Docente
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GEREMIA FRANCESCA
(programma)
Pensare al patrimonio culturale è pensare al tempo, all'identità, alla memoria e alla narrazione. Il paesaggio coincide con questi valori, può essere considerato come il tessuto connettivo: un deposito di memorie dei valori materiali e immateriali. Al fine di sviluppare un'esperienza di paesaggio contemporaneo e di patrimonio fisico dobbiamo condurre un'analisi multidisciplinare, sia diretta che indiretta. Il paesaggio e la sua storia possono essere indagati attraverso le espressioni di cultura tangibile e immateriale, attraverso lo studio di dati visibili e invisibili. L'analisi indiretta e regressiva (studi archivistici, topografia, geomorfologia, mappe storiche e moderne, iconografia, ecc.) sarà integrata con l'indagine sul campo, con l'intenzione di riconoscere, distinguere, identificare, e misurare il luogo. Obiettivo è analizzare e interpretare l'antica via Latina con i suoi dintorni. Il Corso si occupa di diverse scale di paesaggio, dal monumento al territorio. L'analisi si svilupperà seguendo il percorso dell'antica via, organizzata in tappe, dal centro di Roma (Area Archeologica Centrale) alla periferia, fino a raggiungere gli ultimi resti di Agro Romano. I diversi strati, che hanno interagito costantemente attraverso lo sviluppo storico, saranno identificati, studiati e descritti dagli studenti in diversi modi, come la mappatura, la raccolta di racconti, la ricerca archivistica, ecc. L'analisi diacronica dei diversi strati sarà essenziale per identificare e distinguere forme e valori permanenti rispetto ai cambiamenti strutturali introdotti nell'ambiente fisico contemporaneo Da questa analisi inizieremo la rappresentazione e l'interpretazione del paesaggio al fine di esaminare e sintetizzare criticamente i manufatti archeologici e urbani, confrontandoli con altre permanenze dell'intervento antropico nel paesaggio urbano.
(testi)
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