Docente
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BROGGIO PAOLO
(programma)
La storia del matrimonio tra pratiche sociali e costrutti culturali
Il XVI secolo rappresenta un momento di svolta nella storia del matrimonio. Confermato pienamente dalla Chiesa cattolica nel suo carattere sacramentale a seguito della messa in discussione protestante, il matrimonio “tridentino” e la minuta regolamentazione che ne conseguì segnarono profondamente non solo le strutture sociali dell’Europa cattolica d’Antico Regime ma anche la dimensione più propriamente culturale. Definitivamente criminalizzato il concubinato e qualsiasi altra forma, giudicata “trasgressiva”, di relazione personale e di pratica sessuale, Chiesa e stati hanno cercato, mediante i propri apparati repressivi ma anche attraverso la produzione normativa e dottrinale, di trasformare tali ambiti reconditi in oggetti di “sapere” e dunque di controllarli e disciplinarli, esercitandovi un “potere” che variò nello spazio e nel tempo. Scopo dell’unità didattica sarà quello di fornire alcune coordinate sull’azione della giustizia ecclesiastica nella sfera matrimoniale (violenza maritale, concubinato, riconoscimento del vincolo, separazioni, bigamia, ecc.) in ambito prevalentemente italiano e in un arco temporale che va dal XV al XVIII secolo.
(testi)
• D. Lombardi, Storia del matrimonio. Dal Medioevo a oggi, Bologna, Il Mulino. • M. Cavina, Nozze di sangue. Storia della violenza coniugale, Roma-Bari, Laterza.
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