Docente
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FOBELLI MARIA LUIGIA
(programma)
Titolo: Arte e circolazione figurativa nel Mediterraneo. Ravenna e Bisanzio Descrizione del corso Il corso intende analizzare a tutto campo le relazioni artistiche tra Ravenna e l’impero bizantino: dall’urbanistica all’architettura, dai mosaici ai marmi, dagli avori alla miniatura. Particolare attenzione sarà dedicata alla decorazione musiva di San Vitale a Ravenna e di Santa Sofia a Costantinopoli, che rappresentano significativamente le tendenze iconica ed aniconica presenti nella pittura bizantina.
(testi)
Studenti frequentanti Bibliografia - S. V. Ravenna, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, v. IX, Roma 1998, pp. 847-863. - S. V. Teodorico, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, v. XI, Roma 2000, pp. 118-125. - R. Farioli Campanati, Ravenna, Costantinopoli. Aspetti topografico-monumentali e iconografici, in Storia di Ravenna, a cura di A. Carile, II, 2, 1992, pp. 127-157. - R. Krautheimer, Costantinopoli, in Tre capitali cristiane. Topografia e politica, Torino 1987, pp. 61-105. - C. Mango, L’età di Giustiniano, in Architettura bizantina, Milano, Electa 1978, pp. 55-86. -R. Krautheimer, Santa Sofia e gli edifici annessi, in Architettura paleocristiana e bizantina, Torino, Einaudi 1986, pp. 202-213 e figg. 88-94; 239-267 e figg. 105-131. - E. Kitzinger, Alle origini dell’arte bizantina. Correnti stilistiche nel mondo mediterraneo dal III al VII secolo, trad. it., Milano, Jaca Book 2004, pp. 49-68, 136-140 e figg. 81-117; 83-100, note pp. 143-145 e figg. 154-181. - R. Farioli Campanati, La cultura artistica nelle regioni bizantine dal VI all'XI secolo, in I Bizantini in Italia, Milano, Garzanti-Scheiwillwer 1982, pp. 137-180. - I. Andreescu-Treadgold, Materiali, iconografia e committenza nel mosaico ravennate, in Storia di Ravenna cit., II, 2, 1992, pp. 189-208. - M. Andaloro, Tendenze figurative a Ravenna nell'età di Teoderico, in Teoderico il Grande e i Goti d'Italia, Atti del XIII Congresso Internazionale di Studi sull'Alto Medioevo (Milano, 2- 6 novembre 1992), Spoleto 1993, pp. 555-583. - G. Bovini, Antichi rifacimenti nei mosaici di S. Apollinare Nuovo di Ravenna, in Corsi di cultura sull’arte ravennate e bizantina, Ravenna 1966, pp. 51-81. - G. Bovini, Principali restauri compiuti nel secolo scorso da Felice Kibel nei mosaici di S. Apollinare Nuovo di Ravenna, in ibidem, pp. 83-104. - K. Weissel, Il mosaico di S. Michele in Africisco, in Corsi di cultura sull’arte ravennate e bizantina, Ravenna 1961, pp. 369-392. - G. Bovini, S. Michele in Africisco di Ravenna, in Corsi di cultura sull’arte ravennate e bizantina, Ravenna 1969, pp. 81-96. - S. McCormack, San Vitale, in Arte e cerimoniale nell'antichità, trad. it., Torino, Einaudi 1995, pp. 385-393, note 169-185 pp. 405-406. - M. L. Fobelli, La recinzione presbiteriale; La strategia delle immagini; Luce e luci nella Megale Ekklesia, in Un tempio per Giustiniano. Santa Sofia di Costantinopoli e la Descrizione Paolo Silenziario, Roma, Viella 2005, pp. 181-186; 187-191; 193-207 e figg. 1-146 - R. Farioli Campanati, Cattedra di Massimiano, in Splendori di Bisanzio. Testimonianze e riflessi d’arte e cultura bizantina nelle chiese d’Italia, catalogo, Milano 1990, pp. 253-257. - M. R. Menna, Mosaici della Basilica Ursiana, in Splendori di Bisanzio. Testimonianze e riflessi d’arte e cultura bizantina nelle chiese d’Italia, catalogo, Milano 1990, pp. 277-281. - Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni.
Studenti non frequentanti Allo studio dei testi indicati, gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: - R. Krautheimer, Tre capitali cristiane. Topografia e politica, trad. it., Torino, Einaudi 1987. - E. Kitzinger, Alle origini dell’arte bizantina. Correnti stilistiche nel mondo mediterraneo dal III al VII secolo, trad. it., Milano, Jaca Book 2005. - M. Andaloro, Bisanzio e il Novecento, in Splendori di Bisanzio. Testimonianze e riflessi d’arte e cultura bizantina nelle chiese d’Italia, catalogo, Milano 1990, pp. 55-67.
Frequenza La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata. Gli studenti che per giustificati motivi si trovino nell’impossibilità di frequentare, dovranno integrare il programma (v. sopra) concordando un appuntamento con il docente.
Modalità d’esame Orale.
N. B. Il materiale d’esame - ad eccezione dei volumi interi che andranno acquistati o studiati in biblioteca, e dei testi aggiuntivi per gli studenti non frequentanti - al termine del corso sarà a disposizione in fotocopia o PDF presso: - Mario Mefistofele e Antonio Rossi, Segreteria Didattica di Beni Culturali, Dipartimento di Studi Umanistici, Via Ostiense 234, Roma.
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