Docente
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GIARDINI FEDERICA
(programma)
Politiche del corpo
Dalla crisi ambientale alla gestione dei flussi migratori fino ai provvedimenti securitari, la vita e la morte si ripresentano come problemi cruciali del pensiero e dell’intervento politico. La partizione moderna tra natura e società, tra homo e civis è stata sostituita dalle nuove intersezioni individuate attraverso il concetto di biopolitica e i più recenti lemmi della tanatopolitica e della necropolitica. Autori e autrici di riferimento saranno discussi al fine di individuare le diverse concezioni del corpo all’opera nelle rispettive analisi – tra passività e attività, singolarità e generalizzazione, agency e rappresentazione.
(testi)
Due testi a scelta tra i seguenti: - A. Cavarero, Corpo in figure. Filosofia e politica della corporeità, Feltrinelli, Milano 2005 - M. Foucault, Nascita della biopolitica. Corso al Collège de France (1978-1979), Feltrinelli, Milano 2005 - G. Deleuze, Cosa può un corpo. Lezioni su Spinoza, Ombre Corte, Verona 2010; G. Deleuze, Istinti e istituzioni, Mimesis, Milano 2014 - Donna J. Haraway, Manifesto cyborg. Donne, tecnologie e biopolitiche del corpo, Feltrinelli, Milano 2018 - J. Butler, Corpi che contano. Sui limiti discorsivi del “sesso”, Feltrinelli, Milano 1996 - R. Braidotti, Madri mostri e macchine, manifestolibri, Roma 2005 oppure Donna J. Haraway, Le promesse dei mostri, Deriveapprodi 2019 - R. Esposito, Bios. Biopolitica e filosofia, Einaudi, Torino 2004 - A. Mbembe, Necropolitica, Ombre Corte, Verona 2016
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