Docente
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LEONETTI FRANCESCA
(programma)
Il corso avrà come oggetto uno studio paremiologico contrastivo delle traduzioni in italiano di un corpus rappresentativo desunto da La Celestina e il Quijote.
Il recupero delle fonti e lo studio lessicologico dei proverbi costituiranno la prima fase di un lavoro che intende sollecitare, secondo un approccio diacronico, una riflessione critica sui risultati delle esperienze traduttive stratificatesi durante i secoli e sviluppare un dominio dei materiali lessicografici e dei corpora. Tali risorse forniranno allo studente gli strumenti adeguati per operare in maniera consapevole ed efficace delle prove di traduzione rispetto al materiale analizzato. La nuova esperienza sarà sostenuta dalla discussione su problematiche metodologiche e dalla riflessione sull’atto del tradurre come mediazione linguistico-culturale, al fine di consolidare le competenze necessarie per agire in maniera coerente di fronte ai problemi transculturali.
(testi)
BIZZARRI, Hugo Oscar, El refranero castellano en la Edad Media, ed. Laberinto, Madrid, 2004. IRIBARREN, José María, El porqué de los dichosl porqué de los dichos: sentido, origen y anécdota de dichos, modismos y frases proverbiales, Ariel, Barcelona, 2015.
Testi di consultazione Miguel de Cervantes, L’ingegnoso cittadino Don Chisciotte della Mancia. Traduzione di Lorenzo Franciosini, Venezia, 1622. Miguel de Cervantes, Don Chisciotte della Mancia. Traduzione, introduzione e note di Vittorio Bodini, 2 volumi, Einaudi, Torino 1994. Fernando de Rojas, La Celestina. Traduzione di Alfonso Ordóñez, Roma,1506. Fernando de Rojas, La Celestina. Traduzione di A. Gasparetti, Rizzoli, Milano, 2006.
Studenti non frequentanti Gli studenti che non potranno seguire il corso sono pregati di mettersi in contatto con il docente per concordare la bibliografia integrativa.
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