TECNICHE DI MONITORAGGIO E METODI DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È FORNIRE ALLO STUDENTE GLI STRUMENTI PER L’IDENTIFICAZIONE E LA VALUTAZIONE DEI RISCHI IN AMBITO INDUSTRIALE, I METODI DI ANALISI DELLA SAFETY E LE TECNICHE PIÙ NOTE PER LA DETERMINAZIONE DELLA PROBABILITÀ DI ACCADIMENTO DI EVENTI INCIDENTALI (ALBERI DI GUASTO (FTA), METODI SINTETICI DI CALCOLO, ALBERI DEGLI EVENTI (ETA), TECNICHE HAZ.OP. E FMEA). AL TERMINE DEL CORSO, INOLTRE, CI SI PREFIGGE LO SCOPO DI AVER FORNITO NOZIONI ESAUSTIVE CHE PERMETTANO ALL’ALLIEVO DI ACQUISIRE CAPACITÀ DI APPROCCIO ALL’IMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA AZIENDALE MEDIANTE APPLICAZIONE DI NORME VOLONTARIE DI AUTOCONTROLLO (OHSAS 18001 E SIMILI). INFINE, OBIETTIVO È FORNIRE TRATTAZIONE SINTETICA E PROFESSIONALMENTE FRUIBILE DI ALCUNE TECNICHE DI MONITORAGGIO E DI STUDIO DEGLI ANDAMENTI STATISTICO-INFORTUNISTICI IN AMBITO INDUSTRIALE, I METODI DI PREVISIONE DI INCIDENZA DI MALATTIE PROFESSIONALI E CASI PRATICI RELATIVI A DANNI DA ESPOSIZIONE A RUMORE, VIBRAZIONI, INQUINANTI AERODISPERSI E POSSIBILI EFFETTI SINERGICI, LE PRINCIPALI TECNICHE DI MONITORAGGIO DI RUMORE E VIBRAZIONI DA TRAFFICO AUTOVEICOLARE, FERROVIARIO, AEROPORTUALE, I MODELLI PREVISIONALI DI PROPAGAZIONE DI INQUINANTI AERODISPERSI (PARTICOLATI, GAS, FUMI) E TECNICHE GEOSTATISTICHE DI TRATTAMENTO DEI DATI.
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Canale Unico
Docente
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LIPPIELLO DARIO
(programma)
I rischi nelle attività antropiche; l’evoluzione del concetto di sicurezza industriale; studio analitico di incidenti rilevanti. Le tecniche classiche di valutazione del rischio; la sicurezza del lavoro e metodi descrittivo-induttivi di analisi di rischio; la Job Safety Analysis JSA, le check lists. Sistemi di Gestione della Sicurezza del Lavoro SGSL; esempi internazionali di SGSL; linee guida e standard nazionali; caratteristiche gestionali e applicabilità dei sistemi; esempi e applicazioni. Tecniche di valutazione di rischio nella sicurezza industriale; introduzione all’affidabilità, l’affidabilità come indice di probabilità di accadimento di incidenti e guasti; il tasso di guasto; esempi di sistemi a tasso di guasto costante, distribuzioni di Weibull, distribuzioni particolari; interpretazioni sperimentali. Sistemi non riparabili; determinazione dell’affidabilità di sistemi serie; i sistemi ridondanti; i sistemi in “stand-by”, i sistemi Voter a “maggioranza”. Sistemi riparabili; il concetto di manutenibilità; calcolo della disponibilità dei sistemi. Gli alberi di guasto; FTA, ETA; elementi di algebra logica; analisi qualitativa di un albero; analisi quantitativa di un albero. Cenni sulle catene di Markov. L’analisi di sicurezza industriale; le tecniche Haz.Op; tecniche di tipo FMEA; tecniche CCA; le HRA; infortuni e le malattie professionali; le banche dati nazionali ed internazionali; indici statistici di incidenza infortunistica. Rumore; fondamenti di acustica; la valutazione di impatto ambientale acustico VIA; tecniche di misura e monitoraggio; applicazioni. Vibrazioni; introduzione alle vibrazioni meccaniche; incidenza di malattie professionali correlate alla esposizione a vibranti; tecniche di misura di vibrazioni trasmesse al sistema corpo intero e mano braccio; norme internazionali di riferimento e leggi italiane; tecniche di valutazione del rischio legato alla esposizione a vibrazioni; banche dati vibrazioni e limiti del loro utilizzo; applicazioni. Particolati aerodispersi; introduzione, definizioni e metodi di monitoraggio; valutazione del rischio correlato alla esposizione di polveri; normativa vigente in materia ed applicazioni. Applicazioni geostatistiche nella valutazione dei rischi; nozioni introduttive di geostatistica; applicazioni geostatistiche nel monitoraggio di agenti materiali diffusivi; applicazioni geostatistiche: rumore e polveri.
(testi)
Dispense distribuite dal docente
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2018 al 15/06/2018 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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