Archeologia Preistorica e Protostorica |
Codice
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20710007 |
Lingua
|
ITA |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Modulo: Archeologia Preistorica e Protostorica |
Codice
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20710007-1 |
Lingua
|
ITA |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
6
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Settore scientifico disciplinare
|
L-ANT/01
|
Ore Aula
|
48
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Attività formativa
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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Canale Unico
Mutua da
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20710007-1 ARCHEOLOGIA PREISTORICA E PROTOSTORICA in ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE L-1 GUIDI ALESSANDRO
(programma)
Il corso si articolerà in due unità didattiche di 36 ore.
La prima (che si svolgerà nel primo semestre) mira all’acquisizione di conoscenze relative alle problematiche generali dell'archeologia pre- e protostorica, con particolare riferimento alla paletnologia italiana e prevede anche la visita di almeno uno dei Musei romani con materiali pre- e protostorici e di siti archeologici dello stesso periodo nel territorio romano.
La seconda ha come argomento La nascita e lo sviluppo dell’archeologia stratigrafica tra l’unità d’Italia e la metà del XX secolo. Cos’è esattamente la stratigrafia e quando è diventata la “pietra angolare” della nostra disciplina? Il principio della sovrapposizione degli strati (quelli più profondi più antichi, quelli più superficiali più recenti) appartiene già alla geologia del XVIII secolo e già nell’Ottocento i rpimi archeologi preistorici avevano una sufficiente “expertise” per identificare gli strati archeologici negli insediamenti. Noi però sappiamo che molto raramente caratterizzavano nei disegni delle sezioni i singoli strati e che spesso scavavano per tagli orizzontali piuttosto che seguendo correttamente la superficie degli strati. I primi significativi progressi in questo campo risalgono all’inizio del Novecento; l’Italia non fa eccezione, e il modulo ripercorrà le tappe più significative della diffusione dello scavo stratigrafico, dalle prime pionieristiche esperienze di Giacomo Boni fino ai fondamentali scavi di Luigi Bernabò Brea nei decenni centrali del secolo, chiamando anche diversi esperti a parlare dell’argomento
(testi)
Bibliografia della prima unità didattica
D.Cocchi Genick, Preistoria, Verona 2009, pp. 11-53 e 135-307. A.Guidi, Preistoria della complessità sociale, Laterza, Roma-Bari 2000, pp. 140-193. A.M.Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e nell’età del ferro, Roma 2010.
Bibliografia della seconda unità didattica (testi per l’esame)
M. Tarantini Tradizioni e tensioni disciplinari nell’archeologia preistorica italiana tra Ottocento e Novecento, in Origini XXII, 2000, pp. 7-42. La storia dell'archeologia preistorica italiana nel contesto europeo, in N.Terrenato (a cura di), Archeologia teorica, Firenze 2000, pp. 23-37. A.Guidi (a cura di) 150 anni di preistoria e protostoria in Italia, Studi di Preistoria e Protostoria 1, Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, (Atti del congresso dell’IIPP, Roma 2011) , Firenze 2014 (relazioni generali e articoli che verranno comunicati agli studenti). A.Guidi, M.Tarantini, The Emergence Of Stratigraphic Archaeology In Mediterranean Europe. The Italian Case-Study (1900-1950), in Acta Archaeologica, forthcoming.
Non frequentanti:
D.Cocchi Genick, Preistoria, Verona 2009 (tranne pp. 287-307). A.M.Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e nell’età del ferro, Roma 2010. A.Guidi (a cura di) 150 anni di preistoria e protostoria in Italia, Studi di Preistoria e Protostoria 1, Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, (Atti del congresso dell’IIPP, Roma 2011) , Firenze 2014 (tutto il volume). E.Giannichedda, Archeologia teorica (nuova edizione), Roma 2016.
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
Dal al |
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: Archeologia Preistorica e Protostorica |
Codice
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20710007-2 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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L-ANT/01
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Ore Aula
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48
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Attività formativa
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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Canale Unico
Mutua da
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20710007-2 ARCHEOLOGIA PREISTORICA E PROTOSTORICA in ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE L-1 GUIDI ALESSANDRO
(programma)
Il corso si articolerà in due unità didattiche di 36 ore.
La prima (che si svolgerà nel primo semestre) mira all’acquisizione di conoscenze relative alle problematiche generali dell'archeologia pre- e protostorica, con particolare riferimento alla paletnologia italiana e prevede anche la visita di almeno uno dei Musei romani con materiali pre- e protostorici e di siti archeologici dello stesso periodo nel territorio romano.
La seconda ha come argomento La nascita e lo sviluppo dell’archeologia stratigrafica tra l’unità d’Italia e la metà del XX secolo. Cos’è esattamente la stratigrafia e quando è diventata la “pietra angolare” della nostra disciplina? Il principio della sovrapposizione degli strati (quelli più profondi più antichi, quelli più superficiali più recenti) appartiene già alla geologia del XVIII secolo e già nell’Ottocento i rpimi archeologi preistorici avevano una sufficiente “expertise” per identificare gli strati archeologici negli insediamenti. Noi però sappiamo che molto raramente caratterizzavano nei disegni delle sezioni i singoli strati e che spesso scavavano per tagli orizzontali piuttosto che seguendo correttamente la superficie degli strati. I primi significativi progressi in questo campo risalgono all’inizio del Novecento; l’Italia non fa eccezione, e il modulo ripercorrà le tappe più significative della diffusione dello scavo stratigrafico, dalle prime pionieristiche esperienze di Giacomo Boni fino ai fondamentali scavi di Luigi Bernabò Brea nei decenni centrali del secolo, chiamando anche diversi esperti a parlare dell’argomento
(testi)
Bibliografia della prima unità didattica
D.Cocchi Genick, Preistoria, Verona 2009, pp. 11-53 e 135-307. A.Guidi, Preistoria della complessità sociale, Laterza, Roma-Bari 2000, pp. 140-193. A.M.Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e nell’età del ferro, Roma 2010.
Bibliografia della seconda unità didattica (testi per l’esame)
M. Tarantini Tradizioni e tensioni disciplinari nell’archeologia preistorica italiana tra Ottocento e Novecento, in Origini XXII, 2000, pp. 7-42. La storia dell'archeologia preistorica italiana nel contesto europeo, in N.Terrenato (a cura di), Archeologia teorica, Firenze 2000, pp. 23-37. A.Guidi (a cura di) 150 anni di preistoria e protostoria in Italia, Studi di Preistoria e Protostoria 1, Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, (Atti del congresso dell’IIPP, Roma 2011) , Firenze 2014 (relazioni generali e articoli che verranno comunicati agli studenti). A.Guidi, M.Tarantini, The Emergence Of Stratigraphic Archaeology In Mediterranean Europe. The Italian Case-Study (1900-1950), in Acta Archaeologica, forthcoming.
Non frequentanti:
D.Cocchi Genick, Preistoria, Verona 2009 (tranne pp. 287-307). A.M.Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e nell’età del ferro, Roma 2010. A.Guidi (a cura di) 150 anni di preistoria e protostoria in Italia, Studi di Preistoria e Protostoria 1, Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, (Atti del congresso dell’IIPP, Roma 2011) , Firenze 2014 (tutto il volume). E.Giannichedda, Archeologia teorica (nuova edizione), Roma 2016.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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