Docente
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AZARA LILIOSA
(programma)
Il corso si prefigge di fornire le conoscenze di fondo delle trasformazioni dell’economia, della società e delle istituzioni degli ultimi due secoli, con il fine di fornire agli studenti alcune chiavi di lettura della modernità contemporanea. Si assume come origine la prima rivoluzione industriale e il passaggio dallo Stato assoluto allo Stato liberal-costituzionale e come termine la globalizzazione e la fine del bipolarismo Est-Ovest. In alcune lezioni introduttive si propongono questioni di metodo relative all’approccio interdisciplinare nella ricerca storica e alla periodizzazione nella storia economico-sociale e in quella politico-istituzionale. Il corso, in una seconda parte, affronta i punti nodali della storia del Novecento: la rottura radicale introdotta dalla Grande Guerra nella storia culturale europea, con cui l’Europa cessa di essere il teatro della storia del mondo; l’eredità della guerra; i genocidi del Novecento e il lato oscuro della modernità, con un’attenzione rivolta al “genocidio dimenticato” degli Armeni; la grande crisi originata negli Stati Uniti e i suoi riflessi sulle democrazie occidentali, a partire dalla Germania; i totalitarismi, secondo un approccio comparativistico; la seconda guerra mondiale; gli scenari internazionali del secondo dopoguerra: guerra fredda, decolonizzazione, distensione - l'Italia repubblicana dalle origini alla crisi degli anni Settanta.
(testi)
G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia contemporanea. L’Ottocento, Laterza, Roma-Bari G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia contemporanea, Il Novecento, Laterza, Roma-Bari E. J. Hobsbawn, Il Secolo breve 1914-1991, Bur Rizzoli, Milano L. Azara, L’uso “politico” del corpo femminile, Carocci, Roma 2017
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