ARTI CIVICHE
(obiettivi)
IL CORSO PROPONE ALLO STUDENTE UNA ESPERIENZA DIRETTA DI LETTURA FENOMENOLOGICA DELLA CITTÀ ATTUALE, ATTRAVERSO UN APPROCCIO ARTISTICO, RELAZIONALE E TRANSDISCIPLINARE. IL CORSO DI ARTI CIVICHE È ESPLORAZIONE E RIAPPROPRIAZIONE DELLA CITTÀ. INSEGNA L’ARTE DELLA SCOPERTA E DELLA TRASFORMAZIONE E PROPONE IL CAMMINARE COME MODALITÀ DI RICERCA. OPERA NELLA CITTÀ ALLA SCALA 1:1, COME AZIONE FISICA NELL’ AMBIENTE URBANO. L' OBIETTIVO È RIATTIVARE NEGLI STUDENTI DI ARCHITETTURA LE LORO INNATE CAPACITÀ DI TRASFORMAZIONE CREATIVA DELLO SPAZIO IN CUI ABITANO, DI RICORDARGLI CHE HANNO UN CORPO E DELLE MANI CON CUI LO POSSONO MODIFICARE, E DELLE CAPACITÀ RELAZIONALI E CONVIVIALI PER INCONTRARE I CITTADINI. È UN CORSO PERIPATETICO CHE SI COMPIE INTERAMENTE CAMMINANDO. ATTRAVERSA I CONFINI PER RICOSTRUIRE UN FILO UNITARIO AI FRAMMENTI DI CITTÀ SEPARATE IN CUI VIVIAMO. PROCEDE IN MODO STRABICO, VERSO UNA META E VERSO CIÒ CHE LO DISTOGLIE DALLA META. DISPONENDOSI AGLI INCIDENTI DI PERCORSO, ALLA POSSIBILITÀ DI INCIAMPARE E DI SBAGLIARE STRADA DELIBERATAMENTE, ALLA RICERCA E ALL’ASCOLTO DEI FENOMENI IMPREVEDIBILI DELLA REALTÀ URBANA. PROPONE AGLI STUDENTI DI PRENDERE LA CITTÀ DI SORPRESA, IN MODO INDIRETTO, LATERALE, LUDICO, NON FUNZIONALE, DI INCIAMPARE IN TERRITORI INESPLORATI DOVE NASCONO NUOVI INTERROGATIVI. CHIEDE AGLI STUDENTI DI PROVARE A GUARDARE LA REALTÀ “CON LA TESTA SOTTO LE GAMBE”, DI RIBALTARE I PUNTI DI VISTA, DI PRODURRE LUOGHI ATTRAVERSO AZIONI MATERIALI E IMMAGINARI IMMATERIALI, DI TROVARE DELLE MODALITÀ INEDITE CON CUI RACCONTARLI. L’ESAME È UNA VERIFICA DELL’ESPERIENZA COMUNE E DELL’APPRENDIMENTO INDIVIDUALE AVVENUTO DURANTE IL SEMESTRE. SARANNO VALUTATE LA QUANTITÀ DELLE PRESENZE, LA QUALITÀ DELLA PARTECIPAZIONE ALLE CAMMINATE, GLI INTERVENTI E LE AZIONI DI TRASFORMAZIONE TERRITORIALE, LA QUALITÀ DEI MATERIALI DI POSTPRODUZIONE, I POST EFFETTUATI SUL BLOG DEL CORSO, L’ORIGINALITÀ E LA COERENZA DEL LAVORO DI SINTESI ESTETICA PRESENTATO ALL’ ESAME.
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