LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 2M
(obiettivi)
Il laboratorio 2M è il luogo del naturale sviluppo delle capacità acquisite nel precedente laboratorio 1M. Il suo obiettivo è quello di pervenire a un prodotto paragonabile a ciò che – nella normativa in vigore in Italia – usualmente si definisce come progetto definitivo, attraverso l’acquisizione di una sensibilità progettuale orientata al realismo e basata sulla stretta integrazione dei contributi specialistici dei quattro moduli didattici, le cui verifiche incrociate permetteranno di produrre un progetto ragionevolmente realizzabile.
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Codice
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21002034 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
(obiettivi)
Il laboratorio ha l’obiettivo di pervenire a un prodotto paragonabile a ciò che – nella normativa in vigore in Italia – usualmente si definisce come progetto definitivo. Si tratta, in altri termini, di mettere in condizione gli studenti, a partire dalle esigenze della costruzione, di gestire la compresenza dei contributi specialistici (compositivi, costruttivi, normativi, tecnologici, ambientali, fisico-tecnici, economici) coinvolti in un progetto di architettura ragionevolmente realizzabile.
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Codice
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21002034-1 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/14
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Ore Aula
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75
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
Docente
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LONGOBARDI GIOVANNI
(programma)
Il progetto sviluppato nel laboratorio 2m è la naturale prosecuzione di quello iniziato nel laboratorio 1m. Il prerequisito per l’iscrizione è aver seguito il precedente laboratorio 1M nello stesso canale. L’oggetto del lavoro è un progetto architettonico di media complessità, sul quale convergono le verifiche incrociate dei quattro moduli didattici: Composizione architettonica e urbana, Tecnologia dell’architettura, Fisica tecnica, Valutazione economica del progetto. I principali argomenti trattati vertono su: - criteri di abitabilità dello spazio - elementi architettonici e costruttivi - rapporti tra forme e materiali - richiami normativi in materia edilizia - rappresentazione e comunicazione del progetto costruttivo - elementi impiantistici e ambientali - materiali e procedure costruttive evolute - dettagli di soluzioni costruttive alternative - valutazione economica delle procedure progettuali - verifica della fattibilità
(testi)
- Adolf Loos, Il principio del rivestimento, in Parole nel vuoto, Adelphi, Milano 1972. - Kenneth Frampton, Tettonica e architettura. Poetica della forma architettonica nel XIX e XX secolo, Skira, Milano 1999. In particolare i capitoli: 1. Riflessioni sullo scopo della tettonica 3. L’origine della tettonica: forma nucleo e forma artistica nell’Illuminismo tedesco, 1750-1870 10. Poscritto: la traiettoria tettonica, 1903-1994.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE II
Docente
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FURNARI MICHELE
(programma)
Il laboratorio si propone come un corso integrato tra più aspetti specialistici: la tecnologia delle costruzioni, la progettazione degli impianti, la valutazione economica del progetto. Il programma del laboratorio prevede di affrontare il progetto di un edificio dal programma edilizio complesso sia dal punto di vista organizzativo che da quello strutturale e impiantistico. Allo studente è richiesto inoltre di affrontare la complessità di un inserimento all’interno del tessuto urbano esistente confrontandosi con la variegata stratificazione della città contemporanea. Il laboratorio è coordinato con il laboratorio 1M: gli studenti che durante il laboratorio precedente hanno elaborato un progetto allo stadio preliminare, nel corso del laboratorio 2M continuano il lavoro di sviluppo progettuale unitamente all’approfondimento di aspetti relativi alla costruzione, agli impianti e ai costi. Il laboratorio oltre all’insegnamento della progettazione architettonica prevede l’insegnamento della Tecnologia e della costruzione, della Fisica tecnica e dell’Estimo. Il Laboratorio si propone allo studente come un’esperienza di progettazione complessa all’interno della quale informazioni e principi provenienti dalle diverse discipline devono essere integrati nella forma progettuale degli spazi architettonici. Gli studenti devono dimostrare di saper coordinare nel progetto le diverse scelte relative alle soluzioni tecnologiche e ai materiali. Il laboratorio è organizzato in lezioni teoriche tematiche, seminari progettuali e cicli di revisione del progetto. Il lavoro dello studente si svolge secondo un calendario di scadenze interne al corso.
(testi)
Nella fase iniziale del laboratorio, durante le lezioni, si analizzeranno una serie di casi studio che potranno essere utilizzati come linea guida per la progettazione. Successivamente alle lezioni, saranno forniti una serie di riferimenti specifici relativi ai vari aspetti del progetto dei casi studio.
La disponibilità di questi i riferimenti avevamo Tramite un accesso ad un Google drive condiviso da tutti i partecipanti del Laboratorio.
Per la definizione di dettaglio del progetto dell'edificio si richiede che gli studenti acquisiscano le specifiche e le linee guida di costruzione di tutte le componenti edilizie impiegate
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE III
Docente
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CONVERSO STEFANO
(programma)
Il corso prevede la elaborazione di un progetto architettonico come prosecuzione della precedente esperienza del Laboratorio 1M. La prosecuzione è l'occasione per l'approfondimento di tutte le ricadute architettoniche del passaggio a una materialità e a una definizione di dettaglio degli spazi e delle relative soluzioni costruttive, nella coscienza che tali scelte debbano essere assolutamente interrelate e alimentarsi reciprocamente.
(testi)
S. Poretti, Modernismi italiani. Architettura e costruzione nel Novecento, Gangemi, Roma 2008;
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Modulo: TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
(obiettivi)
Il laboratorio 2M è orientato a trasferire agli studenti le conoscenze e le capacità operative per sviluppare un progetto architettonico tecnologicamente definito e rendere consapevole delle procedure necessarie alla sua costruzione materiale. In sostanza l’obiettivo è di far comprendere come le decisioni che definiscono gli elementi generali e di dettaglio del progetto in corso di sviluppo siano il risultato di un circolo ideativo che lega costantemente l’esito architettonico alla comprensione di come è fatto e come si fa a realizzare fisicamente ciò che si sta immaginando. Ciò perché un progettista deve saper controllare il suo progetto fino alla realizzazione per mantenerlo coerente ai propri intenti anche espressivi. Ed è per questo che ogni elemento è il frutto di una mediazione o meglio un connubio tra come lo si vorrebbe in base ai nostri desideri formali e funzionali e come riusciamo a realizzarlo tenendo conto di tutti i vincoli che dobbiamo rispettare.
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Codice
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21002034-2 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/12
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
Docente
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BARATTA ADOLFO FRANCESCO LUCIO
(programma)
Il contributo al Laboratorio consiste nel fornire agli studenti gli strumenti per governare le relazioni che nel processo ideativo legano materiali, elementi costruttivi, tecniche esecutive, esigenze, caratteristiche del contesto e normativa. Ciò con la consapevolezza della stretta dipendenza che intercorre tra gli aspetti tipologici-formali e gli aspetti tecnologici-costruttivi dell’organismo edilizio, inteso come insieme di entità connesse tra loro in modo organizzato, ed impiegando un approccio sistemico ed esigenziale-prestazionale.
(testi)
AA.VV. [1995]. Manuale di progettazione edilizia, Hoepli, Milano.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
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Canale: CANALE II
Docente
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MARRONE PAOLA
(programma)
Il contributo del Modulo di Tecnologia consiste nel fornire agli studenti gli strumenti per governare le relazioni che nel processo ideativo legano materiali, elementi costruttivi, tecniche esecutive, esigenze, caratteristiche del contesto e normativa. Ciò con la consapevolezza della stretta dipendenza che intercorre tra gli aspetti tipologici-formali e gli aspetti tecnologici-costruttivi dell’organismo edilizio, inteso come insieme di entità connesse tra loro in modo organizzato, ed impiegando un approccio sistemico ed esigenziale-prestazionale. A tale scopo, il programma è articolato in tre parti: 1_nella prima parte, e con riferimento ad esempi di architetture contemporanee, sono esaminate le principali soluzioni tecnologiche con particolare attenzione agli elementi strutturali (fondazioni, strutture verticali e orissontali, solai) e all'involucro; 2_nella seconda parte saranno chiamate aziende produttrici di componenti edilizi per illustrare agli studenti le caratteristiche tecniche utili all'elaborazione del progetto; 3_la terza parte sarà dedicata alle revisioni del progetto.
(testi)
Oltre al materiale che verrà indicato dal docente durante le lezioni, si indicano i seguenti testi per l'elaborazione del progetto: AA.VV. [Varie]. Grandi Atlanti dell’Architettura, UTET, Milano. Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti. Come si costruisce oggi e (forse si costruirà) domani, Firenze 2008 Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti 2. L’attacco a terra, Firenze 2010 Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti 3. La struttura, Firenze 2011 Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti 4. L’involucro, Firenze 2014 Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti 4. La copertura, Firenze 2016
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE III
Docente
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RAIMONDI ALBERTO
(programma)
VERIFICA dei REQUISITI L’analisi dei requisiti dell’involucro (tenuta, isolamento, guadagni termici, aspetto, manutenzione, durata, costruibilità) sarà al centro della prima parte del corso. Gli elementi del progetto (pareti verticali, coperture, struttura, solai) saranno frutto di un approfondimento mirato a stabilire il loro contributo al soddisfacimento dei requisiti Un successivo approfondimento riguarderà il progetto degli elementi valutando le possibili alternative in funzione delle priorità di ogni singolo progetto. In questa fase si potranno valutare le diverse soluzioni costruttive (impiego di determinati componenti o materiali) anche in funzione delle risorse di cui disponiamo (costi)
PROGETTO del DETTAGLIO Nel passaggio tra una idea architettonica e un edificio costruito un architetto elabora una serie di dettagli in cui si spiega come le varie parti della costruzione stanno insieme. Molti di questi dettagli sono il frutto di consolidate consuetudini costruttive, dovrete comprendere il perché ed il come, ma potrete essere rassicurati dall’aver fatto come è “regola fare”. Altro impegno è necessario quando ci troviamo di fronte ad una soluzione nuova, che è il frutto di una nostra ideazione e che deve essere studiata e raccontata per essere costruita. E’ questo tipo di dettaglio che ci interessa approfondire. Per farlo utilizzeremo una sorta di percorso guidato che ci aiuterà a considerare tutti gli aspetti funzionali, costruttivi e formali del “vostro dettaglio”. In ogni progetto sarà identificato un aspetto o una parte più significativa che diventerà il “vostro dettaglio”.
BIM Il laboratorio sperimenta l’utilizzo di software BIM per lo sviluppo ed il controllo del progetto. Tale strumento favorisce l’integrazione delle differenti discipline che governano lo sviluppo del progetto e consente un controllo di tutte le parti dell’edificio da parte dello studente.
(testi)
Dispense del corso in pdf di A.Raimondi. Scaricabili on line TESTI -A. Deplazes: Constructing Architecture – materials processes structures- Birkhauser, Basel 2005 -Heino Engel, Structure Sistem, Hatje Cantz Verlag, Stuttgart, 2013
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Modulo: FISICA TECNICA E IMPIANTI
(obiettivi)
FISICA TECNICA E IMPIANTI
APPROFONDIMENTO DELLE NOZIONI DI BASE PER LA COMPRENSIONE DEL COMPORTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI E DEI COMPONENTI DELL’INVOLUCRO, E PER L'INTEGRAZIONE ARCHITETTONICA DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI NEGLI EDIFICI. IL MODULO SI ARTICOLA IN LEZIONI FRONTALI E APPLICAZIONE PROGETTUALE, CON REVISIONI SETTIMANALI.
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Codice
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21002034-3 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ING-IND/11
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
Docente
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DE LIETO VOLLARO emanuele
(programma)
RICHIAMI UNITÀ DI MISURA: Grandezze fondamentali e derivate, strumenti ed unità di misura.
1. RICHIAMI DI TRASMISSIONE DEL CALORE 1) Conduzione - Applicazioni 2) Convezione - Applicazioni. 3) Irraggiamento - Applicazioni. 4) Fenomeni complessi - Trasmissione del calore per adduzione. Applicazioni e caso di studio 2. IMPIANTI TERMOTECNICI 1) Guida all’integrazione degli impianti tecnici degli edifici: ruolo dell’architetto, standard di progetto, definizione e classificazione degli impianti tecnici (meccanici ed elettrici). 2) Impianti di riscaldamento: dimensionamento su un caso di studio e relativi elaborati progettuale 3. IMPIANTI ANTINCENDIO E PARAMETRI PROGETTUALI • Sicurezza antincendio negli edifici. Principi, sistemi e metodi della prevenzione incendi. Concetti di protezione passiva ed attiva, compartimentazione e classe d'incendio, vie e percorsi d'esodo. • Impianti e presidi antincendio: agenti estinguenti e tipologie di impianti antincendio, estintori, impianti ad idranti e naspi, sprinkler, segnalatori di fumo, cenni sui grandi rischi (GPL, Serbatoi, Depositi, ecc..)
4. ILLUMINOTECNICA E ACUSTICA • La visione della luce, flusso luminoso, principali grandezze fotometriche. • Benessere visivo e requisiti illuminotecnici. • L’illuminazione naturale ed il fattore medio di luce diurna. • Illuminazione artificiale. Acustica architettonica, tempo di riverberazione, comportamento acustico dei materiali • Potere fonoisolante, isolamento acustico, rumori impattivi, indici di valutazione. Requisiti acustici passivi degli edifici.
(testi)
1. Yunus A. Çengel, “Termodinamica e trasmissione del calore”, McGraw-Hill 2. Giuliano Dall’O “Architettura e impianti”, CittàStudi 3. Alfredo Badagliacca “Fondamenti di Fisica Tecnica” Edizioni ingegneria 2000
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE II
Docente
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FONTANA LUCIA
(programma)
1)TEMI AFFRONTATI NELLE LEZIONI: RICHIAMI DI TRASMISSIONE DEL CALORE. ILLUMINOTECNICA. ACUSTICA DEGLI AMBIENTI CONFINATI. PROPRIETÀ DEI MATERIALI E COMPORTAMENTO TERMICO, ACUSTICO E LUMINOSO DEI COMPONENTI EDILIZI E DELL’INVOLUCRO. SCAMBIO TERMICO NEGLI EDIFICI. CARICHI TERMICI E FRIGORIFERI. TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE. 2) APPLICAZIONE PROGETTUALE, CON APPROFONDIMENTO DEL PROGETTO ELABORATO NELL'AMBITO DEL LABORATORIO DI PROGETTAZIONE 1M. TALE APPROFONDIMENTO RIGUARDA IN PARTICOLARE:
1. PROGETTO DELL’INVOLUCRO E VERIFICA DELLA RISPONDENZA DELLE SUE PROPRIETA’ TERMOFISICHE (TRASMITTANZA, TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA..) ALLA VIGENTE NORMATIVA. 2. CALCOLO DEI CARICHI TERMICI INVERNALI ED ESTIVI. 3. VERIFICA DELLA ADEGUATEZZA DELLA LOCALIZZAZIONE DEI LOCALI TECNICI E DIMENSIONAMENTO DELLE CENTRALI TECNOLOGICHE. 4. SCELTA DELLE TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE ADATTE ALLE DIVERSE DESTINAZIONI D’USO PRESENTI NELL’EDIFICIO. SCHEMA DI DISTRIBUZIONE ORIZZONTALE E VERTICALE DEI CANALI DI DISTRIBUZIONE DELL'ARIA, DIMENSIONAMENTO PER L’AREA DI APPROFONDIMENTO PROGETTUALE INDIVIDUALE. 5. INTEGRAZIONE DELLE TECNOLOGIE SOLARI PER LA PRODUZIONE DI CALORE E DI ELETTRICITA' NEGLI EDIFICI: I SISTEMI SOLARI TERMICI E I SISTEMI SOLARI FOTOVOLTAICI. 6. VERIFICA DELLE CONDIZIONI DI ILLUMINAZIONE NATURALE DI UN AMBIENTE DELL’AREA DI APPROFONDIMENTO PROGETTUALE INDIVIDUALE, CON IL METODO DEL FATTORE medio DI LUCE DIURNA. 7. PROGETTAZIONE ACUSTICA DI MASSIMA E VERIFICA DELLA QUALITÀ ACUSTICA DI UN AMBIENTE DESTINATO AD AULA O SALA CONFERENZA, SE PRESENTE, O DI UN AMBIENTE A SCELTA. VALUTAZIONE DEL POTERE FONOISOLANTE DI COMPONENTI DELL’INVOLUCRO.
L’ESAME PREVEDE LA REDAZIONE DI UN ELABORATO SPECIFICO, CHE ESPONGA IN MODO PIU’ DETTAGLIATO LE VERIFICHE E I CALCOLI SVOLTI, E UNA PRESENTAZIONE FINALE, NELL’AMBITO DELLA ESPOSIZIONE DEL PROGETTO, DEGLI APPROFONDIMENTI EFFETTUATI RELATIVI AGLI ARGOMENTI SPECIFICI DEL MODULO E DELLA LORO INTEGRAZIONE NEL PROGETTO ARCHITETTONICO. VENGONO SVOLTE VERIFICHE PERIODICHE/CONSEGNE NEL CORSO DELL’ANNO.
(testi)
MONCADA LO GIUDICE G., DE SANTOLI L., PROGETTAZIONE DI IMPIANTI TECNICI, CASA EDITRICE AMBROSIANA, 2000 CAMMARATA G., IMPIANTI TERMOTECNICI, UNIV. DI CATANIA, 2009 DALL’O G., Architettura e impianti, CittaStudiEdizioni
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE III
Docente
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CANDIDI PAOLO
(programma)
Fisica dell'edificio, grandezze ed unità di misura. (rapporto dell’edificio con l’ambiente esterno, pareti perimetrali opache e trasparenti, calore, temperatura, calore specifico, densità, energia, potenza); trasmissione del calore (conduzione, convezione, irraggiamento); coefficiente globale di scambio termico e isolamento di una parete (adduzione, trasmittanza, materiali isolanti); comportamento termico delle pareti (trasmissione del calore nei componenti perimetrali); carichi termici (carichi invernali ed estivi, regime stazionario e periodico stabilizzato, carico sensibile e carico latente, ponti termici); elementi di psicrometria (il diagramma di mollier, caratteristiche e trasformazioni dell’aria umida, entalpia, trattamenti dell’aria invernali ed estivi); benessere termoigrometrico e qualità dell'aria interna (bilancio energetico, pmv, ppd); impianti di condizionamento e climatizzazione (classificazione delle diverse tipologie di impianto, dimensionamento e descrizione dei vari componenti dell’impianto, principi di gestione e manutenzione); fondamenti di illuminotecnica e benessere visivo (grandezze illuminotecniche, tipologia di lampade, principi di progettazione).
(testi)
Appunti delle lezioni (forniti durante il corso) Manualetti fisica tecnica applicata – la trasmissione del calore (F. Bianchi, R. Carratù), Aracne, 2005 Benessere termico, acustico, luminoso, (G. Moncada Lo Giudice, L. de Santoli), CEA editrice, 1999 Progettazione di impianti tecnici, (G. Moncada Lo Giudice, L. de Santoli), MASSON, 1995 Appunti delle lezioni
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Modulo: ESTIMO
(obiettivi)
Tra i primi compiti, affinché il progetto abbia compiuto sviluppo, occorre conoscere cosa sia uno “Studio di Fattibilità”. Esso si pone l’obiettivo di verificare i presupposti generali e le condizioni del contesto nel quale si intende sviluppare l’iniziativa di progetto. Ad esso, quindi, spetta il compito di costruire un quadro di riferimento per i successivi necessari approfondimenti. Gli ambiti dello Studio di Fattibilità riguarderanno: • fattibilità tecnica; • compatibilità ambientale; • sostenibilità finanziaria; • convenienza economico-sociale; • analisi del rischio e di sensitività (eventuali mutamenti); • procedure di attuazione.
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Codice
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21002034-4 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/22
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
Docente
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NIGRIS ENRICO
(programma)
Il programma del Modulo di Estimo, all’interno dei Laboratori 2M, sarà sviluppato parallelamente al Corso di Mercati Urbani e Operatori immobiliari (MU&OI), di cui, sebbene non sia da considerarsi un vincolo, la frequenza è raccomandata. Il contesto in cui si formano i costi e i prezzi dell'architettura come merce sarà studiato in modo approfondito durante il Corso MU&OI. Invece, in considerazione della sua specificità - un contributo specialistico al Laboratorio di progettazione Architettonica 2M - i contenuti del Corso di Estimo possono essere riassunti come segue. Il Corso è strutturato in quattro sezioni concettuali principali: i. La prima sezione - Comprensione del processo di sviluppo del progetto - spiega semplicemente le fasi del ciclo di sviluppo del progetto e i ruoli degli attori chiave nel processo di costruzione. ii. La seconda sezione - Costi iniziali del progetto e fattori di variazione dei costi - spiega gli elementi principali nella stima dei costi iniziali per un progetto, oltre a rivedere alcuni dei numerosi fattori che portano a modifiche alla stima originale. iii. La terza sezione - Metodi di controllo dei costi - discute il modo in cui il controllo dei costi e dei tempi dei progetti infrastrutturali può essere migliorato attraverso la gestione del rischio e una stima più realistica dei budget di emergenza. iv. La sezione finale - Un approccio alla valutazione e al monitoraggio dei costi - fornisce una guida passo-passo per migliorare il monitoraggio dei costi dei progetti di architettura. La prima sezione - Comprensione del processo di sviluppo del progetto - spiega semplicemente le fasi del ciclo di sviluppo del progetto e i ruoli degli attori chiave nel processo di costruzione. La seconda sezione - Costi iniziali del progetto e fattori di variazione dei costi - spiega gli elementi principali nella stima dei costi iniziali per un progetto, oltre a rivedere alcuni dei numerosi fattori che portano a modifiche alla stima originale. La terza sezione - Metodi di controllo dei costi - discute il modo in cui il controllo dei costi e dei tempi dei progetti architettonici può essere migliorato attraverso la gestione del rischio e una stima più realistica dei budget di emergenza. La sezione finale - Un approccio alla valutazione e al monitoraggio dei costi - fornisce agli studenti una guida step-by-step per migliorare il monitoraggio dei costi del progetto sviluppato all'interno del Laboratorio. In parallelo agli approfondimenti connessi alla formazione dei costi di intervento saranno forniti elementi utili alla stima del valore immobiliare delle opere in progetto. Con questa seconda famiglia di dati si procederà allo sviluppo dello studio di fattibilità economico finanziaria, obiettivo del Corso, verificando la plausibilità e sostenibilità del progetto nelle condizioni di mercato caratteristiche del tempo e del luogo in cui esso prende forma.
(testi)
Testi di Riferimento: L. Gaeta, Il mercato immobiliare. Beni, diritti, valori, Carocci, 2009. D.C. Ling, W.R. Archer, Real Estate Principles. A value approach, Mcgraw-Hill/Irwin, 2008 (chapters 1, 2, 6-9, 17, 18, 24). M. Grillenzoni, G. Grittani, Estimo, Edizioni Agricole, 1990, (o altro manuale di estimo, di livello universitario, a scelta dello studente). Collegio Ingegneri Architetti Milano, Prezzi Tipologie Edilizie, DEI, 2010. A. Bassi, Costi per tipologie edilizie, Maggioli Editore, 2011.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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