Docente
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GIOMI ELISA
(programma)
Nella prima parte del laboratorio, ricorrendo a numerosi esempi e casi di studio, analizzeremo diverse tecniche e strategie pubblicitarie e come le stesse si declinano a seconda delle piattaforme mediali (dalla carta stampata al web passando per la cartellonistica pubblicitaria e gli spot); daremo un breve saggio dei principali framework teorici e modelli analitici impiegati nello studio della pubblicità; infine illustreremo l’attuale organizzazione dell’industria pubblicitaria e le sue principali figure professionali - dagli account ai creativi, ai planner. La seconda parte del laboratorio si incentra su quella che da sempre costituisce una grande ‘risorsa’ ma anche un elemento di profonda criticità della comunicazione pubblicitaria: l’impiego di stereotipi. Dopo un essenziale inquadramento teorico del concetto di stereotipo, del suo funzionamento e delle ragioni della sua ‘efficacia’, analizzeremo tre ordini di stereotipi in pubblicità: 1) genere e ‘eteronormatività (in che modo sono impiegati soggetti e corpi femminili e maschili in pubblicità? Quali sono le ragioni e gli effetti della tendenza a rappresentare prevalentemente coppie eterosessuali? 2) età (perché la pubblicità privilegia i giovani? A quali categorie commerciali sono riservati gli uomini anziani? E le donne?) 3) razza (in quali ruoli e forme compaiono i non-Caucasici?). Spot, inserzioni su carta stampata, cartellonistica pubblicitaria e campagne sociali verranno decostruiti e ricostruiti allo scopo di scardinare i molti ‘luoghi comuni’ della comunicazione ed elaborare forme di pubblicità più efficaci/di maggiore qualità proprio perché non (etero)sessisti, razzisti, ‘ageisti’ o in altro modo discriminatori. Il laboratorio è concepito in modo da bilanciare teoria e pratica. Tanto nella prima quanto nella seconda parte si svolgeranno esercitazioni in classe, in coppia o a gruppi (a seconda del numero dei/delle frequentanti) su argomenti di volta in volta indicati dalla docente. Tali esercitazioni comprendono l’analisi di determinati prodotti pubblicitari o l’elaborazione di singoli commercials/intere campagne. Il laboratorio è riservato ai frequentanti; d’altronde non avrebbe senso non frequentare giacché si tratta di un laboratorio a carattere pratico. La docente non prende le firme di frequenza per evitare di penalizzare chi si trovasse ad avere sovrapposizioni orarie con altri corsi; tuttavia, come misura di tutela dei/delle frequentanti e a garanzia del rispetto di queste e questi, i contenuti delle lezioni non sono pubblicati (ad eccezione delle immagini analizzate in classe, che servono per potersi esercitare in vista dell'esonero). Il laboratorio si intende superato se si supera l’esonero, che consiste in un’esercitazione individuale, riservata ai soli/alle sole frequentanti, che si svolge l’ultimo giorno del corso (26 maggio), della durata di due ore. Verranno proiettata alcune pubblicità commerciali e alcune campagne di comunicazione sociale simili a quelle esaminate in classe (in entrambi i casi si tratterà di immagini statiche); per ciascuna sarà chiesto di individuare gli elementi che prenderemo in esame durante il corso. Nel caso in cui lo/la studente sia gravemente impossibilitato/a a presenziare all'esonero, o se l'esito di questo dovesse risultare insufficiente, può presentarsi a uno degli appelli della docente e svolgere un esame sostitutivo, che verte sull'intero contenuto del corso ed è di natura teorica e non pratica. Prima di iniziare l’esercitazione la docente comunicherà il minimo di risposte corrette che devono essere fornite per poter superare l’esercitazione.
(testi)
Non sono in programma testi ma gli e le studenti sono tenuti/e a conoscere i contenuti delle lezioni
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