Università Roma Tre

Il corso illustra gli architetti e le opere architettoniche più rappresentative del panorama culturale e artistico degli ultimi cinquant’anni. A partire dalla crisi del Movimento Moderno e dallo scioglimento dei CIAM, a Otterlo nel 1959, il corso segue le esperienze delle avanguardie degli anni ’60 ( Metabolisti, Archigram, Superstudio e Archizoom), il lavoro parallelo di Aldo Rossi e Robert Venturi, e le prime architetture High Tech.
Dopo la breve eruzione del Post-modern alla Biennale di Venezia del 1980, l'architettura moderna è stata ripensata grazie agli input provenienti dalle scienze sociali e anche attraverso una nuova considerazione del suo rapporto con la tecnologa, le arti e la città.
Le lezioni alterneranno l'analisi di queste nuove scene e lo studio delle opere principali e del pensiero critico di architetti come Álvaro Siza, Renzo Piano, Norman Foster, Frank Gehry, Jean Nouvel, Toyo Ito, Jacques Herzog & Pierre de Meuron, and Rem Koolhaas.

Elie G. Haddad, David Rifkind (a cura di), A Critical History of Contemporary Architecture: 1960-2010, Routledge, Oxford 2014.
Marco Biraghi, Alberto Ferlenga (a cura di), Architettura del Novecento. Opere, progetti e luoghi, voll. II-III, Einaudi, Torino 2013.
Michael K. Hays, Architecture. Theory since 1968, The MIT Press, Cambridge, Mass 2000.
Joan Ockman, Architecture Culture 1943-1968, Rizzoli, New York 1993.