LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1
(obiettivi)
Il corso, organizzato in una annualità, intende, nel primo semestre, stimolare lo studente allo studio dell’architettura come momento di acquisizione critica, mettendolo nella condizione di cogliere la natura originaria ed essenziale dei principi costituenti il fare architettonico e di risalire dalla complessità del fenomeno verso l’essenzialità archetipica degli elementi di base.
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Codice
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21001990 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: PARTE INTRODUTTIVA
(obiettivi)
Prima fase Il corso, organizzato in una annualità, intende dapprima, nel primo semestre, stimolare lo studente allo studio dell'architettura (all'osservazione critica, scoprendo la natura tecnica, utilitaristica ed estetica dei fenomeni) mettendolo, al di là delle connotazioni linguistiche e delle molteplici configurazioni, nella condizione di cogliere la natura originaria ed essenziale dei principi costituenti, delle regole prime, di quell'eterno presente che costituisce il fare architettonico: risalire dalla complessità del fenomeno verso l'essenzialità archetipica degli elementi di base.
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Codice
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21001990-1 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/14
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
Docente
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PALMIERI VALERIO
(programma)
L'insegnamento punta a sensibilizzare lo studente al problema della forma dello spazio architettonico, costruendo gradualmente le connessioni tipologiche, strutturali ed estetiche che ne definiscono i caratteri peculiari. Tale processo verrà perseguito attraverso lezioni mirate, incentrate su letture comparate di opere architettoniche di rilievo, ed esercitazioni di composizione individuali che aiutino a costruire una salda consapevolezza estetica e a gestire le regole di manipolazione dello spazio.
(testi)
B. Zevi, Saper vedere l'architettura. Saggio sull'interpretazione spaziale dell'architettura, Torino, Einaudi, 1953. L. Quaroni, Progettare un edificio. Otto lezioni di Architettura, Milano, Mazzotta, 1977. P.O. Rossi, La costruzione del progetto architettonico, Bari, Editori Laterza, 1996. H.Hertzberger, Lezioni di architettura, Bari, Editori Laterza, 1996. L. Altarelli et al., Forme della composizione, Roma, Kappa, 1997. G. Ponti, Amate l’architettura, Genova, Vitali e Ghianda, 1957, (ristampa in commercio: Milano, CUSL, 2004).
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2019 al 29/02/2020 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Canale: CANALE II
Docente
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BURRASCANO MARCO
(programma)
Si tratta di un laboratorio annuale di progettazione architettonica, con 14 crediti, 12 di composizione e progettazione architettonica e urbana e 2 di strutture.
Nel primo semestre l’impegno è di 50 ore, dedicate a lezioni frontali, visite di architetture e esercitazioni pratiche di costruzione di modelli, disegno e progettazione. Nel secondo semestre l’impegno è di 100 ore e si affronta il tema progettuale, relativo a una residenza per cinque artisti borsisti per i quali progettare una residenza che proponga un modo di abitare specifico per questa piccola comunità temporanea, il soggiorno degli artisti è di sei mesi. L’area di progetto è un terreno agricolo nell’alto Lazio, nei pressi del piccolo paese di Chia in provincia di Viterbo, nei pressi di alcuni importanti presenze storiche e naturali. L’obiettivo è quello di creare un racconto e dei riferimenti intorno al tema di progetto, in modo che lo studente possa elaborare una proposta specifica e frutto delle sue suggestioni piuttosto che una soluzione neutra e impersonale. Questo nella convinzione che l’apprendimento è maggiore se accompagnato da una personale e interpretativa idea di lavoro.
I contenuti del corso sono proposti e verificati attraverso lezioni frontali, esercitazioni, visite didattiche,revisioni individuali e collettive. Il voto finale di esame tiene conto di tutte le attività svolte dallo studente durante l’anno, la qualità del progetto finale è ovviamente determinante nell’attribuzione del voto stesso. Tutta l’elaborazione dei lavori avviene a mano, non è consentito l’uso del C.a.d.
Esercitazioni
1-Topografia (individuale) Esercizio con curve di livello da svolgere tramite modello, viene assegnato un volume edilizio di dimensioni date che deve essere alloggiato sul suolo mediante la creazione di uno scavo, o di un podio tramite riporto di terra e realizzare un percorso di accesso. Scala 1:250 Area di intervento 75m x 50m, dislivello 10 m, realizzando le curve con cartoncino dal 1mm (4 curve per un metro di dislivello) servono 40 curve per assorbire la differenza di quota. Il volume da inserire è un generico volume residenziale di 5 m per 10 m, che può essere inserito come da esempi mostrati, incassandolo nel terreno, realizzando un podio, sollevandolo su pilotis, oppure adottando soluzioni ibride.
2-Ridisegno e ricostruzione di un’architettura (gruppo 3 persone) Analisi, disegno tecnico e realizzazione di un modello in scala 1:100 o 1:50 delle seguenti residenze:
Utzon, Can Lis Maiorca Le corbusier, villa Sarabhai, Umberto Riva, casa De Palma 1, Stintino, 1960 Mario Botta, casa Bianchi, Riva San Vitale Louis Kahn, casa Fisher Louis Kahn, casa Esherick Adolf Loos, casa Muller Mies Van der rohe, casa Tugendhat Tadao Ando, casa Koshino, Ashiya-shi, Giappone, 1984 Alberto Ponis, casa nella piana di Costa Paradiso, Sardegna, 1972 Alison e Peter Smithson, Upper Lawn cottage, Inghilterra, 1962 Alvar Aalto, casa-studio a Muuratsalo, Finlandia, 1953 Paulo Mendes da Rocha, Casa Mendes da Rocha, Butantã, San Paolo, Brasile, 1966 João Batista Vilanova Artigas, Casa Vilanova Artigas, San Paolo, Brasile, 1949 Glenn Murcutt, Casa a Blue Mountains, Nuovo Galles del sud, Australia, 1994 Gordon Bunshaft, Travertine House, East Hampton, New York, USA, 1963
3-Sistema costruttivo (individuale) Progetto di un piccolo rifugio, massimo 20 mq, in un luogo a piacere, caro e ben noto al progettista, utilizzando un unico sistema costruttivo a scelta tra: calcestruzzo armato, laterizio, pietra, legno, acciaio. Modello in scala 1:50, piante e sezioni in scala 1:50
4-Schizzi e rilievo dal vero antropometrico (individuale in viaggio) Riportare su un quaderno da disegno A5 schizzi di viaggio, prospettive, piante, sezioni, prospetti, assonometrie, con particolare attenzione alle proporzioni degli spazi e degli elementi architettonici rappresentati. Quaderno da consegnare.
(testi)
Manuali
A. Desplazes, Constructing architecture, materials processes structures, a handbook, Basel, 2005 E. Neufert, Enciclopedia pratica per progettare e costruire, F. Cellini, Manualetto, Norme tecniche, costruttive e grafiche per lo svolgimento di una esercitazione progettuale sul tema della casa unifamiliare, Palermo, 1991 A.Zimmermann, Constructing landscape : materials, techniques, structural components Basel, 2011
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2019 al 29/02/2020 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE III
Docente
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DESIDERI PAOLO
(programma)
Nelle lezioni si affronteranno i temi fondativi del fare architettura: le forme e i principi compositivi in arte e in architettura; principi compositivi e forme spaziali; l’architettura e il luogo: modelli insediativi; sistemi costruttivi e figure architettoniche; la luce; spazio, misure e proporzioni. Le lezioni illustreranno questi temi anche attraverso l’analisi critica di alcune opere tratte dalla storia dell’architettura, rappresentative di alcuni archetipi e della loro evoluzione e ibridazione. Particolare attenzione sarà dedicata alla formazione della cultura figurativa necessaria a guidare le scelte progettuali, in modo da sviluppare nello studente la capacità di gestire la complessità del progetto secondo una consapevole intenzionalità estetica e spaziale. Le esercitazioni proposte durante il primo semestre stimoleranno lo studente a tradurre immediatamente in pratica progettuale le nozioni teoriche acquisite nel corso delle lezioni.
(testi)
TESTI DI INTRODUZIONE ALL’ARCHITETTURA Bruno Zevi, Saper vedere l’architettura. Saggio sull’interpretazione spaziale dell’architettura, Einaudi, Torino 1948 Gio Ponti, Amate l’architettura. L’architettura è un cristallo, Rizzoli, Milano 2015 [1° ed. 1957] Robert Venturi, Complessità e contraddizione nell’architettura, Dedalo, Roma 1980 [1° ed. Complexity and contradiction in architecture, 1966] Gaston Bachelard, La poetica dello spazio, Dedalo, Bari 1975 Ludovico Quaroni, Progettare un edificio. Otto lezioni di architettura, Kappa, Roma 2001 [1° ed. 1977] Franco Purini, L’architettura didattica, Gangemi, Reggio Calabria 1980 Christian Norberg-Schulz, Il significato nell'architettura occidentale, Electa, Milano 1994 Franco Purini, Comporre l’architettura, Laterza, Roma-Bari 2000 Iñaki Ábalos, Il buon abitare. Pensare le case della modernità, Cristian Marinotti Edizioni, Milano, 2009 Francesco Venezia, Che cos’è l’architettura. Lezioni, conferenze e un intervento, Electa, Milano 2011
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2019 al 29/02/2020 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Modulo: PARTE APPLICATIVA |
Codice
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21001990-2 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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8
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/14
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Ore Aula
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100
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Modulo: STRUTTURA E ARCHITETTURA I
(obiettivi)
L’obiettivo di questo insegnamento sarà perseguito utilizzando modelli meccanici elementari anche di carattere empirico o sperimentale ma sempre rigorosamente aderenti ai paradigmi scientifici della meccanica delle strutture contemporanea.
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Codice
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21001990-3 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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1
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/08
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Ore Aula
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12,5
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
Docente
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GABRIELE STEFANO
(programma)
i. Introduzione agli elementi di base della concezione strutturale. ii. Presentazione non formalizzata dei fondamenti della statica. iii. Aspetti essenziali del comportamento dei diversi tipi di elemento strutturale e del loro assemblaggio, e la conseguente riposta strutturale globale. iv. Alcuni esempi di scelte progettuali, sia strutturali che architettoniche, con una particolare attenzione sull’uso dei diversi materiali costruttivi.
(testi)
G. Pizzetti, A.M. Zorgno Triscuoglio, "Principi statici e forme strutturali", Utet, 1980
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2019 al 29/02/2020 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE II
Docente
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BERGAMI ALESSANDRO VITTORIO
(programma)
Il corso intende fornire allo studente gli strumenti per affrontare i primi approcci alla progettazione con particolare riferimento agli elementi strutturali caratteristici di edifici. Tale obiettivo sarà conseguito attraverso lezioni frontali, di tipo sia teorico che applicativo che guideranno lo studente verso le prime esperienze nell'ambito della concezione strutturale.
Programma: -la concezione strutturale - i materiali strutturali - i carichi e le azioni - gli elementi strutturali fondamentali
(testi)
testi consigliati, non indispensabili per il superamento dell'esame, ma utili per un approfondimento ed un'integrazione del materiale diffuso durante le lezioni AICAP - DETTAGLI COSTRUTTIVI AICAP - COMMENTARIO ALLE NTC 08
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2019 al 29/02/2020 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Canale: CANALE III
Docente
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SALERNO GINEVRA
(programma)
Elementi di statica del corpo rigido: corpo, forza, momento, equilibrio statico. Elementi di meccanica dei materiali da costruzione: glossario. Introduzione alla meccanica strutturale: travi, pilastri, telai, muri, setti. Organizzazione di un edificio a telaio; organizzazione di un edificio con muri e setti. Lettura strutturale di case importanti nella storia dell'architettura.
(testi)
il testo di riferimento è in fase di scrittura. Bastano gli appunti delle lezioni.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2019 al 29/02/2020 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: STRUTTURA E ARCHITETTURA II
(obiettivi)
L’obiettivo di questo insegnamento sarà perseguito utilizzando modelli meccanici elementari anche di carattere empirico o sperimentale ma sempre rigorosamente aderenti ai paradigmi scientifici della meccanica delle strutture contemporanea.
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Codice
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21001990-4 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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1
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Settore scientifico disciplinare
|
ICAR/09
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Ore Aula
|
12,5
|
Attività formativa
|
Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
Docente
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GABRIELE STEFANO
(programma)
i. Introduzione agli elementi di base della concezione strutturale. ii. Presentazione non formalizzata dei fondamenti della statica. iii. Aspetti essenziali del comportamento dei diversi tipi di elemento strutturale e del loro assemblaggio, e la conseguente riposta strutturale globale. iv. Alcuni esempi di scelte progettuali, sia strutturali che architettoniche, con una particolare attenzione sull’uso dei diversi materiali costruttivi.
(testi)
G. Pizzetti, A.M. Zorgno Triscuoglio, "Principi statici e forme strutturali", Utet, 1980
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2019 al 29/02/2020 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE II
Docente
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BERGAMI ALESSANDRO VITTORIO
(programma)
Il corso intende fornire allo studente gli strumenti per affrontare i primi approcci alla progettazione con particolare riferimento agli elementi strutturali caratteristici di edifici. Tale obiettivo sarà conseguito attraverso lezioni frontali, di tipo sia teorico che applicativo che guideranno lo studente verso le prime esperienze nell'ambito della concezione strutturale. La parte 2 del modulo prosegue quanto esposto nella parte 1 completandola con applicazioni di natura pratica. Lo studente proverà ad applicare quanto discusso nel corso della parte 1 del modulo all'interno delle esercitazione che svolgerà nel laboratorio fino ad ottenere una soluzione strutturale integrata con la soluzione architettonica.
Programma: -primi approcci alla concezione strutturale su di un caso reale -integrazione tra architettura e struttura
(testi)
testi consigliati, non indispensabili per il superamento dell'esame, ma utili per un approfondimento ed un'integrazione del materiale diffuso durante le lezioni AICAP - DETTAGLI COSTRUTTIVI AICAP - COMMENTARIO ALLE NTC 08
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2019 al 29/02/2020 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Canale: CANALE III
Docente
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SALERNO GINEVRA
(programma)
Elementi di statica del corpo rigido: corpo, forza, momento, equilibrio statico. Elementi di meccanica dei materiali da costruzione: glossario. Introduzione alla meccanica strutturale: travi, pilastri, telai, muri, setti. Organizzazione di un edificio a telaio; organizzazione di un edificio con muri e setti. Lettura strutturale di case importanti nella storia dell'architettura.
(testi)
il testo di riferimento è in fase di scrittura. Bastano gli appunti delle lezioni.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/10/2019 al 29/02/2020 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
|
Modalità di frequenza
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Obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
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