Mutua da
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20702392 FILOLOGIA E CRITICA DANTESCA in LETTERE (DM 270) L-10 N0 FIORILLA MAURIZIO
(programma)
Percorsi di filologia dantesca fra ecdotica e interpretazione. Il corso intende ripercorrere i principali problemi filologici legati alla tradizione manoscritta dei testi danteschi attraverso esemplificazioni tratte da varie opere dell’Alighieri, con particolare attenzione agli scritti in volgare. Una parte del corso sarà dedicata al V canto dell’Inferno, riesaminato non solo a partire dai loci critici più dibattuti sul versante della restituzione del testo ma anche su quello esegetico-interpretativo.
(testi)
- S. BELLOMO, Filologia e critica dantesca, Brescia, La Scuola, 2009 (e successive ristampe): capitoli del volume che saranno indicati durante il corso. - *A. TARTARO, L’aggettivo di Cleopatra (Inferno V, 63), in «La Cultura», XXXII, 1994, pp. 45-57. - * L. SERIANNI, Sul colorito linguistico della ‘Commedia’, in «Letteratura Italiana antica», VIII, 2007, pp. 141-150. - * L. AZZETTA, Vicende di amanti e chiose di poema: alle radici di Boccaccio interprete di Francesca, in «Studi sul Boccaccio», XXVI, 2009, pp. 155-170. - * L.C. ROSSI, Il nome di Francesca, in «L’Alighieri», XLVI, 2015, pp. 29-40
I saggi contrassegnati con asterisco saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle dispense, insieme ad altri materiali: V canto dell’Inferno (nelle edizioni a cura di G. Petrocchi, A. Lanza, F. Sanguineti e P. Trovato), chiose di antichi e moderni esegeti della Commedia, riproduzioni di manoscritti e pagine di edizioni critiche di altri testi danteschi (Vita nova, Rime, Convivio, Epistole), appunti a cura del docente.
Per gli studenti con curriculum in Letteratura e Linguistica Italiana è necessario aver sostenuto il modulo di Istituzioni di Filologia Italiana.
N.B. La frequenza è vivamente raccomandata. Gli studenti che non potessero frequentare dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
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