Docente
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PIAZZA MARCO
(programma)
Il corso intende presentare i principali nodi concettuali che innervano le cosiddette Philosophies of Habit, cioè le riflessioni filosofiche sull’abitudine dalla modernità in poi, con particolare attenzione per lo sviluppo che questo tema assume soprattutto a partire dal XIX secolo, anche in correlazione con altre questioni che interessano il dibattito tra filosofia e psicologia, come la follia e determinati sviluppi della neurofisiologia, tenuto conto che il dibattito sull’abitudine ha ritrovato una sua vivacità nelle scienze cognitive contemporanee. Nel corso saranno letti e commentati testi di Maine de Biran, Ravaisson e William James e verranno discusse le principali interpretazioni degli studiosi sulle loro dottrine.
(testi)
1. Marco Piazza, Creature dell’abitudine. Abito, costume, seconda natura da Aristotele alle scienze cognitive, Bologna, Il Mulino, 2018. 2. Denise Vincenti, Abitudine e follia. Studi di storia della filosofia e della psicologia, Milano, Mimesis, 2019 3. William James, Le leggi dell’abitudine, a cura di D. Vincenti, Milano, Mimesis, 2019 (testo originale inglese consultabile on-line all’URL = ). 4. Goodman, Russell, "William James", The Stanford Encyclopedia of Philosophy (Winter 2017 Edition), Edward N. Zalta (ed.), URL = .
Un testo a scelta tra: 5.1 Maine de Biran, Introduzione all'Influenza dell'abitudine sulla facoltà di pensare, a cura di G. Grasso, Chieti, Edizioni Solfanelli, 2017 5.2 Félix Ravaisson, L’abitudine, a cura di S. Capodivacca, Torino, Ananke, 2009
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