Mutua da
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20709120 COMUNICAZIONE PUBBLICA in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE (DM 270) LM-65 N0 TOTA ANNA LISA
(programma)
Nella prima parte si analizzano le forme della comunicazione pubblica e le modalità con cui le diverse istituzioni classificano, pensano e parlano all’interno dello spazio pubblico, con particolare riferimento al ruolo svolto dai media. Gli argomenti trattati riguardano: l’articolazione del discorso pubblico nei diversi contesti nazionali, i processi di formazione dell’opinione pubblica, il rapporto con i media e con le nuove tecnologie. La seconda parte invece analizza il rapporto tra media e comunicazione pubblica del passato, con particolare riferimento alle modalità con cui ad esempio il cinema, il teatro e i musei contribuiscono a produrre conoscenza pubblica del passato. Come cambia la narrazione dell’Olocausto nei film o in un fumetto come quello di Art Spiegelman? Può una canzone come quella di Joan Baez su Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti cambiare il destino di una memoria collettiva? In che modo uno spettacolo teatrale sul caso di Ustica può contribuire alla conoscenza pubblica di quell’evento? Cosa ci possono insegnare sull’11 Settembre una serie di cortometraggi ad esso dedicati? Questi sono alcuni interrogativi su cui il corso invita a riflettere.
(testi)
1) Rampazi, Marita e Anna Lisa Tota (a cura di), 2007, La memoria pubblica. Trauma culturale, nuovi confini e identità nazionali, Novara, UTET. 2) Tota, Anna Lisa, 2003, La città ferita. Memoria e comunicazione pubblica della strage di Bologna, 2 agosto 1980, Bologna, il Mulino. 3) Inoltre il seguente articolo (che sarà disponibili per gli studenti in pdf sul sito della docente): Il Vietnam Veterans Memorial: la commemorazione di un passato difficile di Robin Wagner-Pacifici e Barry Schwartz (trad. it.) in Anna Lisa Tota (a cura di), 2001, La memoria contesa. Studi sulla comunicazione sociale del passato, Milano, Franco Angeli pp. 109-148
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