LABORATORIO DI ARTI DELLO SPETTACOLO 1
(obiettivi)
C’è più vitalità espressiva fra gli uomini della “Città Dolente” che in quasi tutti i contesti della vita “normale”; chi vuole fare arte o studiarla criticamente si può rivolgere utilmente a quella fonte; non si capirà, né sì potrà restituire la poetica di Shakespeare, di Brecht, di Dante, o di Sofocle, se non si rammenta che quegli autori e tutti i loro colleghi, da Socrate in poi, hanno conosciuto il rischio della libertà e della vita ogni volta che hanno voluto esprimersi. Le loro biografie umane e i loro personaggi sono molto più vicini alla tragicommedia della vita che al mondo dell’Accademia. Occorre dunque che chi si affaccia agli studi accademici volga lo sguardo verso quella direzione con curiosità e rispetto. Vada a scovare il binomio aristotelico di “giustizia” e “bellezza” anche nel luogo che incarna la negazione dei due termini. Se ci fossero pregiudizi nell’approccio al problema del teatro in carcere, essi vengono spazzati via in un attimo, al primo contatto reale con quel mondo. L’azione formativa che si propone ha, infatti, il proprio cardine nel coinvolgimento diretto degli studenti nell’esperienza della pratica teatrale sul palcoscenico di Rebibbia: gomito a gomito con attori che hanno ritrovato, sul comune terreno della poesia e dell’arte, il filo smarrito della propria esistenza.
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Canale Unico
Docente
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(programma)
A) Lezioni frontali presso DAMS Università Roma3 – Via Ostiense 133b: 1) elementi di informazione sul contesto penitenziario contemporaneo; 2) elementi di informazione sul rapporto fra Estetica ed Etica con specifica applicazione al contesto del “teatro nel sociale”; 3) panorama delle realtà italiane di teatro in carcere. B) Lezioni di Laboratorio presso il Teatro del Carcere di Rebibbia N.C. Via R. Majetti, 70: 1) approfondimento del contesto penitenziario e teatrale con stage presso il Teatro del Carcere di Rebibbia Nuovo Complesso; 2) interazione diretta col lavoro di palcoscenico realizzato dai detenuti-attori presso il Teatro del Carcere. C) Al fine del conseguimento dell’idoneità ciascun allievo dovrà redigere una relazione conclusiva sull’esperienza di Laboratorio nella forma che più preferisce: breve saggio, diario, intervista/e agli attori, racconto di episodi, dialogo teatrale, ipotesi di sceneggiatura… Gli elaborati di qualità potranno essere pubblicati sui siti e sui social di riferimento (www.enricomariasalerno.it; www.teatroecarcere.it; pagine facebook e twitter).
(testi)
Dispense fornite dal docente Filmografia: "Cesare deve morire" di Paolo e Vittorio Taviani "Naufragio con spettatore" di Fabio Cavalli "Rebibbia 24" di Fabio Cavalli
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un tirocinio
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