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20704072 COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA in INFORMAZIONE, EDITORIA, GIORNALISMO (DM 270) LM-19 GIOMI ELISA
(programma)
Nella prima parte del corso illustreremo la comunicazione pubblicitaria classica. Forniremo cenni sul mercato pubblicitario italiano, i settori in cui si concentrano gli investimenti ed i media più "gettonati"; illustreremo dunque il funzionamento di un’agenzia pubblicitaria, i principali profili professionali e le articolazioni del processo creativo che porta allo sviluppo di una campagna pubblicitaria. Ci soffermeremo quindi sui diversi formati (annunci stampa, manifesti, comunicati radio e televisivi, ecc.) e sul loro funzionamento. Faremo due approfondimenti tematici su tecniche di marketing attuali: a) il "pinkwashing" b) il marketing esperienziale e la pubblicità che si avvale del transmedia storytelling. La seconda parte del corso è dedicata a quella che da sempre costituisce una grande ‘risorsa’ ma anche un elemento di profonda criticità della comunicazione pubblicitaria: l’impiego di stereotipi. Dopo un essenziale inquadramento teorico del concetto di stereotipo, del suo funzionamento e delle ragioni della sua ‘efficacia’, analizzeremo tre ordini di stereotipi in pubblicità : 1) genere e ‘eteronormatività (ovvero la tendenza a rappresentare prevalentemente coppie eterosessuali 2) età (perché la pubblicità privilegia i giovani ? A quali categorie commerciali sono riservati gli uomini anziani ? E le donne ?) 3) razza (in quali ruoli e forme compaiono i non Caucasici ?). Spot, inserzioni su carta stampata, cartellonistica pubblicitaria e campagne sociali verranno decostruiti e ricostruiti allo scopo di scardinare i molti ‘luoghi comuni’ della comunicazione ed elaborare forme di pubblicità più efficaci/di maggiore qualità proprio perché capaci non sessisti, razzisti o in altro modo discriminatori. Il focus di questa parte, così come molti dei case studies illustrati, sarà costituito dalla pubblicità sociale, di cui metteremo in evidenza casi virtuosi ma anche l’abbondante impiego di stereotipi. ESAME PER FREQUENTANTI: l'esame consiste in un esonero, rivolto ai soli/alle sole frequentanti, che si tiene l'ultimo giorno del corso (3 Maggio 2017) e in cui si richiede di rispondere a due domande tratte dal contenuto delle lezioni e dal volume di A. Testa, e di analizzare alcune immagini pubblicitarie che saranno proiettate. Se il voto riportato all'esonero è sufficiente ed è accettato, per verbalizzarlo basterà iscriversi a uno degli appelli. Se il voto non è sufficiente o non è accettato, è possibile ripetere l'esame a uno degli appelli successivi, in forma scritta (non include analisi delle pubblicità ma solo domande sui testi e sul contenuto delle lezioni). ESAME PER NON FREQUENTANTI: l'esame è scritto e verte sul contenuto dei testi in programma per i/le non frequentanti.
(testi)
SI RICORDA CHE E' POSSIBILE PORTARE QUESTO PROGRAMMA SOLO FINO AGLI APPELLI DI GENNAIO-FEBBRAIO 2018. IN SEGUITO FARA' TESTO IL PROGRAMMA DI ESAME DEL 2017-2018 I testi di esame sono i seguenti: - A. Testa, La pubblicità. Suscitare emozioni per accendere desideri, Bologna, Il Mulino, 2003 (CUI SI AGGIUNGE LA REALIZZAZIONE DI UE NA CAMPAGNA PUBBLICITARIA, COME DA INDICAZIONI. GLI STUDENTI CHE NON L'HANNO CONSEGNATA ENTRO GIUGNO 2017 DOVRANNO SOSTENERE L'ESAME DA NON FREQUENTANTI) TESTI DI ESAME PER COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA (NON FREQUENTANTI) - A. Testa, La pubblicità. Suscitare emozioni per accendere desideri, Bologna, Il Mulino, 2003. - M. Ferraresi (a cura di), Pubblicità: teorie e tecniche, Roma, Carocci, 2017. TESTI DI ESAME PER GENDER E MEDIA 1) Elisa Giomi, Gender e Media, Pigreco Edizioni, Roma, 2015. 2) Laura Corradi, Specchio delle sue brame : analisi socio-politica delle pubblicità . Genere, classe, razza, età ed etero sessismo, Ediesse, Roma, 2012. OPPURE (a scelta) 2) S. Capecchi, E. Ruspini, Media, corpi, sessualità. Dal corpo esibito al cybersex, Milano, FrancoAngeli, 2009.
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