisi degli statuti 3. Il diritto canonico e i rapporti con la chiesa 4. Il concetto di stato (costruzione teorica) 5. Il rapporto con la legge 6. L’importanza del diritto patrio
II. PRESUPPOSTI DOTTRINALI ALLE STABILIZZAZIONI NORMATIVE DELL’ETÀ MODERNA 1. Il sorgere delle dottrine giusnaturalistiche in Europa 2. L’opera di Ugo Grozio 3. Stato di natura e contratto sociale 4. L’assolutismo politico di Hobbes 5. Volontarismo e imperativismo 6. La funzione potenziatrice dello Stato 7. La teorizzazione dei diritti dell’uomo e del garantismo costituzionale in Locke 8. Il parlamento britannico e il Bill of Rights 9. La legge e la sua funzione di positivizzare i diritti naturali preesistenti dell’individuo 10. L’opera di Samuel von Pufendorf 11. L’opera di Christian Thomasius 12. Il razionalismo giuridico di Leibniz 13. Le costruzioni dottrinali di Domat e Pothier 14. Le basi della codificazione moderna
III. STABILIZZAZIONI NORMATIVE DELL’ETÀ MODERNA
A. IMPORTANZA STORICO-GIURIDICA DEL FENOMENO 1. Il concetto di stabilizzazione normativa secondo la storiografia 2. La semplificazione del sistema delle fonti e la certezza del diritto 3. Il soggetto unico di diritto (la tesi di Giovanni Tarello)
B. IL PROCESSO DI CODIFICAZIONE MODERNA 1. Il significato della nozione di codice nella storiografia giuridica contemporanea 2. L’importanza del Code Napoléon nella stagione dei codici moderni 3. Il Codice austriaco del 1811 4. La formazione del Code Napoléon 5. Il problema della completezza del codice 6. L’art. 4 del Code Napoléon e l’art. 7 della legge 30 ventoso anno XII 7. Gli avversi orientamenti dottrinali 8. La Scuola dell’Esegesi in Francia 9. La Scuola storica e la pandettistica tedesca 10. I codici degli Stati italiani preunitari 11. Il codice civile del 1865
C. COSTITUZIONE E COSTITUZIONALISMO 1. Il costituzionalismo inglese 2. La monarchia costituzionale pura – L’affermazione del parlamentarismo 3. Il self government e la piena libertà delle corti di giustizia 4. La triplice articolazione del Parlamento inglese 5. La Camera dei Comuni e l’antica natura di Grand Inquest of the Nation 6. Il Parlamento inglese come più alta corte di giustizia 7. Il Reform Act del 1832 8. Il comitato del partito di opposizione: shadow Cabinet 9. Il Municipial Corporation Act del 1835: la riforma del self government 10. Il costituzionalismo francese 11. L’assetto istituzionale dell’Ancien Régime 12. La Rivoluzione francese e la Dichiarazione del 1789 13. La costituzione del 1791: la monarchia costituzionale 14. La costituzione del 1793: la democrazia radicale 15. La costituzione del 1795 16. L’ordinamento napoleonico 17. Le carte della Restaurazione francese: 1814; 1830 18. Il costituzionalismo italiano 19. Lo Statuto albertino 20. Lo Stato liberale 21. Il fascismo “parlamentare” 22. Il regime fascista 23. La Costituzione della Repubblica italiana
IV. UN RIFLESSO DEL PASSAGGIO DALL’ANTICO REGIME AI CODICI MODERNI: LE FUNZIONI DELL’INTERPRETE DEL DIRITTO 1. Interpretatio e interpretazione: il sistema del diritto comune e il diritto codificato 2. Il problema del rinvio ai principi generali nei titoli preliminari dei codici 3. Le diverse scelte del legislatore e la posizione della dottrina rispetto ai principi generali 4. Interpretazione giudiziale 5. Interpretazione dottrinale 6. Interpretazione autentica 7. Metodi di interpretazione: letterale e logico 8. Criteri di interpretazione: teleologico; sistematico; storico.
(testi)
Per i frequentanti oltre allo studio degli appunti si consigliano i seguenti testi: Tempi del diritto: età medievale, moderna, contemporanea, a cura di ELIO TAVILLA, Torino, Giappichelli, 2016; MARIO CARAVALE, Storia del diritto nell’Europa moderna e contemporanea, Editori Laterza, Roma-Bari, 2012, esclusivamente cap. IV, V, VI. Si consigliano inoltre le seguenti letture integrative: PAOLO GROSSI, L’Europa del diritto, Editori Laterza, Roma-Bari, 2016; JACQUES LE GOFF, Il Medioevo raccontato da Jacques Le Goff, traduzione italiana di Renato Riccardi, Editori Laterza, Roma-Bari, 2006.
Per i non frequentanti si consigliano i seguenti testi: PAOLO ALVAZZI DEL FRATE, Il costituzionalismo moderno. Appunti e fonti di storia del diritto pubblico, Giappichelli Editore, Torino 2007 (volume integrale); MARIO CARAVALE, Storia del diritto nell’Europa moderna e contemporanea, Editori Laterza, Roma-Bari, 2012 (volume integrale); PAOLO GROSSI, L’Europa del diritto, Editori Laterza, Roma-Bari, 2016; JACQUES LE GOFF, Il Medioevo raccontato da Jacques Le Goff, traduzione italiana di Renato Riccardi, Editori Laterza, Roma-Bari, 2006.
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