DIRITTO REGIONALE
(obiettivi)
IL DIRITTO REGIONALE ACQUISTA UN’IMPORTANZA CRESCENTE CON L’EMERGERE DEL C.D. NEOREGIONALISMO, CHE SI AFFERMA IN ITALIA ALMENO DALLA PRIMA METÀ DEGLI ANNI ’90 E CHE, DOPO UN LUNGO E TRAVAGLIATO CAMMINO, APPRODERÀ NELLE RIFORME OPERATE DALLE LEGGI COSTITUZIONALI N. 1/1999 E N. 3/2001. IN VIRTÙ DI QUESTE DUE REVISIONI COSTITUZIONALI, LE REGIONI HANNO CONQUISTATO UNA POSIZIONE CENTRALE NELLA REPUBBLICA DELLE AUTONOMIE, TRATTEGGIATA DALL’ART. 114 COST.
IL CORSO SI PROPONE DI APPROFONDIRE LO STUDIO DELL’AUTONOMIA DELLE REGIONI.
CENTRALE NEL CORSO SARA' LO STUDIO DELL'ORDINAMENTO DELLA REGIONE LAZIO.
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Codice
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21810011 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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8
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/08
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Ore Aula
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64
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Attività formativa
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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Canale Unico
Mutua da
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21810011 DIRITTO REGIONALE in SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI L-36 IANNUZZI ANTONIO
(programma)
Stato regionale e stato federale. L’autonomia regionale nell’esperienza italiana. Le fonti. La forma di governo. L’autonomia amministrativa. L’autonomia finanziaria. Potere estero delle Regioni e rapporti con l’Unione europea. I raccordi Stato-Regioni.
(testi)
P. Caretti, G. Tarli Barbieri, Diritto regionale, Giappichelli, Torino, 2016.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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