Docente
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IANNELLI FRANCESCA
(programma)
Il corso si propone innanzitutto di offrire una panoramica sulle principali categorie estetiche - dal bello al Kitsch, e oltre - per valutarne l'attualità nelle pratiche artistiche contemporanee. Oltre a ciò, si approfondirà la concezione della "fine dell'arte" elaborata da A. C. Danto, nonché la sua interpretazione del rapporto arte / filosofia, a partire da alcuni saggi degli anni Ottanta fino al libro testamento "What Art is" del 2013. Particolare attenzione sarà dedicata all'opera di Duchamp e alla presenza crescente del reale nel mondo dell'arte, sia nella lettura di Danto che dell'artista italiano Gianfranco Baruchello.
(testi)
F. Iannelli: Dissonanze contemporanee. Arte e vita in un tempo inconciliato. Quodlibet 2010 (fino p. 206).
A scelta: A. C. Danto: "La fine dell'arte" in: A. C. Danto, La destituzione filosofica dell'arte, Aesthetica 2008, pp. 109-136. e A. C. Danto: "la destituzione filosofica dell'arte", in: A. C. Danto, La destituzione filosofica dell'arte, Aesthetica 2008, pp. 43-60. oppure: A. C. Danto: "Che cosa è l'arte", Johan & Levi, 2014 (escluso il cap. 2 e 3).
Inoltre, a scelta un testo tra i seguenti testi di G. Baruchello: G. Baruchello / H. Martin: Why Duchamp, An Essay on Aesthetic Impact, 1985. oppure G. Baruchello / H. Martin: How to Imagine: A Narrative on Art and Agriculture, 1983.
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